Libri di Maurizio Pedrazza Gorlero
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: XI-509
Il Compendio, giunto alla sua VI edizione, torna per rivedere nella medesima chiave manualistica, le linee ricostruttive dell'ordinamento repubblicano, la compagine delle fonti del diritto, il sistema dei diritti fondamentali e quello multilivello della loro tutela, il quadro dei doveri costituzionali, l'organizzazione istituzionale dello Stato alla luce degli interventi più significativi occorsi nella legislazione ordinaria, nella prassi costituzionale e nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale. Sul piano strettamente costituzionale, la maggiore novità è stata l'approvazione di tre riforme costituzionali. Si tratta di riforme — circoscritte e puntuali —, tutte approvate a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera in seconda votazione. La prima, disposta dalla L. cost. n. 1/2021, ha allineato l'elettorato attivo per l'elezione del Senato della Repubblica a quello della Camera dei Deputati (art. 58 Cost.). La seconda — operata dalla L. cost. n. 1/2022 — ha inserito espressamente la tutela dell'ambiente nel testo costituzionale (artt. 9 e 41 Cost.). Infine, la L. cost. n. 2/2022, ha introdotto un ulteriore comma nell'art. 119 Cost., richiedendo che l'equilibrio finanziario dello ‘Stato delle autonomie' tenga in considerazione le peculiarità delle isole, adottando misure in loro favore. Per il resto, questi anni sono stati segnati dalla fine anticipata della XVIII legislatura a seguito del venire meno della maggioranza parlamentare ‘di larghe intese' che ha sorretto il Governo Draghi dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022. A questo governo è spettato il compito di guidare il Paese fuori dalla pandemia da Covid-19 e superare la fase delle procedure e provvedimenti di urgenza, spesso di incerta costituzionalità, sperimentati dai precedenti governi. Sul terreno più strettamente politico-partitico, le elezioni anticipate del 25 settembre 2022 hanno rappresentato il primo rinnovo delle Camere successivo alla riduzione del numero dei Deputati e dei Senatori elettivi. Le elezioni — che si sono svolte con il sistema elettorale previgente — hanno visto la vittoria dei partiti di centro-destra e segnato una rinnovata polarizzazione tra gli schieramenti rappresentati in Parlamento. L'attuale maggioranza ha riaperto il ‘cantiere delle riforme', puntando all'elezione diretta o del Capo dello Stato o del Presidente del Consiglio (c.d. premierato). Il dibattito sulle riforme costituzionali ravviva così una dialettica tra le forze politiche che, peraltro, si era venuta animando attorno alle scelte attuative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al ddl sull'autonomia differenziata (AS XIX Legislatura 615) attuativo dell'art. 116, c. 3, Cost. e, ancor prima, alle decisioni, europeistiche e atlantistiche, che hanno caratterizzato l'azione degli esecutivi italiani all'indomani della guerra in Ucraina.
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: XII-470
Torna la nuova edizione del "Compendio di diritto costituzionale", aggiornato alle significative novità che hanno toccato l'ordinamento costituzionale italiano negli ultimi anni. Non solo, come è ovvio, vi sono stati sviluppi nella legislazione ordinaria e nella giurisprudenza costituzionale - di cui si è dato conto seppur nel limiti del "compendio" -: ma si è ricominciato a parlare di riforme costituzionali. I temi alla ribalta sono, oltre alle autonomie regionali e locali (rimettendosi in discussione la riforma del 2001), la struttura del Parlamento e i procedimenti legislativi, il travagliato processo di riforma della legge elettorale, e quello - ancora meno definito - di ipotetiche riforme della giustizia. Nel frattempo l'unica riforma costituzionale giunta al traguardo in questi anni (2012) è costituita dall'introduzione, agli art. 81, 97, 117 e 119 Cost., del principio di "pareggio di bilancio".
The Macbeths. Shakespeare e le due maschere del potere
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2022
pagine: 88
King e Lady Macbeth, The Macbeths appunto, sono la coppia regale che sceneggia, da un lato, la sanguinosa scalata al potere senza limiti, della quale Lady Macbeth sarà l’ispiratrice e in parte lo strumento; e, dall’altro, la ricerca della legittimazione di ciascun singolo proposito ed atto di quel potere assoluto, che costituirà la preoccupazione costante di King Macbeth. Unità di coppia, che impersona l’unità del potere. Il re e la regina rappresentano le differenti ‘maschere’ di quella unità dialettica; la cui frattura è destinata a tradursi nel collasso del fenomeno e nella rovina dei suoi protagonisti politici. L’angolo visuale dal quale si considera il testo shakespeariano è quello del costituzionalista, uno studioso di diritto positivo la cui scienza è nata dopo il testo che si esamina (e anche dopo la vicenda inscenata) e che tuttavia, avendo essa ad oggetto il potere obbedito, e perciò ‘obiettivamente consentito’, è forse in grado di retrocedere al di là della propria nascita, fornendo strumenti concettuali utili alla comprensione dei fatti che, formalizzati nelle Costituzioni storiche, daranno origine al diritto costituzionale.
