Libri di Monica Massari
Come si studiano le mafie? La ricerca qualitativa, le fonti, i percorsi
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2022
pagine: 232
La criminalità organizzata, soprattutto di tipo mafioso, è un oggetto di analisi che impone ai ricercatori uno sguardo critico. Come si può, infatti, studiare un fenomeno segreto, oscuro, illegale, pericoloso? Un fenomeno che non si presta a essere osservato direttamente, che risulta sovraccarico di immagini di senso comune e che risente di rappresentazioni sociali diffuse, profondamente legate alla prospettiva istituzionale? Gli studi sulle mafie assistono a una crescita costante, testimoniata dalla vivacità del confronto scientifico a livello internazionale, dall'avvio di progetti di ricerca interdisciplinari e dall'emergere di centri di ricerca specializzati fuori e dentro l'accademia. Ma a fronte di una sempre maggiore rilevanza del dibattito, la riflessione riguardante gli strumenti, il metodo e le tecniche utilizzati non ha ricevuto un'attenzione altrettanto sistematica. A partire dalla ricerca di studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari – dalla sociologia al diritto, dall'antropologia alla storia, dalla geografia alla criminologia – questo volume si pone come strumento utile per coloro che non solo vogliono interrogarsi su tecniche di ricerca, fonti e approcci disciplinari, ma sono anche interessati ad approfondire e affinare la consapevolezza delle implicazioni etiche e politiche delle proprie scelte e farsi carico degli esiti che i processi di conoscenza sono in grado di innescare, sia sul piano delle rappresentazioni del fenomeno che su quello delle decisioni pubbliche.
Emancipatory Social Science. Le questioni, il dibattito, le pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2020
pagine: 206
Focalizzandosi sui nessi tra riflessioni teoriche ed esperienze di ricerca empirica di tipo espressamente partecipativo, collaborativo, collettivo, il volume intende offrire una visione d’insieme sullo stato della ricerca nell’ambito della Emancipatory Social Science, riflettendo la varietà di prospettive, approcci e strumenti utilizzati. I contributi qui raccolti attraversano percorsi di ricerca eterogenei – dal carcere ai movimenti sociali antirazzisti, dal mondo della precarietà all’interno dell’accademia alle migrazioni postcoloniali –che condividono una scelta metodologica precisa: la ricerca scientifica come pratica collettiva ed emancipatoria.
Il corpo degli altri. Migrazioni, memorie, identità
Monica Massari
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2017
pagine: 126
Il corpo, nella sua insopprimibile materialità e, al contempo, profonda valenza simbolica, costituisce il luogo dove appaiono maggiormente evidenti le ferite della violenza della Storia inferte dal tempo presente. Il corpo senza vita trasportato dalle onde durante l’ennesimo naufragio mediterraneo. Il corpo assediato, tenuto a distanza e respinto attraverso le frontiere europee. Il corpo esotico venduto e acquistato nei circuiti del sesso commerciale nelle strade delle nostre città. Il corpo temuto e, dunque, denigrato e vilipeso, perché assurto a simbolo di un’alterità inconciliabile con l’Occidente. E, ancora, il corpo sottomesso, subalterno, oltraggiato. Il corpo silente, tacitato, di chi si è trovato a misurarsi con la dimensione dell’orrore e dell’indicibile e che appare oramai denudato, oltre che dei diritti, di ogni valenza umana. Corpi apparentemente relegati negli interstizi più oscuri della nostra modernità che interpellano e inducono a guardare alle matrici storiche, politiche e sociali della sofferenza di cui sono emblema. Ma, allo stesso tempo, corpi che recano incise nella carne memorie scomode che scardinano orizzonti morali e culturali che pensavamo acquisiti.
Chissà quando finirà questa guerra. Lettere di piacentini al fronte
Alberto Frattola, Monica Massari
Libro
editore: Officine Gutenberg
anno edizione: 2016
Islamfobia. La paura e l'islam
Monica Massari
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 149
La presenza dell'islam fa paura ed evoca una nuova forma di razzismo dentro cui si condensano e prendono forma un'angoscia e un rancore antichi e nuovi insieme. In questo libro parlano donne e uomini di fede islamica residenti nel nostro paese - immigrati, ma anche italiani convertiti - in un percorso che scavalca il pregiudizio e la discriminazione. Monica Massari, sociologa, ha lavorato come esperta associata presso il Centro internazionale per la prevenzione della criminalità delle Nazioni Unite di Vienna fino al 2000. Attualmente svolge attività di ricerca presso l'Università della Calabria ed è consulente per diversi organismi internazionali, organizzazioni non governative e istituti di ricerca.
Globalizzazione e criminalità
Monica Massari, Stefano Becucci
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 147
Ricercatore presso il Dipartimento di studi sociali della Facoltà di scienze dell'educazione di Firenze, Stefano Beccucci analizza insieme a Monica Massari, sociologa, il rapporto tra globalizzazione, criminalità e mercati di sfruttamento delle persone in Italia e all'estero.
La sacra Corona Unita. Potere e segreto
Monica Massari
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1998
pagine: 234
Amara terra. Donne migranti, sfruttamento e forme di resistenza nelle campagne siciliane–A wounded land. Migrant women, exploitation and forms of resistance in the Sicilian countryside
Monica Massari, Federica Cabras, Simona Miceli
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 126
"Le migrazioni sono una faccenda dei corpi e dei sentimenti (…). Avvengono nel tempo e nello spazio, promettono, annunciano, coronano un sogno, liberano, mettono a soqquadro i territori d’arrivo e di partenza, costringono a ripensarli e a ridisegnarli come un terzo luogo ancora non dato. Ecco perché raccogliere i racconti e le riflessioni di braccianti, mediatrici, operatori e operatrici sociali, sindacalisti incontrati sul terreno e metterli in risonanza con le parole di intellettuali e artisti di ogni parte del mondo (…) produce una fertile messa a fuoco" (dalla prefazione di Maria Nadotti)