Libri di Maurizio Vivarelli
Sul confine. Le collezioni delle biblioteche tra gestione, produzione editoriale, esperienze di lettura. Atti del Convegno (Torino, 15 dicembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 155
Il volume raccoglie le relazioni presentate durante il convegno "Sul confine. Le collezioni delle biblioteche tra gestione, produzione editoriale, esperienze di lettura" (Torino, 15 dicembre 2023), organizzato nell'ambito del Corso di laurea magistrale in Scienze del libro, del documento, del patrimonio culturale del Dipartimento di Studi storici dell'Università di Torino, con la collaborazione delle Biblioteche civiche torinesi e il patrocinio dell'AIB Sezione Piemonte. Il filo conduttore della giornata è rappresentato dalla valorizzazione di una prospettiva di ricerca che riporta la componente bibliografica e le esperienze di lettura al centro dell'identità delle biblioteche contemporanee. Grazie all'adozione di un approccio innovativo e meno autoreferenziale, in grado di combinare i diversi canoni della biblioteconomia e al contempo di appropriarsi di strumenti e metodologie di altri ambiti disciplinari, è possibile pensare le collezioni non solo con un rinnovato rigore scientifico, ma anche con entusiasmo e creatività, incidendo profondamente sulle procedure del lavoro del personale bibliotecario e favorendo l'incontro tra l'offerta documentaria e il pubblico.
Biblioteche, lettura, intelligenza artificiale. Struttura e contesto del progetto Reading(&)Machine
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2024
pagine: 279
Il volume analizza alcuni degli elementi di trasformazione delle biblioteche pubbliche, in relazione alla progressiva diffusione delle culture e delle tecnologie digitali. Vengono prima presi in esame lo spazio bibliografico della biblioteca, concretizzato nella materialità dello spazio fisico, ormai profondamente compenetrato con l'infosfera di cui è parte, poi sono introdotte e discusse, anche attraverso significative esperienze di caso, le caratteristiche di fondo della realtà virtuale. Infine, vengono proposte alcune considerazioni sulle modalità attraverso cui è possibile progettare la realizzazione di spazi altri e ibridi, entro I quali il fisico e il virtuale interagiscono nel modulare il comportamento informativo delle persone.
Reimmaginare la Grande Galleria. Forme del sapere tra età moderna e culture digitali. Atti del convegno internazionale (Torino, 1-9 dicembre 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2022
pagine: 368
Il volume raccoglie gli interventi presentati durante il convegno internazionale “Reimmaginare la Grande Galleria. Forme del sapere tra età moderna e culture digitali”, promosso dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, che si è svolto in modalità online tra 1 e 9 dicembre 2020. Con questa opera viene dunque ad arricchirsi ulteriormente il rinnovato profilo di ricerche dedicate alla Grande Galleria dei duchi di Savoia, inaugurata nel 1608 da Carlo Emanuele I, portando a compimento il progetto del Theatrum omnium disciplinarum avviato nella seconda metà del Cinquecento da Emanuele Filiberto. Il convegno ha preso in esame alcuni elementi significativi della Grande Galleria e dei suoi molteplici contesti, accostandosi ad essi da qualificati punti di vista spiccatamente interdisciplinari, aperti dunque ai campi ed agli apporti interpretativi della storia, della storia dell’arte, della bibliografia, dell’architettura, delle culture digitali. L’interdisciplinarità del convegno, e del volume che ne raccoglie ed elabora i contributi, è testimoniata dalla pluralità degli argomenti trattati, e dalla varietà dei punti di vista secondo cui gli argomenti sono stati elaborati e discussi. A partire da queste premesse, dunque, sono stati presi in esame, nelle diverse sessioni, i modelli concettuali e materiali delle biblioteche della prima età moderna; i modelli coevi di circolazione e lettura del libro, e la sua organizzazione concettuale; le prospettive di studio e valorizzazione delle biblioteche storiche; ed infine i progetti di conoscenza e comunicazione della Grande Galleria.
La Philosophia nella Grande Galleria. Un modello bibliografico per reimmaginare le collezioni dei duchi di Savoia
Erika Guadagnin
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 538
La Grande Galleria dei duchi di Savoia, inaugurata da Carlo Emanuele I nel 1608, si configurava come un complesso dispositivo architettonico, simbolico ed encomiastico all'interno del quale erano raccolti e ordinati oggetti eterogenei secondo un modello di organizzazione totalizzante della conoscenza coeva. Le diverse prospettive di ricerca, nel corso degli anni, si sono occupate della Grande Galleria prendendone in esame gli elementi costitutivi, ora distribuiti nelle diverse tipologie di fonti documentarie ad essa riconducibili. Il volume presenta la complessa questione della Grande Galleria discutendo, attraverso una prospettiva interdisciplinare, gli esiti delle diverse linee di studio e di ricerca, e, in particolare, proponendo un processo di analisi che pone al centro il documento più rilevante: l'inventario redatto dal bibliotecario di corte Giulio Torrini, con l'aiuto del figlio Bartolomeo e di altri collaboratori, a partire dai primi mesi del 1659. Il libro propone dunque la successione delle circa 950 sequenze di segni correlati alle unità documentarie localizzate nella quarta guardarobba, cui erano affidate le opere e i volumi riconducibili all'ambito della Philosophia. Queste sequenze di segni sono state correlate ad altre sequenze di segni, desunte da strumenti bibliografici successivi, che insistono sugli stessi referenti, cioè i libri nella loro concreta materialità bibliografica. Il percorso di ricostruzione bibliografica proposto si snoda attraverso una precisa sequenza di passi procedurali che hanno consentito di identificare l'unità documentaria attraverso riscritture diverse, passando dal modello di rappresentazione originario ad altri, progressivamente più dettagliati e analitici.
