Libri di Michele Angelo Rugo
Obesità. Aspetti psicosociali e trattamento
Michele Angelo Rugo
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 180
L’obesità è un disturbo alimentare come l’anoressia, la bulimia e il binge eating disorder. Dunque, è degna dello stesso trattamento psicoterapeutico ed, eventualmente, psichiatrico. Michele Rugo propone qui un approccio multidisciplinare in cui la psicoterapia risulta determinante nella cura e non una comprimaria della medicina “classica”. I pazienti obesi faticano ad affrontare il desiderio, perseverando nell’illusione di un godimento che non abbia mai fine: come introdurre un frammento di mancanza tollerando la sofferenza della rinuncia al cibo “buono” e “tanto”? Che funzione ricopre il sintomo iperfagico? Che ruolo simbolico incarna il corpo ipernutrito? Attraverso casi clinici, teorie psicoterapeutiche differenti (cognitivo-comportamentali e psicoanalitiche in particolare) e approcci medico-chirurgici l’autore sostiene un metodo di cura che consideri la diagnosi di struttura di personalità, lo stigma sociale e le complessità all’interno delle famiglie dei soggetti sovrappeso.
Il peso della famiglia. Supervisioni cliniche con Massimo Recalcati
Michele Angelo Rugo, Gaia Gilardoni
Libro: Libro in brossura
editore: ASNU Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 199
Le storie cliniche riportate in questo volume, raccolte nel contesto delle supervisioni d'équipe con Massimo Recalcati, offrono l'opportunità di un approfondimento teorico e clinico sul contesto familiare del paziente con disturbi dell'alimentazione.
Ansia e angoscia: il soggetto in trappola. Orizzonti d'integrazione tra vuoto di desiderio e domanda dell'Altro
Valeria Maiano, Erika Minazzi, Massimo Porta, Michele Angelo Rugo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 96
L'ansia è una condizione psichica e affettiva in grado di rendere difficile ogni aspetto della vita. Esperienza comune e trasversale a ogni disagio emotivo, essa è il primo motivo di accesso ai percorsi di cura. È una manifestazione che attanaglia la persona e che affligge psiche e corpo, entrambi protagonisti del disagio soggettivo. A partire dalle riflessioni di Freud, il senso del sintomo ansioso mostra l'intreccio tra malessere individuale e partecipazione alla vita sociale. L'incontro tra il soggetto e l'angoscia è generatore di un'inquietudine degna di attenzione psicoanalitica. Tale incontro perturba, incalza, devasta e interroga. Emancipata da un riduzionismo psichiatrico, l'angoscia incarna la possibilità di apertura verso il nuovo. L'essere umano, infatti, vacilla; ed è proprio a partire da questa instabilità che può scaturire l'incontro con la propria verità. Un soggetto senza ansia, invece, è un soggetto che non desidera e, in quanto soggetto senza desiderio, fa della sua vita una tomba. L'emergere dell'angoscia, come manifestazione di un eccesso, potrebbe spaventare ma anche avvicinare il soggetto al desiderio. L'amore è l'incontro con un altro essere umano, ma gli esseri umani sono imperfetti e l'imperfezione genera ansia. Dunque, l'amore degno di tale nome, che persiste e dura nel tempo, prevede una quota di ansia da gestire. In questo libro, gli autori offrono una prospettiva originaria del fenomeno cogliendo e declinando la complessità del tema; l'ansia della morte, l'ansia dell'amore, l'ansia del desiderio e l'ansia del godimento sono trattate a partire dalle basi psicoanalitiche e per mezzo di casi clinici. Il testo si rivolge a specialisti del settore che intendono approcciarsi a uno sguardo integrato sulla reale possibilità di cura del fenomeno ansioso. Prefazione di Vittorio Lingiardi. Postfazione di Chiara Massazza.
