Libri di Mario Ricciardi
DigitCult. Scientific journal on digital cultures. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 68
Lavoro e sindacati in agricoltura
Mario Ricciardi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 244
Sindacati, politica, contrattazione. Lezioni di storia sindacale
Mario Ricciardi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1992
pagine: 248
Le relazioni sindacali negli anni della concertazione
Mario Ricciardi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 1999
pagine: 80
Gli anni Novanta possono essere definiti, dal punto di vista delle relazioni sindacali, gli "anni della concertazione sociale". Si possono dare giudizi diversi sull'esperienza concertativa, in particolare sotto alcuni profili, come quello delle modificazioni indotte dalla "costituzione materiale" del paese, e dunque in definitiva sulla sua democrazia, sui rapporti tra i soggetti sindacali e i loro (almeno potenziali) rappresentanti, sulla struttura delle relazioni sociali e altri fattori analoghi. Il volume costituisce un'introduzione elementare a queste problematiche fondamentali nella vita politica dell'Italia di fine millennio.
Pluralismo e libertà fondamentali
Mario Ricciardi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2004
pagine: 208
Status. Genealogia di un concetto giuridico
Mario Ricciardi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XVI-100
Il museo dei miracoli
Mario Ricciardi
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2008
pagine: 320
Nel luglio del 2000 viene aperto a Torino il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana. Diventa rapidamente uno dei primi dieci musei italiani per affluenza di pubblico. Nella città della FIAT, quando tutti sono convinti che si stia consumando irreversibilmente la fine di un impero e di una famiglia, finalmente un'opera riuscita, una concreta promessa: si può fare e si fa. Cinema e museo: questo abbinamento non era mai stato provato; si tratta di una scelta assolutamente nuova. Un museo può essere un'impresa culturale? Sì. È possibile mettere a valore il patrimonio dei beni culturali e le attività che di lì possono nascere e svilupparsi localmente, nel sistema Italia, nella competizione mondiale. Rivelando aspetti poco noti al grande pubblico, questo saggio rende il lettore partecipe di tutti i meccanismi di un museo di successo: dal gioco di squadra alle strategie di marketing e di comunicazione, agli effetti speciali e all'introduzione delle nuove tecnologie di rete, alla gestione e ai bilanci dei musei - spesso sostenuti da ingenti contributi di capitale pubblico. Infine la politica: quanto conta, quanto interferisce e quanto è decisiva nelle scelte sia culturali sia economiche.
La parabola. Ascesa e declino della contrattazione collettiva in Italia
Mario Ricciardi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2010
pagine: 181
L'idea di giustizia. Da John Rawls a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 232
Con la pubblicazione di "A Theory of Justice" di John Rawls, nel 1971, ha ricevuto nuovo impulso la discussione sulla giustizia sociale, imponendosi ben presto come uno dei temi centrali nella discussione pubblica dei paesi occidentali. Ciò si deve, in larga misura, alla straordinaria influenza che il metodo e le idee che Rawls aveva presentato, dopo un lungo periodo di gestazione, nel libro del 1971, hanno avuto su generazioni di studiosi. Lo scopo di questa antologia è aiutare il lettore ad acquisire familiarità con il dibattito sulla giustizia sociale che ruota intorno alle tesi di Rawls, attraverso la lettura di alcuni articoli che sono ormai considerati classici. Al termine del volume c'è un'ampia sezione di letture ulteriori, che funge da guida elementare alla sterminata discussione sulla giustizia, prima e dopo Rawls.
L'isola che non c'è. Un saggio sulla necessità della promessa
Mario Ricciardi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 128
A detta dei coniugi Korn (lui un filosofo, lei un'antropologa) gli abitanti dell'arcipelago polinesiano di Tonga ignorano la promessa. In questo libro Mario Ricciardi ripercorre gli argomenti dei Korn, e mostra che essi sono basati su gravi fraintendimenti della natura della promessa e di altre forme di impegno. La conclusione cui giunge è che anche a Tonga si promette, ma che la promessa è un'istituzione più complessa di quel che si potrebbe pensare. Le promesse sono infatti un artificio che possiamo comprendere appieno solo guardando alla storia naturale del genere umano, come ha suggerito David Hume, un modo per risolvere problemi di cooperazione emersi nel passaggio dallo "stato di natura" a quello "civile". Sulla scia di Hume e dei suoi epigoni contemporanei, Ricciardi ricostruisce la genealogia della promessa difendendo la tesi che, contrariamente a quel che sostengono i Korn, essa è parte del "contenuto minimo del diritto naturale".
La parabola. Ascesa e declino della contrattazione collettiva in Italia
Mario Ricciardi
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2013
pagine: 200
Struttura fondamentale su cui si basano i moderni sistemi di relazioni industriali, la contrattazione collettiva ha avuto in Italia un ruolo centrale per contemperare le esigenze dello sviluppo e dell'impresa con la tutela dei diritti di chi lavora di fronte ai molteplici cambiamenti del contesto, generale e aziendale. Negli anni più recenti, tuttavia, il suo ruolo è sembrato ridimensionarsi e scolorire, rispetto al passato. Quali sono le ragioni per cui ciò è avvenuto? La contrattazione collettiva continuerà ad avere un ruolo anche in futuro, ovvero è destinata a diventare obsoleta e a scomparire, nella società post fordista, post industriale e globalizzata?Il libro descrive le caratteristiche fondamentali del sistema contrattuale italiano, le vicende storicopolitiche che ne hanno accompagnato lo sviluppo, i comportamenti dei sindacati, degli imprenditori e dei governi, fino a giungere ai fatti più recenti, i protocolli del 2009 e 2011 sulla riforma del sistema contrattuale, l'accordo sulla produttività del 2012, le vicende della Fiat, la riforma Brunetta e la spending review.
Omnia mutantur. La scoperta filosofica del pluralismo culturale
Richard J. Bernstein, Salvatore Veca, Mario Ricciardi
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 126
L'affollarsi nella vita quotidiana delle differenze culturali, religiose, etniche mette alla prova le nostre idee di tolleranza, convivenza tra eguali, cittadinanza e molto di più. E una sfida ai nostri standard liberali; è una sfida anche per la filosofia. Se tutto si trasforma, come nel verso di Ovidio, le difficoltà di fissare principi si moltiplicano e anche il "noi" cui ci affidavamo come "naturale" - la nostra identità, la nostra cultura - diventa instabile, assume confini variabili. La filosofia è costretta a reinventare il proprio mestiere, a rileggere il proprio passato con uno sguardo nuovo, a esporsi al rischio del relativismo radicale. Tre filosofi contemporanei ci guidano in un percorso che va dagli apripista pluralisti del pragmatismo americano alla rivelazione di Isaiah Berlin: non c'è un'unica risposta vera a tutte le giuste domande, i nostri valori e le nostre culture vivono nel tempo e nello spazio e non stanno tutti in un singolo mondo sociale. Ogni cultura è incompleta. Se i filosofi hanno finora cercato un punto di vista che somigliasse a quello di Dio, ora prenderemo atto, con William James, che forse a essere plurale è l'universo stesso? Prefazione di Giancarlo Bosetti.