Libri di Miriam Franchella
Purché se ne parli. Tranquillanti e pubblicità in Italia negli anni Cinquanta
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 118
Negli anni cinquanta, il panorama della medicina e della farmacologia visse una trasformazione profonda, con l’introduzione di nuove molecole psicotrope, in particolare i tranquillanti. Mentre negli Stati Uniti il ruolo della pubblicità nella loro diffusione è stato ampiamente analizzato, in Italia l’argomento è rimasto finora poco esplorato. Questo studio esamina la promozione del primo tranquillante, il meprobamato, nei primi anni della sua immissione nel mercato italiano, considerando non solo le inserzioni pubblicitarie, ma anche gli articoli dedicati ai tranquillanti nelle riviste generaliste e nelle pubblicazioni specialistiche rivolte ai medici. Da questo punto di osservazione emerge il rapporto tra i tranquillanti e la società italiana dell’epoca, nonché l'inizio della psicofarmacologia, che è stato caratterizzato dall'emergere di nuovi paradigmi terapeutici e dalla crescente regolamentazione nella sperimentazione clinica.
Al risveglio dal sogno. La pratica della dimostrazione automatica
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 180
Il XX secolo ha segnato la fine del sogno leibniziano di elaborare un grande sistema assiomatico che permettesse di risolvere ogni disputa, in qualunque ramo del sapere, attraverso un semplice calcolo. Il teorema d'indecidibilità di Church, infatti, ha stabilito che non è possibile progettare un algoritmo che stabilisca, per qualunque formula del linguaggio predicativo del primo ordine con l'identità, se essa sia una verità logica oppure no. A fronte di questo risultato, si è aperta una nuova area di ricerca, quella dell'automated reasoning, che, stimolata anche da esigenze di tipo pratico (quali la verifica di protocolli), lavora per capire ed ampliare quanto si riesce a dimostrare attraverso i calcoli, facendo interagire varie euristiche. La mancanza di testi costituisce un ostacolo alla diffusione delle conoscenze relative a questa area di ricerca, limitandone la potenziale fruttuosità. Il presente volume si propone di colmare tale lacuna per quanto riguarda il dimostratore "Z3", ricco strumento disponibile gratuitamente in rete.
La logica del gregge. Brouwer e Nietzsche a confronto
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 148
Le riflessioni che Nietzsche ha espresso a proposito della logica sono state poco indagate nella letteratura e sono state semplicemente archiviate sotto una generica formula di svalutazione da parte dell'autore per una disciplina che riteneva una pubblica menzogna. Il presente volume si propone, invece, di andare più a fondo nell'analisi delle osservazioni di Nietzsche attraverso un confronto con L. E. J. Brouwer, matematico olandese del primo Novecento, che, come lui, era insofferente verso l'appartenenza ad un gregge, criticava la logica e organizzava il suo pensiero attorno alla concezione della vita come volontà di potenza. Ne risulta quanto, direttamente o indirettamente, i due giganti hanno contribuito ad introdurre una visione pluralistica della logica.
Sui sentieri della logica
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 128
Questo volume presenta un primo assaggio panoramico di storia della logica, da Aristotele alla seconda metà del Novecento. Il percorso si snoda attraverso la riflessione sistematica compiuta dallo Stagirita, seguendo lo sviluppo della logica stoica e la ricca produzione medievale. Il volume affronta poi il dibattito seicentesco sulla fecondità della logica, per arrivare all'Ottocento, epoca in cui dall'Algebra, dalla Geometria e dall'Analisi arrivano suggestioni nuove che rivitalizzano la disciplina. Accanto al ruolo di Frege, Russell e Hilbert, si considera in dettaglio anche la Scuola intuizionista dell'olandese Bertus Brouwer, si traccia un bilancio sul destino delle tre Scuole fondazionali (intuizionista, logicista, formalista/finitista) e si illustra il ruolo di figure del calibro di Tarski e Goedel, concludendo con una visione prospettica sul tema del platonismo matematico, erede della questione fondazionale.
