Libri di Mauro Giori
Rocco e i suoi fratelli. La vita amara di Luchino Visconti
Mauro Giori
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: 188
Raccogliendo l’eredità trasgressiva della Dolce vita, nel 1960 Rocco e i suoi fratelli provoca un vero e proprio terremoto istituzionale, inedito nelle forme, in un momento di delicata transizione politica e culturale, suscitando un vasto dibattito che coinvolge stampa, censura, politica e magistratura. Sulla base di un’ampia documentazione e di un attento lavoro filologico condotto sulle carte del regista, l’autore mette a punto le sue ipotesi su lavorazione, fonti letterarie, vicende istituzionali e ricezione (con tutte le manipolazioni ideologiche del caso) di uno dei film più complessi e studiati di Visconti, ripensandone la collocazione nel percorso del regista ma anche, più in generale, in quello del cinema italiano.
Intorno a Luchino Visconti. Dieci sguardi eccentrici
Mauro Giori
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2021
pagine: XVIII-323
Prendendo le mosse da relazioni inconsuete e oggetti marginali, i saggi qui riuniti offrono un ritratto di Luchino Visconti più vivido rispetto alla canonica prospettiva autorialista, e soprattutto immerso in contesti complessi, segnati tanto dagli scontri ideologici quanto dagli interessi secolari dell'industria culturale. Questi dieci sguardi eccentrici (cinque dei quali inediti) inseguono questioni trascurate dalla tradizione e le ragioni della loro rimozione, provando a farle emergere da contrasti estetici talora stravaganti (tra Hollywood e Thomas Mann, tra teatro greco e neoavanguardia, tra impegno politico e cinema di genere); dalle sintonie e dalle dissonanze delle collaborazioni con Marcello Mastroianni, Nino Rota e Helmut Berger; dai commenti dell'estrema destra; dalle ostilità della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia; dalla lente deformante di una cultura popolare capace di relazionarsi al regista senza soggezioni, mediante parodie politiche o persino pornografiche, ironie post-sessantottine e affinità impreviste con il cinema di genere. Ne emergono nuove letture di film come "Le notti bianche", "Rocco e i suoi fratelli", "Vaghe stelle dell'Orsa…", "Ludwig" e "Gruppo di famiglia in un interno", ma anche un ripensamento complessivo del percorso di Visconti.
Corso introduttivo allo studio della storia del cinema
Stella Dagna, Cristina Formenti, Mauro Giori
Libro
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
Questo manuale intende offrire nozioni ed elementi pensati per introdurre gli studenti del triennio allo studio della storia del cinema. Non si tratta, pertanto, di una storia del cinema in senso tradizionale. A una trattazione cursoria di tutti i periodi storici, le cinematografie e le figure di rilievo, si è preferita una selezione di approfondimenti didattici su alcuni momenti tra i più significativi della storia dei film, in modo da offrire agli studenti strumenti più solidi degli altrimenti inevitabili elenchi di titoli e nomi, destinati a immediato oblio.
Omosessualità e cinema italiano. Dalla caduta del fascismo agli anni di piombo
Mauro Giori
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2019
pagine: 318
A partire da una vasta ricerca d’archivio e dall’esame di oltre seicento film, il volume ricostruisce per la prima volta i rapporti tra omosessualità e cinema italiano tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, nella convinzione che abbiano svolto un ruolo di primo piano nel quadro della battaglia cruciale che si è giocata intorno alla sessualità coinvolgendo società, politica e gran parte dell’industria culturale nazionale. Le rappresentazioni d’autore e quelle popolari, le negoziazioni tra intenzioni e saperi differenti di cui esse sono il risultato, la gestione delle posizioni nell’industria, i rapporti con censura e magistratura, il divismo, la critica e le prassi del pubblico (anche omosessuale) sono messi in relazione al mutare dei contesti intrecciando i materiali più diversi, dai rotocalchi alla letteratura, dalle interrogazioni parlamentari ai documenti riservati della burocrazia statale, dai quotidiani di partito ai fumetti pornografici, dalle sentenze di tribunale ai fogli dei primi movimenti omosessuali. Quella che emerge è una storia culturale insospettabilmente ricca in cui timori e avversioni si accompagnano costantemente a piaceri e complicità inconfessabili.
