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Libri di Marilina Veca

Tutti al m/bare

Tutti al m/bare

Marilina Veca, Cristiano Carrera, Monica Carrera

Libro

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2025

pagine: 76

13,00

La sans-pareille

La sans-pareille

Milisav Savić

Libro: Libro in brossura

editore: Secop

anno edizione: 2025

pagine: 286

"È un libro che non ha paragoni. È unico per il fascino che trasmette al lettore, grazie alla cultura immensa che attraversa ogni pagina, spesso urtante e sgradevole per alcune paradossali invenzioni linguistiche, desunte dal mondo greco-latino, tanto caro al suo autore, che spesso privilegia “il gioco delle rifrazioni prismatiche” di Jorge Luis Borges, o gli “specchi di rimando” della cultura italiana per la seduzione che esercita il territorio fisico, psicologico, mentale, che solo la genialità di uno scrittore “folle” come Milisav Savić (genio e sregolatezza da sempre coabitano negli Artisti, tatuati dal fuoco del proprio talento) ha potuto vivere pienamente e valorizzare per i lunghi soggiorni in Italia, e in particolar modo in Toscana, dove è stato a lungo docente universitario, scrittore e non solo."
16,00

Uranio impoverito: la Terra è tutta un lutto

Uranio impoverito: la Terra è tutta un lutto

Marilina Veca

Libro: Libro in brossura

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2023

pagine: 152

Da alcuni decenni si fa uso dell’uranio impoverito nella costruzione di armamenti e munizioni. Benché non sia ufficialmente riconosciuto un nesso tra l’esposizione alle polveri conseguenti alle esplosioni prodotte da queste armi – tanto nei teatri di guerra quanto nei poligoni militari – e l’insorgere di gravi malattie con esito letale, sono qui documentate, attraverso risultanze di inchieste e testimonianze dirette di chi ne ha vissuto gli esiti sulla propria pelle, le conseguenze dell’uso dell’uranio impoverito, devastanti per le persone e per l’ambiente. Le storie di alcuni militari e di famigliari di vittime anche civili si alternano alla documentazione sulle criticità italiane intorno alla sicurezza nei poligoni militari e nelle missioni all’estero, in particolare in Somalia e in Kosovo. Ai bombardamenti Nato sulla Serbia nel 1999 è dedicato un capitolo che illustra i danni all’ambiente provocati dalle operazioni militari a cui ha partecipato con entusiasmo anche l’Italia.
15,00

Baracche e sogni a Pratorotondo. Forme di lotta per la casa e altre storie negli anni settanta a Roma lungo percorsi personali e politici

Baracche e sogni a Pratorotondo. Forme di lotta per la casa e altre storie negli anni settanta a Roma lungo percorsi personali e politici

Marilina Veca

Libro: Libro in brossura

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2021

pagine: 104

Nei primi anni settanta del Novecento, un gruppo di ragazzi del Liceo classico Giulio Cesare di Roma accoglie l'invito di alcuni preti della Teologia della liberazione a partecipare a un'esperienza formativa nella baraccopoli di Pratorotondo, in Val Melaina. L'Autrice, allora adolescente, raccoglie qui alcuni ricordi e flash back di quell'avventura, alternandoli a momenti riflessivi sulla storia delle borgate romane di quegli anni. Una sorta di romanzo di formazione, che la vede protagonista a partire dalla famiglia di origine verso la maturazione e l'età adulta tramite prove, errori, viaggi ed esperienze. Il racconto di emozioni, sentimenti, progetti e azioni che appartengono a un'epoca storica e a una generazione.
13,00

Zlocini. Kosovo, il silenzio e la memoria

Zlocini. Kosovo, il silenzio e la memoria

Marilina Veca, Veselin Dzeletovic

Libro

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2017

pagine: 368

Un viaggio nel Kosovo, a ridosso dei bombardamenti del 1999, per ricordare i crimini che vi si sono consumati, sotto i nostri occhi indifferenti. Il traffico di organi, quello della droga, la tratta degli esseri umani, gli scomparsi, le torture. La dimensione letteraria non toglie nulla alla realtà e ci interroga sul nostro paese, geograficamente e politicamente coinvolto, su questo commercio che passa attraverso il sequestro e l’omicidio di persone alle quali gli organi vengono espiantati. Un crimine che si aggiunge a quelli “ordinari”, come la costrizione a lasciare la propria casa, il proprio lavoro, la propria terra, mentre la Nato si espande verso Est impiantando nuove basi militari. Le storie di Jovan, di Milan, di Dragan, di Dejan, di Srdjan, i loro cuori, ci accompagnano in un viaggio che vuole essere occasione per accorciare la distanza tra noi e i crimini di cui siamo complici.
25,00

