Libri di Mariagiorgia Ulbar
Pascal D'Angelo
Pascal D'Angelo
Libro
editore: Radici Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
I trentaquattro componimenti raccolti in questo volume rappresentano il lascito poetico di Pascal D'Angelo, al secolo Pasquale, morto a soli trentotto anni dopo essere vissuto in un sobrio monolocale di New York, dove era arrivato ancora adolescente dalla frazione di Cauze, nel comune abruzzese di Introdacqua. Si tratta di poesie scritte in inglese, lingua di cui si impossessò con grande spirito di sacrificio studiando su un vecchio dizionario Webster e frequentando le biblioteche pubbliche dopo una giornata di duro lavoro manuale. A cento anni dalla prima pubblicazione dell'autobiografia Son of Italy (ultima edizione in Italia nel 2022 per i tipi di Readerforblind), le poesie di Pascal D'Angelo trovano qui nuova vita nella traduzione di Mariagiorgia Ulbar e grazie al prezioso lavoro di ricerca di Massimo Tardio, cultore della storia dell'emigrazione abruzzese e animatore della D'Angelo's House di Introdacqua, che da trent'anni segue le tracce di quello che la critica dei giornali americani definì the pick and shovel poet, il poeta del piccone e della pala.
Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell'arte partecipativa
Claire Bishop
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2024
pagine: 308
La traccia dominante che emerge dagli esempi esaminati in questo libro è caratterizzata da una forma di negazione: l'attivazione del pubblico nell'arte partecipativa si pone in antitesi rispetto alla sua controparte mitica, il passivo consumo spettatoriale. Il desiderio di rendere attivo il pubblico nell'arte partecipativa è allo stesso tempo un impulso a emanciparlo dallo stato di alienazione indotto dall'ordine ideologico dominante - sia questo il capitalismo consumista, il socialismo totalitario o la dittatura militare. L'arte partecipativa mira a ricostruire e a realizzare uno spazio comune e collettivo di impegno sociale condiviso. Quest'obiettivo viene perseguito sia con gesti costruttivi di impatto sociale, che confutano l'ingiustizia del mondo proponendo un'alternativa, sia attraverso un raddoppiamento nichilista dell'alienazione, che nega l'ingiustizia e l'assurdità del mondo all'interno dell'opera stessa. In entrambi i casi, l'opera cerca di forgiare un corpo sociale collettivo, co-autoriale e partecipativo - uno attraverso un processo affermativo (la realizzazione utopica), l'altro tramite un processo indiretto (la negazione della negazione). Prefazione dell'autrice.
Hotel Aster
Mariagiorgia Ulbar
Libro: Libro in brossura
editore: Amos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 136
Prima del crollo, l'Hotel Aster si erge a porto sicuro, dà riparo a chi ancora cerca il suo posto nel mondo, la sua voce tra voci contrastanti. Il terremoto, tuttavia, mostra un'altra verità: anche questi muri, insieme al resto, sono crollati, le certezze sono finite e come sempre, dietro l'angolo, sta in agguato l'inatteso; un incontro, un incidente o lo spettro di una malattia possono rimettere tutto in discussione. Con un linguaggio ora analitico ora allucinato, in cui la menzogna funge da fuga e difesa dal mondo, queste pagine sono il resoconto del viaggio incerto di una mente nel baratro della realtà.
Il sogno è un mago potente. Scritti sull’arte
Alfred Kubin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 95
Maestro del disegno e autore de "L’altra parte", uno dei romanzi-chiave del Novecento, Alfred Kubin ha saputo esplorare l’incerto confine tra le inquietudini del reale e il magmatico abisso dell’inconscio. Gli scritti di questa raccolta, composti tra il 1921 e il 1949, riguardano la creazione artistica e l’esperienza onirica, due temi che per Kubin non possono essere trattati separatamente; precisando, tuttavia, che per creazione artistica s’intende soprattutto la pratica intima e «povera» del disegno, mentre lo stato onirico sconfina nella veglia, divenendo attitudine dello sguardo e del sentire. La scrittura che ne scaturisce è divisa tra nitore e un’inafferrabile qualità allucinatoria, che avvolge i diversi argomenti in un unico mutevole paesaggio: dall’influenza dei sogni sull’arte alla mistica del disegno, dai misteriosi frammenti autobiografici alle anticipatrici analisi sull’arte dei folli. È certo che Kubin sia stato un cantore del declino della vecchia civiltà europea, così come un contemporaneo di Freud ed evocatore di paure e desideri rimossi, ma queste definizioni rendono giustizia solo in parte a un artista che si voleva senza tempo e, per questo, rimane oggi assolutamente moderno.
Le fiabe dei Grimm per grandi e piccoli
Philip Pullman
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2018
pagine: 448
In questa selezione Philip Pullman, scrittore inglese, presenta le cinquanta fiabe più emblematiche dei fratelli Grimm in una nuova versione 'limpida come l'acqua', rinarrata dalla sua inconfondibile voce, compiendo un'operazione di riscrittura. Le sue versioni di Raperonzolo, Cenerentola, Cappuccetto Rosso e di molte altre fiabe conservano il carattere onirico, magico e mitologico di quelle più tradizionali, ma allo stesso tempo introducono elementi inediti che le rendono storie nuove, non solo interessanti 'esercizi' di un filologo attento e sensibile. Questa antologia definitiva garantisce che creature fatate, impavidi eroi e madrine benevole troveranno un posto nel cuore dei lettori ancora per molti anni a venire. Età di lettura: da 9 anni.