La Grande Galleria Spazio del sapere e rappresentazione del mondo nell'età di Carlo Emanuele I di Savoia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 413
La Grande Galleria è stata la più ambiziosa opera di Carlo Emanuele i, duca di Savoia dal 1580 al 1630, che prendendo l’avvio dal Theatrum omnium disciplinarum, prefigurato da Emanuele Filiberto di Savoia, si articolava in un complesso dispositivo simbolico, estetico e cognitivo nel quale le forme visibili della rappresentazione encomiastica della casata, le immagini della natura e il sistema del sapere espresso nelle collezioni librarie si traducevano in una sorta di microcosmo “compendiato” del mondo. L’ampia volta con le 14 immagini degli astri opera di Federico Zuccari, la pavimentazione musiva con le raffigurazioni del mondo marino e acquatico, i busti degli antichi filosofi e imperatori creavano lo spazio nel quale vennero inserite 22 “guardarobbe” lignee contenenti, insieme ad oggetti e strumenti scientifici, oltre 14.000 volumi divisi in 11 classi, al di sopra dei quali erano disposte le effigi della dinastia. Il libro, nel ripercorrerne le vicende storiografiche e storico-artistiche, inserisce la Grande Galleria, demolita definitivamente all’inizio del XIX secolo, nel coevo quadro europeo percorso dai modelli dell’arte della memoria, dai motivi ermetici e cabalistici dell’enciclopedismo e del lullismo e dalla rappresentazione visiva del potere, espressi nell’idea e nella forma della bibliotheca.
La lettura. Storie, teorie, luoghi
Maurizio Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2018
pagine: 375
La lettura, nella sua affascinante complessità, è una delle pratiche su cui si fondano aspetti centrali della nostra tradizione culturale e anche, su scala individuale, elementi essenziali della nostra vita emotiva e intellettuale. L'obiettivo di questo libro è quello di accostarsi al tema della lettura, alle sue multiformi implicazioni, a partire da una prospettiva ampia, plurale e panoramica, secondo una modalità che si radichi nelle specificità dei linguaggi specialistici e che, contestualmente, non abbandoni il desiderio, e la visione, di uno sguardo unitario e olistico. Della lettura, dunque, sono prese in esame le linee di evoluzione storica, la configurazione del testo, dell'ipertesto, del lettore, tutte in via di profonda trasformazione; e, ancora, gli apporti recenti delle neuroscienze e gli esiti, intimi e introspettivi, delle classiche riflessioni di autori come Marcel Proust, Virginia Woolf, Primo Levi. Il volume si occupa anche della dimensione pragmatica della lettura, della sua promozione e della sua valutazione, dando conto delle più aggiornate e significative esperienze e metodologie. Ne emerge dunque una rappresentazione che è specchio fedele della complessità dell'atto, connesso alla rete dei suoi fondamenti arcaici e originari e nello stesso tempo disteso nelle pratiche della vita quotidiana di ognuno di noi.
Essays in honor of Luigi Campiglio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 250
The identity of the contemporary public library. Principles and methods of analysis, evaluation, interpretation
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 216
A partire dallo spazio. Osservare, pensare, interpretare la biblioteca
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 243
Questo volume si inserisce in una linea di riflessione che, nella sua fisionomia generale, va ricondotta all'ampio dibattito, nazionale e internazionale, sui temi connessi alle trasformazioni dell’identità della biblioteca e della biblioteca pubblica in particolare, secondo una prospettiva che è anche quella della “lunga durata”, prendendo in esame questioni che hanno a che fare con la dimensione spaziale di questa problematica identità, o che comunque dal concetto di spazio, nella sua indefinita dimensione teorica, estetica, metaforica, traggono origine. A questo asse centrale del libro si collegano ulteriori temi, dalla discussione della evoluzione in senso “sociale” della biblioteconomia alla riflessione storico-architettonica sul concetto di “canone”, dalla ipotesi di “arricchire” lo spazio percettivo della biblioteca fino al tema, di grande interesse, della selezione, raccolta e analisi dei dati digitali. Dati che, in quanto tracce, rendono disponibili informazioni sulle azioni e sulle attività riferibili al modo con cui le persone “leggono” la forma dell’ambiente bibliotecario e del suo complesso ecosistema informativo.
Le dimensioni della bibliografia. Scrivere di libri al tempo della rete
Maurizio Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 311
Nel corso della sua storia, definitasi a partire dai primi decenni dell'età moderna, l'ambito disciplinare della bibliografia è stato variamente delimitato e interpretato, dando origine a modelli teorici e a pratiche applicative di diversa natura, dalla bibliografia enumerativa a quella analitica, rispondenti gli uni e le altre al mutare del contesto culturale e documentario. Le potenti trasformazioni tuttora in atto, indotte anche dalla diffusione delle tecnologie digitali, rendono indispensabile un ripensamento dei concetti fondanti intorno ai quali la disciplina si organizza e si struttura: le informazioni, il documento, il libro, il libro elettronico. Secondo questa prospettiva, nel volume vengono prese in esame le linee di riflessione che hanno investito e investono la memoria, la sua configurazione storica e i modelli di organizzazione della conoscenza, da Gesner fino ai "visionari" del Web, attraversando i confini della bibliografia classica, con riferimenti ad autori quali Derrida, Foucault, De Certeau, Ferraris, per definire le condizioni di un pensiero bibliografico in grado di "scrivere di libri" anche negli scenari incerti della documentalità contemporanea.