Poetica e prassi della trasgressione in Luchino Visconti 1935-1962
Mauro Giori
Libro
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2018
pagine: 348
Fin dai suoi esordi, l'attività artistica di Luchino Visconti, sia al cinema che a teatro, si svolge all'insegna dello scandalo, tra polemiche, censure e sequestri. È la conseguenza di un quadro sociale reazionario, ma anche di una precisa intenzione trasgressiva che trova nella rappresentazione della sessualità il suo strumento privilegiato di espressione. Affiancando analisi filmica, ricerca d'archivio su un'ampia documentazione inedita e ricezione, questo libro mette a fuoco tre momenti cruciali del percorso di Visconti: gli esordi, dal lungo apprendistato a Ossessione (1943) e ai primi allestimenti di prosa del dopoguerra; gli anni delle collaborazioni con Tennessee Williams, particolarmente per Senso (1954); la complicità con Giovanni Testori da cui derivano Rocco e i suoi fratelli (1960) e L'Arialda (1961).
Allucinazione Hollywood
Tyler Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2017
pagine: 240
Nell'ombra di Hitchcock. Amore, morte e malattia nell'eredità di «Psycho»
Mauro Giori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 342
"Nella letteratura su Alfred Hitchcock, pur sterminata, vi è ancora un aspetto singolarmente trascurato: la fortuna di cui ha goduto presso i colleghi, notoriamente vasta almeno quanto quella di pubblico e critica. Questo volume offre un contributo per colmare tale lacuna, sottoponendo ad analisi alcune riscritture di quello che è stato al contempo uno dei film più innovativi di Hitchcock e il suo maggior successo commerciale: Psycho (1960). Nel suo primo mezzo secolo di vita, la vicenda di Norman Bates ha ispirato senza soluzione di continuità parodie, seguiti e rifacimenti, non di rado in polemica fra di loro, mentre innumerevoli sono state le citazioni e le allusioni ai momenti più iconici del film. Al di sotto delle variazioni di superficie, si intende mettere in luce come l'oggetto più problematico e più malleabile di tali rielaborazioni siano state le inquietudini sollevate dal legame tra sessualità, malattia e morte stabilito dal modello hitchcockiano. Se ne verificheranno i risultati - in funzione del mutare dei contesti culturali e delle ideologie - in opere che spaziano da Homicidal (1961) di William Castle alla forma più estrema di parodia, quella in chiave pornografica, passando per Frenzy (1972) dello stesso Hitchcock, per i diversi ripensamenti di Brian De Palma, gli horror slasher degli anni Settanta e Ottanta, i numerosi sequel (cinematografici e letterari) e il remake diretto da Gus Van Sant nel 1999".
Scandalo e banalità. Rappresentazione dell'eros nel cinema di Luchino Visconti (1963-1976)
Mauro Giori
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2012
pagine: 478
Negli anni Sessanta e Settanta, Visconti persegue con coerenza la trasgressione che ne ha sempre caratterizzato il lavoro, soprattutto attraverso la rappresentazione di sessualità eterodosse e di maschilità alternative. Tuttavia, la rapida trasformazione della società, della cultura, delle ideologie e del cinema stesso determina un mutamento radicale nei discorsi che circondano i film compresi fra "Il Gattopardo" e "L'innocente". Gli scandali che avevano coronato di successo le precedenti provocazioni di Visconti lasciano ora spazio a consensi culturalmente problematici o viceversa a incomprensioni che banalizzano la complessità dei problemi sollevati dalle rappresentazioni del regista, nonché il loro potenziale eversivo. Facendo ricorso a un'ampia documentazione inedita reperita presso numerosi archivi e in buona parte mai presa in considerazione prima, questo studio affianca l'analisi filmica con un esame filologico degli avantesti per ripensare alcuni dei film più fraintesi di Visconti, a partire da un aspetto - la rappresentazione dell'eros - di cui si vuole mettere in luce il ruolo nevralgico tanto nella poetica dell'autore quanto nelle reazioni che hanno suscitato i suoi lavori.
Nel vortice della passione. «Vertigo» di Alfred Hitchcock
Mauro Giori, Tomaso Subini
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 97
Guarda bene, fratellino, guarda bene. Kubrick, Pasolini, Visconti
Letizia Bellocchio, Mauro Giori, Tomaso Subini
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 68
Corso introduttivo allo studio della storia del cinema
Mauro Giori, Stella Dagna, Cristina Formenti
Libro: Copertina morbida
editore: Libraccio Editore
anno edizione: 2014
pagine: 304
Questo manuale, come indicato dal suo titolo, intende offrire nozioni ed elementi pensati per introdurre gli studenti del triennio allo studio della storia del cinema. Non si tratta, pertanto, di una storia del cinema in senso tradizionale. A una trattazione cursoria di tutti i periodi storici, le cinematografie e le figure di rilievo, si è preferita una selezione di approfondimenti didattici su alcuni momenti tra i più significativi della storia dei film, in modo da offrire agli studenti strumenti più solidi degli altrimenti inevitabili elenchi di titoli e nomi, destinati a immediato oblio.