Libri di Marisa Sestito
Un canto di Natale
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2024
pagine: 128
Straordinario spettacolo metafisico, dove gli spiriti si fanno messaggeri benefici — ma non per questo meno terrorizzanti —, guide sapienti che conducono Scrooge, il vecchio arido e avaro, attraverso le età della vita, passata e futura. L'attonito spettatore ripercorre, attraverso la visione, il tempo dell'infanzia, della giovinezza e della maturità, scorgendo, nelle immagini di sé del passato, l'insorgere della durezza e della disumanizzazione; l'ultima tappa, il futuro che lo attende, registra, in un crescendo di orrore, la scoperta di sé morto, corpo depredato delle vesti, privato della dignità, abbandonato e disperatamente solo. Ma lo spirito del Natale e la fiducia nella bontà dell'uomo consentono a Dickens, almeno sulla pagina, di pronunciare un messaggio di speranza. Introduzione di Marisa Sestito.
Cora Slocomb di Brazzà l'ingegno e il coraggio
Marisa Sestito
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2024
pagine: 140
Pacifista e letterata, cultrice dell’artigianato e dell’arte, Cora Slocomb (New Orleans 1862 - Roma 1944) persegue l’obiettivo di trasmettere conoscenza e favorire l’emancipazione femminile: in Friuli, offrendo alle donne preziose opportunità di lavoro; in America, promuovendo la loro produzione di merletti, e salvando dalla sedia elettrica una giovane immigrata italiana. I saggi di Angelo Floramo, Carmen Romeo, Martina Zamparo e Marisa Sestito individuano i progetti più innovativi di Cora Slocomb: spaziano dal suo talento imprenditoriale, fertile di opportunità lavorative per le donne; all’impresa titanica che la oppone, vincente, alla pena di morte; alla creatività letteraria, ricca di stimolanti interrogativi sui rapporti di genere. I Collage approfondiscono le tematiche dei saggi; in chiusura, il discorso tenuto a Chicago e il Reading che ne riprende i tratti salienti, rivelano l’amore di Cora per le sue merlettaie e il legame con la terra del Friuli.
Agnes Grey
Anne Brontë
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2024
pagine: 160
Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone “perbene”. Introduzione di Marisa Sestito.
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2024
pagine: 576
La vicenda di questo splendido romanzo di Dickens – uno dei migliori per coerenza e compattezza costruttiva e per maestria stilistica – ruota intorno a un'illusione che segna irreparabilmente la vita di Pip, il protagonista, un ragazzo del popolo: abbagliato dalle «grandi speranze», lungo il percorso dall'infanzia alla maturità le vede svanire una dopo l'altra; all'indefinita trepidazione dell'attesa si va sostituendo la disillusione tragica, iscritta nitidamente sulle rovine e sulla morte. La scena finale del reincontro di Pip con Estella non è un vero “lieto fine”, e non fornisce risposte: Dickens dice solo che Pip non vide «l'ombra di un altro distacco».
Agnes Grey
Anne Brontë
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2024
pagine: 160
Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone "perbene".
Il mistero di Edwin Drood
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 360
Il mistero di Edwin Drood, l’ultimo incompiuto romanzo di Dickens, stupisce e disorienta, smentendo le aspettative di chi legge. Si alterano infatti i tratti distintivi dell’autore, e si svuotano di senso i temi esplorati nella sua lunga carriera. Londra, fin qui presenza ineludibile, perde la sua centralità; l’infanzia sopravvive solo come lontano ricordo; il Natale smarrisce lo spirito di condivisione, divenendo il tempo del disordine e del perturbamento. A Cloisterham, non più a Londra, si svolge l’azione: la città di provincia rasserenante e bonaria, e tuttavia greve di oscurità e segreti, in cui si reca Edwin Drood. Fa visita a Jasper, lo zio fine musicista e appassionato oppiomane, e incontra Rosa, in previsione del matrimonio ormai prossimo – frutto di un accordo dei padri defunti, non di una libera scelta dei due giovani. Ma Edwin scompare, senza che il romanzo incompiuto risponda alla domanda cruciale: allontanamento volontario o morte violenta? Eppure, lungi dallo scoraggiare la lettura, l’incompiutezza avvince e si carica di suggestioni, grazie alla sapienza di Dickens che dissemina indizi e stimola a indagare: a maggior ragione, di fronte a una scomparsa che snatura il Natale e infetta la benevolenza, portando il tempo della nascita sacra a coincidere con il tempo tetro del mistero.
