Libri di Martina Corgnati
Pierre Casé. Antologica. Ediz. italiana e tedesca
Luigi Cavadini, Martina Corgnati
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2004
pagine: 189
Ousmane Ndiaye Dago. Femme Terre
Achille Bonito Oliva, Martina Corgnati, Tshikala K. Biaya
Libro: Libro rilegato
editore: Prearo
anno edizione: 2002
pagine: 160
Maria Mulas. Catturare la luce
Martina Corgnati
Libro
editore: Prearo
anno edizione: 2001
pagine: 80
Arte a Milano (1946-1959)
Martina Corgnati
Libro
editore: Grafiche Aurora
anno edizione: 1999
pagine: 640
Alfredo Colombo
Martina Corgnati
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1996
pagine: 104
"Una grande officina. Il profumo antico del fieno tagliato, le rade e forti maglie di rami giovani ed elastici - salice o nocciolo - intrecciate con la sicurezza delle abitudini ataviche, distribuite e tramandate lungo la dorsale delle valli, giù fino all'abbraccio lattiginoso della pianura. L'arte ricorda; ricorda le forme, il senso delle cose. Lo fa a modo suo, a metà fra storia e poesia, proprio dove si situa da molti decenni il lavoro di Alfredo Colombo, un lavoro potente, versatile, sensibile, sempre pronto a nuove illuminazioni ad ogni nuovo incontro, per esempio con un materiale, oppure un'idea, una traccia che affiora improvvisamente dal passato, o ancora una considerazione di vaga e solitaria acredine sulle cose presenti" (Martina Corgnati).
Dizionario d'arte contemporanea. Dal 1945 a oggi
Martina Corgnati, Francesco Poli
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 232
Musica da camera. 33 mosaici di piccolo formato
Bruno Bandini, Martina Corgnati
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1990
pagine: 64
Caraccio. Figures. Paesaggi umani
Martina Corgnati
Libro: Copertina morbida
editore: Anthelios
anno edizione: 2007
pagine: 93
Filippo Marignoli. Retrospettive
Martina Corgnati
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2004
pagine: 96
Il volume è il catalogo della mostra allestita a Milano nell'ambito della rassegna "Arte Antologica" (Palazzo delle Stelline, 6-28 febbraio 2004) dedicata all'artista Filippo Marignoli (1926-1995). Le opere permettono di ricostruire il percorso creativo di Marignoli, dalle prime prove della fine degli anni Cinquanta, ispirate a un linguaggio lirico e informale, alla stagione astratta del decennio successivo, caratterizzata da lavori materici in cui sabbia, colori e tele si sovrappongono a creare inconsueti spessori. Appartiene all'ultima produzione degli anni Settanta, la serie di paesaggi dallo spiccato andamento verticale e segnati da tagli trasversali, con cui Marignoli si è imposto all'attenzione della critica europea.