Libri di Mimmo Rotella
Anni di piombo
Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 112
Un racconto civile. Ne è autore Mimmo Rotella, tra le più originali voci dell’arte italiana del secondo dopoguerra, protagonista del Nouveau Réalisme, inventore della tecnica del décollage. Per la prima volta nella sua carriera, Rotella – è il 1980 – sceglie di confrontarsi con un soggetto politico: gli anni di piombo. Raccoglie pagine di giornali (italiani e stranieri), che ritraggono episodi drammatici: la stagione del terrore, il sequestro Moro, gli attentati dei brigatisti. Sapiente archeologo della contemporaneità, Rotella stampa questi fogli su tele emulsionate. La sua è una narrazione visiva in cui ogni opera è autonoma e, insieme, è parte di un discorso unitario, come i fotogrammi di un film senza sonoro. L’arte si fa testimonianza militante. Rilettura di uno tra i momenti più dolorosi della storia d’Italia. Il volume è curato da Vincenzo Trione e accompagnato da uno scritto di Pierluigi Battista.
Anni di piombo
Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 101
In "L'ora della lucertola", Mimmo Rotella racconta: "In Italia c'è un pesante clima di rivendicazioni sindacali. Nel Nord ci sono spedizioni punitive contro o politici 'irregolari' o gente di opposti partiti politici, specialmente fascisti. Questo clima in parte è il risultato e lo strascico del famoso '68. Ora ci sono le rivendicazioni degli operai contro il governo. Si preannunciano i famosi 'anni di piombo'. È un mattino di settembre a Milano, una splendida giornata di sole. Telefono al mio assistente. L'auto arriva decappottata. Incontriamo per strada cortei di lavoratori. C'è una manifestazione di autonomi in piazza Duomo. Da via Broletto imbocchiamo via Porrone. Gli autonomi, tutti giovani sui vent'anni, percorrono la stessa via armati di sassi, spranghe e bighe di ferro. Urla, sassate e bighe di ferro ci arrivano addosso. Un sasso spacca letteralmente il parabrezza mentre una biglia di ferro mi raggiunge sulla parte destra del mio viso, sotto lo zigomo. Il vestito che indosso, una sahariana di Yves Saint-Laurent, è tutto sporco di sangue". Con uno scritto di Pierluigi Battista.
Autorotella. Autobiografia di un artista
Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2011
pagine: 176
Questa non è precisamente la classica autobiografia di un maestro, ma la precisa volontà di Mimmo Rotella di annotare su pagina (lui che pure era conosciuto per un'incredibile memoria) pochi anni di una vita che per un po' gli è sembrata scorrere troppo in fretta: dalla metà degli anni Sessanta (quando già è riconosciuto tra i grandi del Nouveau Réalisme) alle ultime pagine scritte a Milano durante la preparazione del festival organizzato in occasione del decimo anniversario del Nouveau Réalisme (novembre 1970). In mezzo c'è tutto il suo mondo, le sue donne, i suoi pensieri, le distrazioni, le amicizie di un giorno e quelle di una vita, galleristi e artisti, le serate a Saint-Germain e quelle nello studio di Rue Clément, le incursioni a Milano, i ricordi romani, qualche visita nella natia Calabria e i viaggi a New York, Londra, Tunisia, India, Nepal... L'edizione è identica alla prima edizione Sugar del 1972, ma rivista graficamente e arricchita di una novantina d'immagini dall'archivio della Fondazione Mimmo Rotella che riguardano il periodo narrato nel libro.
Ultimo atto d'amore-The final act of love
Alda Merini, Mimmo Rotella, Giuliano Grittini
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 16
L'essenza intima del progetto risiede nell'incontro dell'inattesa triade: Alda Merini, Marilyn Monroe e Mimmo Rotella e riassume la carnalità e la materna comprensione, l'ineffabilità intrappolata dalle parole, il lirismo di Alda Merini e la fusione dei suoi versi con le opere di Mimmo Rotella e Giuliano Grittini, in un atto di reciproca fecondazione. È Alda Merini, la più grande, ed eccentrica, poetessa italiana dell'ultimo secolo, a tributare un altissimo "Ultimo atto d'amore" poetico a un'autentica icona, luminosa e dolente, quale Marilyn Monroe - in cui riconosce una sorta di arcana corrispondenza e che definisce a sua volta, con folgorante intuizione, inaspettatamente, "poetessa". All'eccezionale binomio Marilyn-Alda Merini dedica il proprio, non meno eccezionale, "Ultimo atto d'amore" Mimmo Rotella. È, il suo, un omaggio che finisce con l'essere "ultimo" in senso letterale, purtroppo, poiché l'artista viene a mancare proprio mentre sta realizzando la serie dei décollage ispirati alle poesie dedicate a Marilyn da Alda Merini, così che questo suo "Ultimo atto d'amore" acquista un ulteriore, inestimabile carattere di eccezionalità. A Mimmo Rotella è legato da lunga collaborazione, ancora una volta, Giuliano Grittini - artefice, in questo caso, di un "atto d'amore" che finisce per travalicare ampiamente il puro ambito professionale connesso alla sua, pur magistrale, attività di stampatore d'arte.
Marylin per sempre
Marco Meneguzzo, Mimmo Rotella
Libro
editore: Prearo
anno edizione: 2004
pagine: 64
L'ora della lucertola
Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 2002
pagine: 452
L'importante libro del grande maestro della pop-art, riconosciuto a livello internazionale. Si tratta del diario personale del maestro redatto dal 1970 al 2001, corredato da appunti, note, foto; un viaggio affascinante nei pensieri e nell'opera di un artista straordinario. Il volume, oltre a un prestigioso catalogo delle opere, diventa così un viaggio nella personalità dell'uomo e dell'artista attraverso gli scritti autobiografici sulla propria vita e sulla propria opera. Introdotto da una intervista raccolta da Armando Vermiglione.
Verbale n. 2847. Ediz. italiana e inglese
Tiziano Scarpa, Mimmo Rotella
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2005
pagine: 95
Che cosa succederebbe se un giorno sulla terra le immagini fossero messe al bando per far posto a una dittatura della parola, sotto il comando dei terribili Logografi? Da dove prenderebbe il via la nuova rivoluzione delle immagini? E che ruolo vi giocherebbe l'erotismo? A queste e ad altre domande risponde, con ironia e gusto per il paradosso, questo pamphlet in forma di racconto che Tiziano Scarpa ha scritto a corredo di una serie di opere inedite dì Mimmo Rotella (i famosi "effaçages") degli anni Settanta. Il risultato, in una sorta di dialogo a distanza tra artisti di generazioni diverse, è un'esilarante e a tratti grottesca parabola del difficile rapporto tra immagine e parola nella società di oggi.