Libri di Maurizio Ferrera
Rotta di collisione. Euro contro welfare?
Maurizio Ferrera
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2016
pagine: XVII-171
La Ue sta indebolendo lo stato sociale dei suoi Paesi membri? Perché è così difficile far convivere solidarietà nazionale e integrazione economica europea? Sono interrogativi dettati dalle scelte fatte negli ultimi anni dalle autorità sovranazionali dell'Unione, che hanno colpito soprattutto i giovani e le fasce vulnerabili della popolazione. La riconciliazione tra welfare ed Europa non è una missione impossibile. Essa richiede però un ambizioso lavoro intellettuale e politico. Occorre elaborare un modello di Unione che consenta alla democrazia e al welfare di funzionare anche in un'economia integrata. E intorno a questo modello bisogna costruire il necessario consenso, fra paesi e fra cittadini. Maurizio Ferrera formula proposte concrete per muovere in questa direzione e sollecita le élites nazionali e le autorità di Bruxelles a impegnarsi in un serio investimento politico per rafforzare la Ue e accrescere la sua capacità di garantire protezione sociale e sicurezza esterna. Solo così il progetto europeo potrà produrre benefici diffusi ed equamente distribuiti e dunque riconquistare la legittimità perduta.
Modelli di solidarietà. Politica e riforme sociali nelle democrazie
Maurizio Ferrera
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 352
Nella prima parte del volume, dopo una rassegna della letteratura internazionale, sono analizzati alcuni aspetti concettuali relativi alla definizione di "Welfare State" e dei termini chiave di assistenza, assicurazione e sicurezza sociale. La seconda parte risponde alla domanda "chi è protetto?" e "perché?" e descrive due modelli di solidarietà: quello universalistico che copre indistintamente tutti i cittadini, e quello occupazionale che tocca separatamente una gamma più o meno vasta di categorie. Sono individuate le ragioni della loro genesi storica e analizzate le loro forme miste. Al caso italiano è dedicata la terza parte.
Governance e politiche nell'Unione Europea
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 440
Nei cinquant'anni della sua storia, l'Unione Europea ha esteso i suoi confini includendo un numero di paesi più che quadruplo rispetto alle origini; ha ampliato le sue aree di competenza fino a ricomprendervi la moneta, la politica estera e la difesa; ha rafforzato i suoi poteri; ha sperimentato nuovi "metodi"; ha istituzionalizzato la propria presenza all'interno dei sistemi di sovranità nazionali. Frutto dello studio di un qualificato gruppo di ricerca sull'Europa attivo in Italia, questo volume affronta in modo aggiornato e approfondito le principali problematiche riguardanti il processo di integrazione, la governance e le politiche e europee, inserendosi autorevolmente nel dibattito sullo sviluppo e le trasformazioni dell'Unione.
L'inganno generazionale. Il falso mito del conflitto per il lavoro
Alessandra Del Boca, Antonietta Mundo
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2017
pagine: XIII-169
Preoccuparsi del futuro dei giovani e della sicurezza degli anziani è normale in tempi di crisi e doveroso per una società che tiene alla giustizia distributiva e alla solidarietà verso i più deboli. Nel nostro paese però le preoccupazioni sono alimentate da un dibattito carico di polemica e vuoto di analisi, interessato più a suscitare indignate lamentazioni — spesso esagerate, quasi sempre infondate — che a cercare soluzioni. Questo libro smonta i luoghi comuni che imperversano e dimostra come i dati rivelino invece realtà più sfumate, inattese, talora rassicuranti. La disoccupazione giovanile è un problema serio, ma riguarda davvero il 4°% dei soggetti o un inganno statistico amplifica il fenomeno? È vero che i giovani possono trovare lavoro solo quando i più anziani liberano posti andando in pensione? Le statistiche dicono una cosa diversa. Riforma Fornero e Jobs Act sono sotto attacco, ma un patto fra le generazioni richiede che si smetta di guardare al passato per ragionare seriamente di soluzioni per il futuro. I dati qui presentati e i suggerimenti proposti indicano la via in un welfare che svolga la sua doppia funzione: riparare ex post, rispondendo ai bisogni di ciascuno, e preparare ex ante, formando capacità che accrescano le opportunità e il benessere di tutti.