Splandiana, il nome nascosto. Se una storia viene raccontata non può più essere dimenticata

Splandiana, il nome nascosto. Se una storia viene raccontata non può più essere dimenticata

Marilina Veca

Libro: Libro in brossura

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2014

pagine: 112

Questo libro intreccia l'epoca attuale con le vicende, ambientate nel 1500, di Splandiana, ebrea sefardita, e di Michele, benandante, perseguitati dall'Inquisizione. È anche la narrazione di un viaggio che Rachele, la protagonista, compie alla ricerca delle proprie radici. Un viaggio che è un processo di Tiqqun (la rettificazione, la modifica), di catarsi, all'interno di un cammino di purificazione dell'anima dalle qelippoth (le scorie). Processo che attinge alla dimensione storica, nel quadro della quale viene ripercorsa la persecuzione degli Ebrei da parte della Chiesa cattolica. Un viaggio colmo di dolore, ma anche un'acquisizione di consapevolezza e l'assunzione di una responsabilità. Splandiana e Michele rivivono in queste pagine, affinché la loro storia non venga dimenticata.
15,00

Cuore di lupo

Cuore di lupo

Marilina Veca

Libro

editore: Kimerik

anno edizione: 2011

pagine: 204

Il romanzo inizia narrando la storia di un ragazzo francese affetto da un'insufficienza cardiaca e che, quindi, ha bisogno di un trapianto di cuore. In questo scenario, si svolgono parallelamente i preparativi per l'operazione, le attività semisegrete della sua "perfetta" madre e del suo ricco padre, anche se emotivamente lontano, quasi da essere considerato un ologramma, e il terrore, la paura, il sequestro e uccisioni in Kosovo e Metohija. Vengono messi a confronto l'atmosfera silenziosa e il vuoto che circondano il giovane Daniel, che deve essere sottoposto ad un trapianto del cuore, e l'intensità della paura e dell'ansia, le condizioni disumane in cui si svolge la vita dei serbi in Kosovo e Metohija, dopo la guerra, in un clima di "pace e libertà" instaurato e glorificato dalla comunità internazionale.
12,00

Sette volte sette

Sette volte sette

Marilina Veca

Libro

editore: Kimerik

anno edizione: 2010

pagine: 130

Margherita, Elena, Signe, Flaminia, Alice, Tiziana, Antonia: una scrittrice, un'insegnante, un'immigrata, una psicologa, un'ex ereditiera, un'impiegata, un avvocato. Sette donne, sette storie. Storie di donne, ma anche storie di tutti, perché ciascuno, uomo o donna, può o potrebbe un giorno identificarsi nel ruolo di una di loro. Storie di persecuzioni, di violenze, di vite spezzate; ma anche storie di rinascita e affermazione di sé, di nuova consapevolezza e apertura alla vita.
14,00

La testa dell'Idra

La testa dell'Idra

Marilina Veca

Libro: Copertina morbida

editore: Sensibili alle Foglie

anno edizione: 2011

pagine: 200

La cronaca narra che una bambina di dodici anni venne rapita "per sbaglio" da un balordo, il quale supponeva la famiglia molto più facoltosa di quanto in realtà fosse. Egli trovò ugualmente il modo di "far fruttare" il rapimento: chiuse la bambina in un cunicolo oscuro e la "vendette" a giovani e vecchi, poveri e ricchi, potenti e meno potenti, notabili e mediocri. Nessuno o quasi poté dirsi innocente: chi abusò della bambina, chi seppe e rimase in silenzio. L'omertà non cessò nemmeno quando l'uomo che aveva rapito la bimba e che gestiva il turpe commercio venne ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri mentre forzava un posto di blocco. Silvia rimase prigioniera in quella che già da viva era stata la sua tomba e morì di fame, di sete, di freddo, abbandonata in quel luogo che decine di uomini conoscevano e laddove avevano approfittato della sua infanzia. Tutti sapevano, tutti avrebbero potuto salvarla. Basato su una storia vera, benché qui romanzata, questo libro racconta come l'indifferenza sociale nasconda spesso interessi indicibili e invita tutti a riflettere sull'ambigua e impalpabile frontiera che la congiunge al crimine, rendendola complice di atroci violenze.
16,00

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