Libri di Michele Tamponi
La luna e i suoi influssi. Realtà o credenze popolari?
Michele Tamponi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2022
pagine: 118
L'influsso della luna sulla Terra, fin dai tempi antichi, ha dato luogo a una serie di convinzioni popolari che hanno avuto ripercussioni su diversi aspetti della vita e delle attività umane: in primis, naturalmente, l'agricoltura, dove svariate pratiche sono state programmate per secoli sulla base del calendario lunare. Con il passare degli anni e la transizione a un'agricoltura intensiva, naturalmente, molte di queste credenze sono state abbandonate, tuttavia permangono ancora in alcuni ambienti contadini e sono state in vario modo riprese dai fautori dell'agricoltura non convenzionale, nello specifico la biologica e la biodinamica. In questo saggio l'Autore prende in esame le principali credenze legate all'azione che il nostro satellite sarebbe in grado di esercitare su piante, animali, conservazione di cibo e vino… facendo chiarezza su quali siano gli influssi accertati, ossia quelli per cui è possibile rintracciare un fondamento scientifico, e quali quelli presunti, vale a dire quelli che a oggi non sono verificati da studi rigorosi. La trattazione ha quindi il merito di mantenere sull'argomento un approccio squisitamente scientifico e, allo stesso tempo, rispettoso nei confronti di un sapere antico e tramandato nei secoli per generazioni, che meriterebbe in futuro ulteriori sedi di trattazione.
Fiorivano gli elicrisi
Michele Tamponi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 194
Il Giudicato di Gallura, uno dei quattro potentati in cui la Sardegna medievale è suddivisa, è ereditato dalla piccola Elena e amministrato dalla madre in qualità di reggente. Attratti dalla prospettiva d'insignorirsi del minuscolo regno, vari pretendenti si candidano alla mano della giovanissima ereditiera. Papa Innocenzo III rivendica a sé il potere di individuare lo sposo per la donnicella. Il grande pontefice allontana gli agguerriti aspiranti, e non appena la fanciulla travalica l'impubertà le assegna come marito un proprio congiunto a lei sconosciuto, estraneo all'ambiente isolano, privo di attitudini di governo, e avanti negli anni. L'orgogliosa ragazza si ribella alla nepotistica imposizione e contrae matrimonio con un gagliardo altolocato pisano, suscitando l'ira del papa che la fulmina con la scomunica. Bandita dalla comunità dei fedeli e votata all'eterna perdizione, terrorizzata all'idea di morire in questo stato e prigioniera delle paure dell'Inferno, la tormentatissima Elena intraprende una strenua battaglia nel disperato tentativo di affrancarsi dall'opprimente condanna.
Nel diritto della terza età. Le rughe tra giudizio e pregiudizio
Michele Tamponi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 224
Muovendo dalla travolgente pandemia che ha investito con particolare virulenza la popolazione di età avanzata, l'autore analizza l'attuale posizione dell'anziano nella società, certamente destinatario di attenzioni e tutele ma anche vittima di oppressive limitazioni e di malcelate ipocrisie. Filo conduttore è il suo trattamento giuridico, sia sotto il profilo strettamente personale - rapporti con i familiari, protezione della salute, discriminazioni di varia natura, relazione nonni-nipoti - sia nel prisma patrimoniale e successorio. L'opera si sofferma sul trattamento riservato alla persona di età nei vari momenti della storia antica e moderna: ora oggetto di profondo ossequio, ora derisa per le limitazioni di cui soffre e disprezzata per la sopravvenuta "inutilità". Scorrono in tal modo dinanzi al lettore i temi più vivaci e attuali della condizione senile in una società moderna che vede progressivamente dilatarsi la fascia anagrafica della terza età.
Del convivere. La società postfamiliare
Michele Tamponi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 285
Vivere è sempre un vivere insieme, convivere: ciò accade in tutti i contesti della vita sociale, dalla famiglia alla scuola, dal condominio al lavoro, dal quartiere allo Stato. A partire da una tesi antica ma quanto mai attuale, secondo cui l'uomo è un animale sociale, Michele Tamponi analizza il concetto di socialità nel contesto in cui viviamo: neppure un'immaginaria campana di vetro potrebbe, insomma, sottrarre l'uomo alle varie forme di convivenza cui è destinato, senza le quali sarebbe condannato alla solitudine, alla noia e a un innaturale isolamento. La riflessione su questo tema, tuttavia, impone di analizzare la natura delle relazioni umane e affettive, non più ancorate ai modelli tradizionali. Le nuove forme di aggregazione familiare, infatti, vanno lette alla luce di una legislazione ampia e in grande fermento: tra omosessualità e famiglia allargata, tra dinamiche di coppia e tutela dei figli, tra genitorialità, adozioni e maternità surrogata, la famiglia è, oggi più che mai, la cartina al tornasole del nostro tempo, che ci dà la misura del cambiamento, delle questioni aperte e delle sfide più importanti.
Persone giuridiche. Artt. 11-35
Michele Tamponi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XXIV-546
Certezza del diritto e successioni per causa di morte
Michele Tamponi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2015
Il contratto in generale. Volume Vol. 8/2
Ugo Carnevali, Enrico Gabrielli, Michele Tamponi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: XI-445
Nino Visconti di Gallura. Il dantesco «Giudice nin gentil» tra Pisa e Sardegna, guelfi e ghibellini, faide cittadine e lotte isolane
Michele Tamponi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 792
Amico di Dante, che ne rievoca gli affetti familiari nel canto VIII del Purgatorio, nipote del conte Ugolino della Gherardesca, esponente di punta della schiatta pisana dei Visconti che dagli albori del XIII secolo esercitò poteri sovrani su parte della Sardegna, Nino "giudice" di Gallura si colloca nel mezzo di molte delle crude vicende e delle sanguinose tensioni che animarono la seconda metà di quel secolo. Testimone ancora bambino dell'ostilità verso Carlo I d'Angiò; provato, poco più che ragazzo, dall'infausta disfatta della Meloria, causa prima della decadenza pisana; incautamente prestatosi ad affiancare suo nonno nel governo della città, e travolto dalla congiura culminata nella tragedia della Muda; costretto all'esilio e a guerreggiare contro la madrepatria, fino a rivestire il ruolo di capitano della taglia guelfa di Toscana; spirato in terra sarda nella disperata difesa del Regnum Gallurie. Il libro ne ricostruisce la breve vita tumultuosa ed estende l'indagine alla toccante umana ventura dell'unica figlia Giovanna, vedova a vent'anni del trevigiano Rizzardo da Camino e vittima incolpevole dei non sopiti rancori ghibellini contro l'ormai decaduta casata, ed alla più fortunata sorte di Beatrice d'Este sua sposa, rimaritata al milanese Galeazzo Visconti figlio di Matteo Magno.