Con permesso. Forma, norma e libertà
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2012
pagine: 182
Il concetto di "forma" è intrinseco alla natura della logica. Ma si trova anche in arte, in psicologia, in giurisprudenza. Forma rimanda in logica ad una opportuna scelta dell'espressione da utilizzare, e nel quotidiano rimanda al tema "nome". Forma è struttura, assiomatica, formalismo in antropologia, psicologia e letteratura. Forma è legge in logica, ma è anche legge, norma e rito nel quotidiano. E forma trova le sue connotazioni negative nei due poli estremi del conformismo e della difformità-deformità. Seguire i percorsi della forma porta ad incontrare concettualizzazioni toccanti e profonde di tutto l'arco dell'umano: dal ragionamento alle emozioni, dalla matematica all'arte, e permette di focalizzare l'attenzione sull'esistenza di vari goniometri sui quali la logica ha una sua collocazione accanto ad aspetti di altre discipline che ci sono più noti e che ci appaiono più amichevoli. L'intento è di mostrare quanto la logica non sia distante dal mondo quotidiano e che non debba essere considerata come qualcosa di astruso; il desiderio è che ciascuno percepisca la logica più vicina a sé, più familiare, perché essa non sta in un'isola separata, ma intesse il cuore dell'uomo.
A rigor di logica
Miriam Franchella
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2009
pagine: 198
Il rigore della logica è ammirato e temuto nel contempo. Mentre è apprezzata l'affidabilità della logica come garanzia di correttezza del ragionamento, il suo carattere formale, che richiede un faticoso addestramento per familiarizzarsi, è spesso vissuto come un ostacolo insormontabile. Ciò dà origine ad una serie di critiche anche molto pesanti, che vengono qui esposte a partire dal volume di Andrea Nye "Words of power: a feminist reading of the history of logic" che, dagli anni Novanta, costituisce una raccolta completa delle obiezioni che sono state sollevate contro la logica e per le quali si propongono varie possibili risposte, guidati dalla convinzione che la logica sia profondamente radicata nella natura umana e costituisca un valido strumento per la comunicazione e per la critica sociale.
Come l'amor platonico. Kantismo e platonismo nella filosofia della matematica del XX secolo
Miriam Franchella
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2002
pagine: 200
La logica in sintesi. Per ripassare e prepararsi ai test di ammissione all'Università
Miriam Franchella, Laura Russo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2014
pagine: 72
La logica in sintesi ti aiuta a: studiare la logica matematica e verbale, analizzare i quesiti, esercitarti sui quiz interattivi. Nel libro: 41 quesiti svolti per imparare a ragionare sugli argomenti fondamentali della logica. Nel sito online.zanichelli.it/unitutor: 25 batterie da 20 quiz interattivi di logica, con feedback: "Hai sbagliato, perché...", la guida del MIUR ai test di ammissione, link ai siti con notizie aggiornate sui test di ammissione.
Con gli occhi negli occhi di Brouwer. Filosofie della matematica a confronto con l'intuizionismo
Miriam Franchella
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2008
pagine: 188
Nell'immagine degli occhi puntati sugli occhi di Brouwer sono racchiusi propositi di serio confronto fra l'intuizionismo originario dunque non solo di Brouwer ma anche del suo allievo Arend Heyting - e alcune proposte innovative di filosofia della matematica contemporanea: il cognitivismo di George Lakoff e di Stanslas Dehaene, il platonismo di Alain Badiou, il naturalismo di Penelope Maddy e la fenomenologia. Il confronto avviene verificando che, nell'elaborazione delle filosofie della matematica in questione, sia stata tenuta presente l'esistenza dell'intuizionismo, con la sua carica teoretica, e analizzando ciò che delle nuove filosofie della matematica può essere accettato, magari previa rielaborazione, dall'intuizionismo. Esso, infatti, come tutte le correnti di pensiero rivoluzionarie, non è un tutto compiuto, perfettamente organico, ma contiene elementi discutibili, dubbi o oscuri e, dunque, potrebbe essere migliorato e arricchito da integrazioni e suggerimenti esterni. Si tratta di un'occasione per visitare altri punti di vista, recenti, coglierne gli spunti più promettenti, individuarne i punti deboli, da intuizionista appassionata, ma sempre pronta alla (auto)critica.