Le politiche sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il manuale fornisce gli strumenti più aggiornati per lo studio delle politiche sociali dalle origini fino alle riforme più recenti adottate in risposta alla Grande Recessione e nella fase post-pandemica. Dopo aver presentato i concetti fondamentali e le principali dimensioni di analisi dei sistemi di welfare, il volume ricostruisce l'evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle principali politiche sociali in Italia ? lavoro, pensioni, contrasto alla povertà, famiglia e sanità ? nonché gli sviluppi della dimensione sociale, ed eco-sociale, dell'Unione Europea. Confrontando il caso italiano con gli altri modelli europei, l'evoluzione di policy in questi cinque settori è poi interpretata alla luce delle cornici teoriche più significative, ponendo particolare attenzione al ruolo giocato dai fattori politico-istituzionali nel plasmare il contenuto e gli impatti distributivi delle riforme nel periodo 1992-2024.
Le riforme dimezzate. Perché lavoro e pensioni non ammettono un ritorno al passato
Marco Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 127
«In questo breve saggio ripercorrerò l’esperienza dei miei oltre tre anni e mezzo vissuti a Palazzo Chigi, con i governi guidati da Matteo Renzi prima (dal settembre 2014 fino a tutto il 2016) e da Paolo Gentiloni poi (dagli ultimi giorni del 2017 alla fine di maggio 2018). Un’esperienza straordinaria che racconterò a partire dai temi di cui mi sono occupato, quindi principalmente lavoro e pensioni, offrendo il mio punto di vista sui processi che hanno portato all'elaborazione delle leggi, sul perché si sono fatte alcune scelte e non altre, su quello che ho avuto modo di osservare nel funzionamento della burocrazia. Adotterò come filo conduttore della narrazione l’evoluzione dei rapporti tra il governo e i sindacati nel corso delle molteplici iniziative legislative di questi anni. L’altalena di tali rapporti dà il senso della dinamicità di una stagione riformista attesa da decenni ma per la quale, forse, il Paese non era pronto. Il messaggio di questo libro è che dietro le riforme c’è un disegno che colma ritardi di anni e che la loro cancellazione sarebbe un ritorno al passato, che non possiamo permetterci.» Prefazione di Maurizio Ferrera.
La verità al potere. Sei diritti aleatici
Franca D'Agostini, Maurizio Ferrera
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 126
Per il pensiero liberale una «politica della verità» è un'assurdità e un pericolo, il principio di una società dogmatica, paralizzata da un potere totalitario e ingiusto. È davvero così? La teoria sviluppata in questo libro rovescia l'ipotesi. Uno sguardo più attento al ruolo del vero e del falso nelle nostre vite ci fa capire che oggi il destino della libertà e della giustizia è inestricabilmente legato al concetto di verità. Ma si tratta di guardare alla verità in un modo diverso: considerando anzitutto il suo speciale potere in democrazia, in cui le credenze (vere, false, incomplete o distorte) dei cittadini orientano le stesse condizioni della vita pubblica. Contro la proliferazione del falso e dell'insensato, una nuova politica della verità deve tutelare, per tutti noi, il diritto alla verità non soltanto in relazione al bisogno di sapere, ma anche al bisogno di essere garantiti in quei beni e valori critici che si legano a un uso razionale delle conoscenze.
Europa nonostante tutto
Piergaetano Marchetti, Antonio Calabrò, Maurizio Ferrera, Alberto Martinelli, Antonio Padoa-Schioppa
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 152
"Questo volumetto non vuol essere un saggio sull'Europa ed i suoi problemi. Vuole essere l'avvio del dialogo che ciascuno di noi quotidianamente può, e forse deve, condurre, se già non lo intrattiene, con amici, parenti, colleghi, semplici conoscenti fortemente critici sull'Europa, pronti a far propri slogan, luoghi comuni, giudizi sommari oggi di moda. Un invito a ragionare, a guardare, perlomeno con grande cautela, alla troppo diffusa 'criminalizzazione' dell'Europa. Un invito a rendersi conto di quanta strada con l'Europa si è fatta anche nel modo quotidiano di vivere. Un invito, al contempo, a non sottovalutare, ma ad individuare nella loro reale dimensione motivi di crisi, ritardi, difficoltà, prospettando tuttavia pure obiettivi e prospettive di soluzione. Un invito, comunque, a guardare ai dati, ai fatti. Un semplice punto di partenza, da cui chiunque possa muovere per un percorso che, si è convinti, non può che essere, nell'interesse anzitutto del nostro Paese, un percorso per 'più e migliore Europa'." (Dall'introduzione di Piergaetano Marchetti)
Le politiche sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 360
Alla luce delle riforme più recenti il manuale fornisce gli strumenti più aggiornati per lo studio delle politiche sociali e del welfare state. Vengono ricostruite l'evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle politiche più rilevanti (pensioni, lavoro, sanità, assistenza) e sono illustrate alcune chiavi teoriche e interpretative per spiegare i percorsi di sviluppo del welfare italiano messo a confronto con altri modelli europei.