Lighea
Mariagiorgia Ulbar
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 111
“Stringendoci alla riva restavamo fuori d’acqua e la sera maturava, angusti in una bolla verde vetro noi sdraiati, come per eterno.”
Metamorphosis
Elisa Talentino, Mariagiorgia Ulbar
Libro: Copertina rigida
editore: La Grande Illusion
anno edizione: 2016
pagine: 56
Metamorphosis' è la raccolta delle dodici illustrazioni accompagnate dalle poesie di Mariagiorgia Ulbar che la torinese Elisa Talentino ha realizzate al suo rientro da una residenza artistica a Berlino promossa dal Goethe-Institut Turin. Un diario di viaggio per immagini "au retour" nella storia e nella tradizione artistica della capitale tedesca, arricchito da un inserto di appunti e disegni preparatori a matita e all'acquerello, in rosso e in nero, su carta color cipria. Questo libro, curato da Hamelin e impaginato da Paolo Berra, è il gemello di Creaturine, la raccolta delle caricaturali ed ironiche "impressioni" su Torino della berlinese Nadia Budde: "invitate ad esplorare due capitali straniere e a ricercarne un'anima da raccontare, Nadia Budde e Elisa Talentino hanno creato due ritratti in dodici illustrazioni (e molti appunti). Le due città appaiono intense o comiche, composte o disordinate, abitate o personificate. Gli sguardi entusiasti della scoperta si mescolano agli elementi che caratterizzano i luoghi incontrati: strade, parchi, persone, animali, leggende, atmosfere, sassi, rifiuti, piante, architetture, stereotipi culturali, disegni, segreti" (Hamelin).
Gli eroi sono gli eroi
Mariagiorgia Ulbar
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 105
Un senso di perenne movimento, con i piedi pesanti, con la mappa, tra morti sotto terra e steli stese, per spiagge di lamiere e tubi, sotto dighe che tolgono il respiro, o là dove la pioggia allaga "e non si è più in grado di trovare / il punto in cui finisce l'acqua / del mare e dall'aria si divide". Dove non c'è più modo di "sapere / se è bonaccia o burrasca in queste ore".
Il libro del Dio vivente
Bô Yin Râ
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 140
Testimonianza iniziatica, meditazione poetica e libera guida al risveglio interiore, Il libro del Dio vivente è un singolare prodotto del clima di reviviscenza spiritualista che ha caratterizzato il primo Novecento. Pubblicato inizialmente nel 1919, questo volume è il primo dei trentadue che raccolgono la totalità dell'insegnamento del pittore e scrittore tedesco Anton Schneiderfranken, meglio conosciuto come Bô Yin Râ, che non è uno pseudonimo ma un nome spirituale: sequenza di suoni che sentiva corrispondere alla sua vera essenza. A far emergere l'unicità del libro e dell'autore rispetto al magma teosofista potrebbero servire le parole che il seguace Gustav Meyrink scrisse per la prima edizione di questo libro, o magari la sibillina frase con la quale René Guénon, l'intransigente censore delle "pseudo-religioni", afferma di conoscere la tradizione asiatica di cui Bô Yin Râ sarebbe effettivamente l'unico iniziato europeo. Ma già dalle prime pagine, Il libro del Dio vivente si manifesta nella sua originalità di stile - una lingua fondata su un proprio inafferrabile ma saldo rigore, qui presentata in una nuova traduzione - e di messaggio. Questo si rivolge a tutti i "cercatori", sintetizzando eredità gnostiche e un orientalismo vissuto con autentica, profonda e mai dogmatica convinzione. Rivelando la sensibilità di un'epoca senza soccomberne alle mode e alle astuzie, il libro assume allora accenti d'insospettata attualità.
Le fiabe dei Grimm per grandi e piccoli
Philip Pullman
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2013
pagine: 350
Il mondo dei Grimm può essere un luogo atroce. Ma vale la pena di esplorarlo. Perché nella vita, è nelle zone più buie che si trovano la bellezza più abbagliante e la saggezza più fulgida. Pullman compie sulle fiabe dei Grimm un'eccezionale operazione di riscrittura. Le sue versioni di Cenerentola, Cappuccetto rosso e di altre favole conservano il carattere onirico, magico e mitologico delle versioni più tradizionali, ma allo stesso tempo introducono elementi inediti che le rendono storie nuove, non solo interessanti «esercizi» di un filologo attento e sensibile. Età di lettura: da 9 anni.
L'ombrello di Nietzsche
Thomas Hürlimann
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2017
pagine: 64
Un ombrello strappato da un vento improvviso può ribaltare il pensiero occidentale? Sì, se il viandante sorpreso dal temporale è Friedrich Nietzsche nella sua estate engadinese, e guarda il suo ombrello rosso volare via come un'illusione felicemente perduta. Senza più ombrello tra lui e il cielo - a proteggerlo, ma nello stesso tempo a dividerlo - si arrende alla pioggia e agli elementi; inizia a danzare al ritmo di una musica eterna che viene dalla terra, e richiama chiunque la sappia ascoltare. Come seguire le tracce di questa passeggiata fatale? Magari è un gatto a indicarci la strada, insegnandoci a camminare senza meta, cogliendo e annusando in ogni foglia, in ogni rivolo d'acqua, la vita che meravigliosamente si trasforma; oppure è un momento cruciale, di dolore o gioia estrema, a donarci lo splendore elettrico dell'eternità terrena. Con la complicità di un gatto, di un ombrello rosso e della follia di Nietzsche, una densa riflessione sull'essere e sulla storia del pensiero diventa semplice e grandiosa come una passeggiata tra gli alberi.