Compendio di diritto costituzionale
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: XI-503
Il Compendio giunto alla sua V edizione torna per rivedere nella medesima chiave manualistica le linee ricostruttive dell'ordinamento repubblicano la compagine delle fonti del diritto il sistema dei diritti fondamentali e quello multilivello della loro tutela il quadro dei doveri costituzionali l'organizzazione istituzionale dello Stato alla luce degli interventi più significativi occorsi nella legislazione ordinaria nella prassi costituzionale e nella giurisprudenza costituzionale e sovranazionale. La maggiore novità è indubbiamente l’approvazione mediante il referendum del 20-21 settembre 2020 della riforma costituzionale recata dalla legge costituzionale n. 1 del 2020 che ha sancito la riduzione di circa un terzo del numero dei componenti elettivi delle due Camere. Le conseguenze del manifestarsi all’inizio del 2020 della pandemia da Covid 19 ha dato luogo non solo alla sperimentazione di procedure e provvedimenti di urgenza ma anche a vivaci discussioni sui modi per affrontare sul piano normativo e amministrativo la stessa pandemia e sulla loro conformità alla Costituzione. Nuovi procedimenti per l’introduzione di modifiche al testo costituzionale sono stati avviati e sono tuttora in corso ma nessuno è finora sfociato in finali deliberazioni parlamentari. Di grande rilievo costituzionale è anche il manifestarsi e il preannuncio di novità significative sul terreno dei rapporti fra gli Stati nazionali fra cui il nostro e l’Unione europea e degli sviluppi prevedibili nell’assetto dei rapporti internazionali. Le conseguenze economiche della pandemia sono state e sono affrontate con decise svolte nel campo delle “regole” e dei criteri applicabili per il controllo e la guida dei processi finanziari nei Paesi europei con conseguenti ripercussioni sui rapporti anche istituzionali fra livello nazionale e livello europeo: mentre si affacciano mutamenti potenzialmente profondi nell’assetto delle forze politiche e delle relazioni fra le stesse (per ora ancora prevalentemente su scala nazionale ma con significative analogie fra diversi Paesi) a cui è affidato il futuro anche della costruzione europea (si pensi alla discriminante politica “europeistica” o al sorgere di nuovi nazionalismi).
Breviario delle fonti del diritto
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2005
pagine: 98
Saggi per un corso di diritto dell'informazione giornalistica
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2006
pagine: XII-134
Corti costituzionali e corti europee dopo il trattato di Lisbona
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 496
L'entrata in vigore, il primo dicembre 2009, del Trattato di Lisbona ha ridisegnato l'assetto istituzionale dell'ordinamento europeo nelle relazioni che esso intrattiene con gli ordinamenti degli Stati membri. Alle innovazioni introdotte non sono rimaste estranee le dinamiche relative alla tutela dei diritti fondamentali: si pensi all'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del medesimo valore giuridico dei Trattati. Il presente volume raccoglie i contributi di studiosi che si sono interrogati sull'impatto giuridico determinato dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, muovendo da una prospettiva 'classica' ma, nel contempo, privilegiata per cogliere i mutamenti in atto: quella del 'dialogo' fra le Corti costituzionali, la Corte di giustizia e la Corte di Strasburgo, alla quale il dialogo s'estende in forza dell'art. 6 Tue, che pone la base giuridica per la futura adesione dell'Unione alla Cedu.
L'ordine frattalico delle fonti del diritto
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 100
"Aggiungendo questa riflessione in favore di un ordine armonico delle fonti alle molte critiche degli ordini sistematici, mi è accaduto d'incrociare il rapporto fra la consuetudine e la legge al di fuori della tradizionale opposizione di morfologia e di efficacia. E di constatare come la consuetudine esprima nella prescrizione autoritativa di un comportamento doveroso il principio, comune a tutte le fonti e le norme, a partire dal quale può declinarsi l'ordine armonico ricercato. Un principio geometricamente disegnato a "gradino", adatto a percorrere l'intera scala di efficacia delle fonti, e formato metaforicamente a "frattale", dotato cioè della dimensione frazionaria e dell'autosomiglianza che sono capaci di ordinare una produzione normativa frammentata, ma dotata di una sua propria regolarità misurabile e descrivibile. L'assunto è che le fonti, nei loro concetti e legami, siano riconducibili alla gerarchia del frattale e che, laddove essa subisca delle infrazioni, possa venire comunque ricomposta e riarticolata, e che l'ordine delle fonti sia, alla fine, un "ordine frattalico"." Dalla prefazione.
Il patto costituzionale
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 290
Nella società politica, edificata dal contratto sociale come matrice del diritto, il contratto autorizza il 'potere consentito' ad usare il diritto per inverarsi storicamente, nella forma di un legame doveroso fra un presupposto condizionante e una conseguenza condizionata. Senonché, il diritto, per realizzare la diacronia del contratto sociale, deve poterne conservare i soggetti e le condizioni, sottraendoli alla variabile temporale. Questa funzione è affidata alla costituzione 'ideale', autoprotetta dalla rigidità garantita - un diritto costituzionale provvisto, dunque, di sanzione giuridica -, ossia al modello idoneo a preservare la pace sociale. Alla costituzione ideale corrispondono le costituzioni 'reali' che, in diverso modo, replicano il modello del potere consentito a tutela della pacifica convivenza. Il diritto costituzionale non rappresenta dunque soltanto il vertice dell'ordinamento, ma il nucleo essenziale attorno al quale l'ordinamento stesso si costruisce attraverso la produzione giuridica e la giurisprudenza. Ad esse spetta di saper cogliere le virtualità espresse dalle disposizioni costituzionali nel sempre rinnovato intervallo fra testualità normativa e storia.