La società del Quinto Stato
Maurizio Ferrera
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 143
Diritti approssimativi, salari bassi, contratti a termine: è la società del Quinto Stato. Il precario non condivide il lavoro di fabbrica, non vive negli stessi quartieri, non frequenta le sezioni locali dei sindacati e dei partiti. È parte di un insieme eterogeneo, fluido, disperso, difficile da organizzare e mobilitare, trascurato dalla politica. A connettere i precari ci sono solo i canali 'freddi' di internet e dei social media. Quali misure potranno essere adottate per proteggere questo gruppo sempre più esteso? Ai primi del Novecento il Quarto Stato viene descritto come classe oppressa ma autoconsapevole e compatta, portatrice di interessi universali di emancipazione: operai, contadini e braccianti chiedevano che venisse loro riconosciuto un potere politico (tramite diritti) che fosse in linea con la loro rilevanza economica e sociale. Gli 'oppressi' oggi esistono ancora, ma sono meno visibili di un secolo fa e sicuramente molto meno organizzati. Sono le persone economicamente vulnerabili, con un lavoro instabile, che non godono di prestazioni sociali sufficienti. Sono loro, i lavoratori sottopagati e/o precari, che compongono il 'Quinto Stato', un insieme variegato e fluido la cui domanda di tutela e protezione è ormai ineludibile.Una risposta possibile a tali richieste è la strategia dell'investimento sociale, magari sorretto da un reddito di base universale e incondizionato, capace di fornire sicurezze e protezioni calibrate sulle nuove modalità di lavoro. L'altra risposta è più ambiziosa (l'autore la definisce 'riformismo 2.0'): mettere a frutto i processi di globalizzazione e la rivoluzione digitale al fine di realizzare un nuovo modello di società.
Nuove alleanze per un welfare che cambia. Quarto rapporto sul secondo welfare in Italia 2019
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 300
La crisi economica, il persistere di una generale condizione di austerità, l'instabilità politica nazionale e globale, un sistema pubblico che fatica nel rispondere adeguatamente a molti rischi e bisogni sociali dei cittadini: sono solo alcuni degli elementi che oggi influenzano il welfare italiano. Nel contempo, tuttavia, sono sempre più numerosi gli attori privati, profit e non profit, che a vario titolo stanno intervenendo in questo ambito attraverso interventi più o meno innovativi. A partire da questi elementi, il «Quarto Rapporto sul secondo welfare» offre riflessioni prospettiche sul ruolo di corpi intermedi e reti multi-attore che operano nell'ambito del "secondo welfare" e sulla necessità di nuove alleanze per affrontare le sfide legate alla cosiddetta Grande Trasformazione. «Percorsi di secondo welfare» è un laboratorio di ricerca nato nel 2011 per alimentare e diffondere il dibattito sui cambiamenti in atto nel welfare italiano studiando, approfondendo e raccontando dinamiche ed esperienze capaci di coniugare il ridimensionamento della spesa pubblica con la tutela dei nuovi rischi sociali, in particolare attraverso il coinvolgimento crescente di attori privati sia profit che non profit. A tal fine il Laboratorio opera in modo sinergico in quattro aree interconnesse - Ricerca, Informazione, Formazione e Accompagnamento - avvalendosi di un gruppo di ricerca diretto da Franca Maino con la supervisione scientifica di Maurizio Ferrera, entrambi docenti presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano. Premessa di Beppe Facchetti.
Le trappole del welfare. Uno Stato sociale sostenibile per l'Europa del XXI secolo
Maurizio Ferrera
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 176
Un saggio che guarda in avanti e si pone interrogativi più radicali di quelli che emergono dalla cronaca politica sul destino dello stato sociale in Europa e in Italia. Nel volume, dopo un'analisi della situazione europea e italiana, l'autore si cimenta nel disegno di nuove istituzioni per lo stato sociale, ridefinendo rischi e bisogni meritevoli di protezione e proponendo nuovi strumenti di intervento.