Charles Chaplin. The freak. La storia di un film incompiuto
David Robinson
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2020
pagine: 276
Una sceneggiatura mai pubblicata. La storia di una bellissima donna-uccello e del suo impossibile rapporto con gli umani. Un film immaginato, scritto, disegnato, progettato, avviato alla produzione tra il 1967 e il 1970. E poi svanito. Per la prima volta, l’ultimo Chaplin. Nel 1969 Chaplin ha ottant’anni, durante la lavorazione di La contessa di Hong Kong (1967) una brutta frattura gli ha fatto capire che Charlot – quella divinità senza limiti fisici quell’acrobata dei gesti impossibili, capace di varcare i limiti umani – lo ha lasciato per sempre. Il suo nuovo film germoglia proprio in questa fase: avrà come protagonista Sarapha, una bellissima donna-uccello. Ora che la vita gli impone nuovi limiti, Chaplin vuole varcare, con l’ultimo film, i confini dello spazio, del genere e, addirittura, quelli tra essere umano e animale. The Freak alla fine non verrà realizzato, per ragioni che restano in certa misura misteriose, ma questo libro ci consente di sognarlo, attraverso le tante scoperte, le preziose interviste, l’ultima versione della sceneggiatura. Con la sua consueta generosità e un’insaziabile curiosità per le detective stories, David Robinson ha illuminato questa storia, e per farlo è tornato nelle profondità di quel laboratorio creativo chapliniano che lui per primo aveva percorso, indagando le possibili fonti di ispirazione per la storia, analizzandone le molte varianti, le fasi successive dei trattamenti, le diverse versioni della sceneggiatura, e il meraviglioso corpus iconografico (storyboard, disegni, provini fotografici) che accompagnò la vita di un film destinato a non vedere mai la luce.
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XXXI-576
Le «grandi speranze» che danno il titolo al romanzo sono quelle che coltiva Philip Pirrip, detto Pip, un orfano di umili origini, e che illuminano il suo cammino dall'infanzia all'età adulta. Ad alimentarle è un misterioso benefattore che gli ha destinato una cospicua fortuna consentendogli di abbandonare il povero villaggio del Kent e il mestiere di fabbro per trasferirsi a Londra e ricevere l'educazione di un gentleman. Pip crede si tratti di Miss Havisham, una ricca ed eccentrica signora di mezza età di cui ha frequentato la casa invaghendosi della sua protetta, l'orgogliosa e sfuggente Estella. Quando scopre la vera identità dell'artefice del suo destino Pip comprende di essere stato vittima di un clamoroso equivoco: alla trepidazione dell'attesa subentra il tragico disincanto di aver visto svanire uno dopo l'altro i propri sogni. Pubblicato nel 1861, il capolavoro di Dickens è la storia di un'illusione destinata a segnare irreparabilmente l'esistenza del protagonista, ma anche del riscatto di chi, dopo sofferenze e delusioni, saprà trovare in sé la forza di riscoprire valori come l'amicizia e l'amore che aveva sacrificato all'ambizione e al successo. Introduzione e traduzione di Marisa Sestito.
Grandi speranze
Charles Dickens
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2017
pagine: 576
La vicenda di questo splendido romanzo di Dickens – uno dei migliori per coerenza e compattezza costruttiva e per maestria stilistica – ruota intorno a un'illusione che segna irreparabilmente la vita di Pip, il protagonista, un ragazzo del popolo: abbagliato dalle «grandi speranze», lungo il percorso dall'infanzia alla maturità le vede svanire una dopo l'altra; all'indefinita trepidazione dell'attesa si va sostituendo la disillusione tragica, iscritta nitidamente sulle rovine e sulla morte. La scena finale del reincontro di Pip con Estella non è un vero “lieto fine”, e non fornisce risposte: Dickens dice solo che Pip non vide «l'ombra di un altro distacco».
Agnes Grey
Anne Brontë
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 157
Agnes Grey, la protagonista dell'omonimo romanzo del 1847, opera prima e in parte autobiografica di Anne Brontë, fa la governante presso due famiglie della facoltosa borghesia inglese di età vittoriana. La sua famiglia è caduta in disgrazia e prendersi cura dei figli dei ricchi, indisciplinati e viziati, è l'unica scelta rispettabile che la ragazza possa fare per sopravvivere. Con una prosa elegante e scorrevole, la minore delle sorelle Brontë mette a confronto la grettezza della nobiltà dell'epoca, del tutto priva di scrupoli e di valori, e i sani principi morali di una giovane timorata di Dio, che cerca in ogni modo di smascherare il lato oscuro delle persone "perbene".
Cara fedeltà: la resa del traduttore
Marisa Sestito
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 24
In questo breve saggio la fedeltà del traduttore è il principio su cui si costruiscono le linee guida del discorso: Beckett, Shakespeare, Dickens consentono un progressivo avvicinamento al senso profondo del testo, alla sua voce segreta e unica, che il traduttore è chiamato a far risuonare nella sua lingua. Il lavoro coinvolge l'interpretazione, che si interroga sulla verità del testo; il ritmo, che riproduce pause e accelerazioni; il tessuto linguistico, che definisce le variegate manifestazioni dello stile. Tutto in nome della "cara" fedeltà, il difficile atto d'amore nei confronti dell'origine, compiuto nella consapevolezza che qualcosa comunque si perde, che la propria lingua sottrae a volte la "resa" alle possibilità di rendere e la costringe ad arrendersi.