L'organizzazione malata. La psicoanalisi implicata alla cura di gruppi e istituzioni
Michele Angelo Rugo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 122
Il testo propone una modalità di lettura, in chiave psicoanalitica, delle dinamiche che caratterizzano i gruppi di lavoro e i leader a capo delle istituzioni. Il concetto di “organizzazione malata” viene sviluppato attraverso chi la supervisiona, chi la abita e chi la dirige. Ai concetti teorici riguardanti le dinamiche relazionali interne ai gruppi, descritti nella prima parte del testo, segue, nella seconda parte, una descrizione delle ipotesi di soluzione e di prevenzione delle dinamiche stesse. Il discorso del Padrone, dell’Isterico, dell’Analista e dell’Università sono i quattro tipi di patologie a cui un’organizzazione può andare incontro; a questi, derivati dalla teoria lacaniana, viene aggiunto il discorso del Re. L’autore descrive molteplici e differenti contesti, sanitari e non, facendo rimandi ad aziende quotate in borsa, a Fondazioni, a organizzazioni sanitarie e a realtà piccolo imprenditoriali (avvocatizie, editoriali, gestionali). Il lettore potrà trovare in questo libro una risorsa per migliorare la condizione dell’organizzazione in cui opera e per affrontare le proprie difficoltà e angosce. La soluzione del centro vuoto, teorizzata da Massimo Recalcati, viene arricchita e applicata ai diversi enti presi in considerazione. I contenuti sono frutto di un’esperienza ventennale di direzione sanitaria di strutture, ma, soprattutto, di anni di supervisione nelle realtà citate.
Alimentare il desiderio. Il trattamento istituzionale dei disturbi dell’alimentazione
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: 376
Obiettivo del volume è presentare il caso grave nel contesto della clinica dei disturbi dell'alimentazione (DA), considerandolo non solo dal punto di vista medico, ma soprattutto da quello della comorbilità psichiatrica. La gravità del paziente DA si declina infatti attraverso l'interazione di tre dimensioni: il corpo (gravità medico-internistica), la psiche (con riferimento alle comorbilità psichiatriche) e il contesto (dal punto di vista familiare e sociale). Gli autori offrono una riflessione su quanto la multidisciplinarità e la differenziazione degli interventi influiscano positivamente sull'esito della cura dei pazienti DA. L'esperienza clinica della Residenza Gruber a Bologna e il lavoro in rete hanno infatti evidenziato l'importanza dell'integrazione di approcci e interventi multiprofessionafi in ogni contesto (pubblico e privato) e in ogni setting (ambulatoriale, residenziale, ospedaliero). All'interno del volume vengono identificati e approfonditi gli elementi di cura nel trattamento residenziale e nella presa in carico in rete del caso grave DA. In particolare, la prima parte del testo affronta i contenuti teorici generali legati alla descrizione del caso grave, alla diagnosi e all'orientamento della cura, alle linee guida, al lavoro della rete e alla presa in carico multidisciplinare. La seconda parte, invece, è dedicata alla descrizione della terapia residenziale, focalizzata su interventi non protocollari ma fondati sul rispetto della singolarità del paziente.
Uno per tutti, uno per uno. La cura residenziale dei disturbi del comportamento alimentare
Michele Angelo Rugo, Erika Minazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Nella vasta letteratura relativa ai disturbi del comportamento alimentare, pochissimi sono i testi che si riferiscono al trattamento residenziale. Viene descritta in questo libro l'importanza di un approccio multidisciplinare integrato e gli effetti terapeutici che tale modalità di cura sortisce. La condivisione, il transfert, la convivenza, il contributo delle istituzioni, la presa in carico dei familiari e la riabilitazione psico-nutrizionale rappresentano le fondamenta del percorso che i pazienti affrontano per periodi medio lunghi in un ambito comunitario. Gli autori sostengono la scommessa, in un contesto di cura inevitabilmente di tipo gruppale, dell'applicazione di una terapia il più specifica possibile per ciascun individuo. Lontani da metodi clinici applicabili indistintamente all'insieme, gli autori descrivono come sia possibile, anche attraverso numerosi casi clinici, "rompere lo speculare per arrivare all'essere". Nel rispecchiamento e nell'illusione di "essere tutti uguali" l'intervento residenziale mira a estrarre le particolarità di ognuno, restituendo al soggetto l'autonomia decisionale e liberandolo così dal giogo del sintomo alimentare.