Libri di Massimiliano Melilli
Fronte Nord Est. Cronache dalla grande guerra
Massimiliano Melilli
Libro
editore: Biblioteca dei Leoni
anno edizione: 2014
pagine: 144
Soldi di razza. L'economia multietnica in Italia
Massimiliano Melilli
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2006
pagine: 143
Oggi in Italia vivono più di tre milioni di immigrati regolari: un milione e mezzo di operai; trecentomila agricoltori di cui la metà impiegata in nero; centoventimila titolari di piccole e medie imprese. E poi un esercito di colf, badanti e baby-sitter: 400.000 secondo il ministero del lavoro, almeno il doppio per la Caritas. Ma accanto alla luce del lavoro onesto esiste un cono d'ombra di economia illegale: traffico internazionale di stupefacenti, racket della prostituzione, commercio di organi, clan che gestiscono il lavoro di colf, badanti, baby-sitter, mendicanti. Una dimensione di micro e macrocriminalità destinata a crescere anche se il rapporto crimine-immigrazione in Italia, è tra i più bassi a livello europeo. L'autore ha visitato luoghi e comunità di stranieri, ascoltato le loro storie e visto da vicino i loro mondi. Sullo sfondo, la scoperta di un'economia che incide sul Pil nazionale ma anche sul malaffare e sull'attività delle Procure antimafia. Uomini, storie, numeri nell'Italia eredità della Bossi-Fini.
Scritture civili. Conversazioni sul nostro tempo
Massimiliano Melilli
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2006
pagine: 149
Pagine aperte di scrittori che raccontano e si raccontano. Sullo sfondo, la società del nostro tempo, osservata, ascoltata e narrata attraverso un dialogo largo e comodo, quasi un rosario laico, da scorrere e su cui riflettere. La scrittura come moto dell'anima ed estetica della resistenza ai tempi della globalizzazione. Da José Saramago a Predrag Matvejevic a Luis Sepulveda, da Amartya Sen e Walden Bello a Derek Walcott. E poi. Susan George e Vincenzo Consolo, Daniel Pennac e Moni Ovadia, Marc Augè e Alberto Ongaro, Gesualdo Bufalino. Premi Nobel, autori contemporanei, intellettuali diversi per letture accumulate e per libri pubblicati ma indissolubilmente uniti dal filo narrativo e dall'impegno, raccontano in libertà. Nelle loro segrete stanze, abitate da parole, pagine e pensieri poco esplorati, si è avventurato Massimiliano Melilli con queste interviste-conversazioni. Il risultato è un racconto vivo, a più voci, su uomini e cose del mondo contemporaneo. Scritture civili, il cui insieme, prima a livello epidermico, poi sul piano mentale, evoca un intrigato cruciverba da decifrare. Difficile azzardarne le definizioni verosimili nell'odierna Babele di fatti e misfatti. Tante, troppe le variabili. Verità e menzogna. Guerra e pace. Libertà e repressione. Temi e stili di questo saggio, che si legge (e si gusta) come un romanzo, si contaminano naturalmente fino a diventare un'affascinante sciarada, la cui soluzione è affidata al lettore. A futura memoria.
Europa in fondo a destra. Vecchi e nuovi fascismi
Massimiliano Melilli
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2003
pagine: 144
Mentre si va facendo l'Europa dell'euro, un'altra Europa, quelle delle destre più o meno estreme, del ritorno dei nazionalismi, delle patrie e dei populismi, sembra avvicinare i propri confini. Dall'Austria alla Svezia, dall'Olanda alla Francia si reinventano nuove destre o si fanno risorgere quelle già morte. Sotto le spoglie dell'insicurezza, sotto la paura dell'invasione, covano sentimenti di paranoia, desideri di riscatto e volontà di riscossa sapientemente cavalcati da leader politici e demagoghi.
Mi chiamo Alì... Identità e integrazione: inchiesta sull'immigrazione in Italia
Massimiliano Melilli
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2002
pagine: 263
In Italia vivono 1.678.000 immigrati. Quasi 1.400.000 sono regolari, hanno un lavoro e contribuiscono alla crescita collettiva del nostro paese. Ma cosa sappiamo di loro, della loro intimità, dei loro sogni? Come vivono nel nostro paese? Come e dove si integrano e come sopportano l'intolleranza e la xenofobia? Oggi nel mondo vivono trenta milioni di italiani. Possiamo avere paura dell'immigrazione proprio noi italiani? "Mi chiamo Alí..." non ama i pregiudizi e le mezze verità.
Malati di confine. Diario di viaggio tra i migranti
Massimiliano Melilli
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2002
pagine: 142
"Fait divers" e grumi di realtà, "tranches de vie" e storie di migrazioni, un giro di vite sospese: per dire di un mondo sempre in movimento, in bilico tra presente e futuro. Dal rogo (con morti) in un centro di accoglienza di Trapani a Trieste città-confine (dell'anima), passando per un dedalo di industrie, piccole e grandi, alle campagne assolate e desolate fino al rapporto, da boom economico, tra banche e immigrati. Dai mori di El Eijdo in Spagna alla Gran Bretagna, dagli scontri di Bradford alla Francia delle dodici leggi sull'immigrazione in dodici anni, sino a una strana coppia, mercanti di clandestini a Lubiana. Oltre l'Oceano, il racconto a tinte forti del Venezuela, terra di migrazioni e miserie.