Libri di Nancy Fraser
Capitalismo cannibale. Come il sistema sta divorando la democrazia, il nostro senso di comunità e il pianeta
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 224
‘Capitalismo cannibale’ è l’espressione che usa Nancy Fraser per definire il sistema sociale che ci ha portato a questo punto. La metafora del cannibale è calzante per l’analisi della società capitalista caratterizzata da una frenesia alimentare istituzionalizzata in cui il piatto principale siamo noi. Ma Fraser precisa e amplia anche la parola ‘capitalismo’ che, a suo giudizio, designa un ordine sociale che consente a un’economia orientata al profitto di predare i supporti extra-economici di cui ha bisogno per funzionare: la ricchezza espropriata dalla natura e dai popoli assoggettati; le molteplici forme di lavoro di cura, cronicamente sottovalutate quando non del tutto disconosciute; i beni e i poteri pubblici che il capitale richiede e allo stesso tempo cerca di limitare; l’energia e la creatività delle persone che lavorano. Per questa ragione la parola capitalismo non si riferisce a un tipo di economia, ma a un tipo di società: quella che autorizza un’economia ufficialmente designata ad accumulare valore monetizzato per gli investitori e i proprietari, mentre divora la ricchezza non economizzata di tutti gli altri. Come l’uroboro che si mangia la coda, la società capitalista è pronta a divorare la sua stessa sostanza.
Femminismo per il 99%. Un manifesto
Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya, Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 96
Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.
Cosa vuol dire socialismo nel XXI secolo?
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 46
Per decenni la parola "socialismo" è stata fonte di imbarazzo come fosse la reliquia di un'era passata. Oggi i politici e le organizzazioni statunitensi si definiscono socialisti con fierezza e guadagnano consensi, ma che cosa significa o dovrebbe significare "socialismo" ai giorni nostri? Il testo di Nancy Fraser è una sfida enorme alla crisi politica globale. Mentre decostruisce i pilastri su cui si fonda il capitalismo neoliberista, apre la pista a una riflessione inedita, per costruire finalmente una proposta politica seria che possa essere una vera alternativa socialista all'ordine dominante: che non si limiti a trasformare l'economia attuale, ma porti con sé anche un cambiamento ecologico, femminista, antirazzista e democratico.
Redistribuzione o riconoscimento? Lotte di genere e disuguaglianze economiche
Nancy Fraser, Axel Honneth
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 308
Il riconoscimento è diventato una parola chiave del nostro tempo, fondamentale per concettualizzare le lotte contemporanee sull’identità e la differenza. Che si tratti di rivendicazioni territoriali degli indigeni, di matrimonio omosessuale o di velo islamico, i filosofi morali utilizzano sempre più il termine per ricostruire le basi normative delle rivendicazioni politiche. Meno investigato rimane il suo rapporto con il paradigma della giustizia distributiva: le lotte intorno alla religione, alla nazionalità e al genere, nonché le crescenti disuguaglianze economiche impongono ai filosofi della politica di oggi di affrontare tale relazione. E proprio questo è lo scopo del libro, scritto a quattro mani da due dei principali pensatori contemporanei.
Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 325
Cos‘è il capitalismo? È ancora possibile criticarlo? Nancy Fraser, tra le più importanti filosofe e teoriche femministe contemporanee, ci offre uno sguardo inedito sulle contraddizioni del capitalismo e le molteplici forme di conflitto a cui esso dà origine: una prospettiva ampia, insieme a una diagnosi precisa della recente rinascita del populismo di destra e di ciò che sarebbe richiesto da un‘alternativa valida di sinistra. Questa importante conversazione con la filosofa Rahel Jaeggi è di grande interesse per chiunque sia interessato alla natura e al futuro del capitalismo e alle questioni chiave della politica progressista di oggi.
Femminismo per il 99%. Un manifesto
Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya, Nancy Fraser
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 84
Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli Stati Uniti.
La fine della cura. Le contraddizioni sociali del capitalismo contemporaneo
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 160
La crisi dei tradizionali modelli e strumenti di cura deriva da uno squilibrio sempre meno sostenibile tra famiglia e lavoro? O ci troviamo di fronte a una crisi sociale, politica, economica e culturale assai più vasta e profonda, di cui la trasformazione della cura sarebbe solo un elemento, difficile da isolare rispetto ad altri? Attraverso la ricostruzione dei diversi momenti storici in cui la cura entra in crisi e dei movimenti politici che ne evidenziano le contraddizioni - in particolare i vari femminismi - Nancy Fraser propone la sua visione del capitalismo contemporaneo e del modello neoliberale di femminismo.
Il vecchio muore e il nuovo non può nascere. Dal neoliberismo progressista a Trump e oltre
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2019
pagine: 100
Ovunque nel mondo si assiste a un diffuso rifiuto della politica tradizionale, mentre la fede nel neoliberismo si sta irreparabilmente incrinando. La crisi globale - politica, ecologica, economica e sociale -, di cui l'elezione di Trump è l'espressione più spettacolare ma non la causa, ha sgretolato la convinzione secondo cui il capitalismo neoliberista produce vantaggi per la maggioranza degli individui. Fraser indaga come questa convinzione si sia formata nel corso degli ultimi decenni del xx secolo bilanciando due principi fondamentali: il riconoscimento (i diritti) e la distribuzione (i redditi). Quando questi hanno cominciato a logorarsi sono emerse nuove politiche populiste, a sinistra e a destra. Ciò, sostiene Fraser, è sintomo della più ampia crisi dell'egemonia neoliberista, in un momento in cui, come diceva Gramsci, "il vecchio muore e il nuovo non può nascere". Nelle due interviste con Bhaskar Sunkara e Tatiana Llaguno, Fraser sostiene che esiste la possibilità di includere un populismo progressista in una forza sociale emancipatrice, che sia tale da rivendicare una nuova egemonia di fronte alla catastrofe del neoliberismo.
Fortune del femminismo. Dal capitalismo regolato dallo stato alla crisi neoliberalista
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2014
pagine: 284
In questo suo nuovo lavoro Nancy Fraser ripercorre l'evoluzione del movimento femminista a partire dagli anni Settanta e anticipa una nuova fase, radicale ed egualitaria, del pensiero e dell'azione femminista. Negli anni in cui la Nuova Sinistra era in fermento, la "seconda ondata" femminista emerse come una lotta per la liberazione della donna, ponendosi accanto ad altri movimenti radicali che mettevano in discussione le caratteristiche fondamentali della società capitalistica. Ma il successivo immergersi del femminismo in una politica identitaria coincise con il declino delle sue energie utopiche e con l'ascesa del neoliberismo. Ora, prevedendo una ripresa del movimento, Fraser sostiene la necessità di un radicalismo femminista rinvigorito, in grado di affrontare la crisi economica globale. Il femminismo può essere una forza che lavora in accordo con altri movimenti egualitari nella lotta per portare l'economia sotto il controllo democratico, nel mentre rielabora il potenziale visionario delle precedenti ondate del movimento di liberazione delle donne. Questa nuova indagine è destinata a diventare un punto di riferimento del pensiero femminista.
La bilancia della giustizia. Ripensare lo spazio politico in un mondo globalizzato
Nancy Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2012
pagine: 248
Al centro delle riflessioni di Nancy Fraser raccolte in questo volume vi è la necessità, resa più stringente dall'avanzata della globalizzazione, di un complessivo ripensamento dell'imparzialità della giustizia così come della delimitazione degli spazi geopolitici di sua pertinenza. La frantumazione della cornice keynesiano-westfaliana il cui disegno corrispondeva a quello dello stato nazionale territorialmente delimitato ha reso impossibile la risoluzione equa delle controversie incentrate sulla contrapposizione tra i due paradigmi della ridistribuzione e del riconoscimento, ed ha evidenziato la necessità di tener conto di una terza, essenziale dimensione della giustizia, la rappresentanza, di natura specificamente politica.