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Libri di MARIA GRAZIA CALANDRONE

Dimmi che sei stata felice

Maria Grazia Calandrone

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 352

Aurora porta addosso le gioie e i tormenti di tutte le donne della sua famiglia, come una mappa silenziosa incisa sulla pelle. Finché, a quasi cinquant’anni, lungo il mare di Nuova Ostia incontra Viola: un varco di luce nella corazza che da sempre la tiene a distanza dal mondo. Se per Viola l’amore è una promessa di futuro, per Aurora invece è il disperato tentativo di riparare il passato. Maria Grazia Calandrone si rivolge a chi legge questo romanzo fin dal titolo: «dimmi che sei stata felice» è un’invocazione, una speranza. Una storia in cui la passione va di pari passo con il destino. Così come accade a chi, almeno una volta nella vita, ha amato per sempre. Aurora nasce in un appartamento popolare a Roma Sud, mentre il Paese si prepara ad attraversare gli anni Settanta e il loro spegnersi nella strategia della tensione. Fin da ragazza accoglie il destino di una madre segnata dall’abbandono e il vuoto di un padre mai conosciuto. Del resto il passato sembra aver lavorato per lei da prima che nascesse: la nonna, con la quale Aurora ha un rapporto d’amore profondo e privilegiato, era scampata per miracolo al bombardamento di San Lorenzo. E anche Aurora crede di essere viva grazie alla forza della propria madre. Tutt’intorno, nel frattempo, la città respira come un organismo: abbraccia, tradisce, intreccia destini senza mostrarli. Tanto che, per una di quelle casualità che la vita a volte ci riserva, un giorno Aurora ritrova fugacemente il padre e, poco dopo, s’innamora di un giovane poeta venuto da lontano. In cerca di pace, Aurora si trasferisce a Nuova Ostia, un luogo che sa essere anche feroce. Eppure è proprio lì che incontra la magnificenza del mare e Viola. Le due donne sono quasi coetanee, e una naturalezza istintiva le avvicina. La loro storia è totalizzante, ma dove Viola si abbandona, Aurora si ritrae. I sentimenti, però, sono una terra che si può abitare solo senza difese. Maria Grazia Calandrone attraversa ancora una volta la materia viva della memoria e della Storia, fino a una conclusione vertiginosamente lirica. Stavolta la voce levigata e diretta dell’autrice trova le parole per dire che essere fedeli a noi stessi può essere un vincolo troppo stretto. Soprattutto per le donne, che nei libri di Calandrone si trovano sempre davanti a una scelta da cui è impossibile tornare indietro.
20,00

La macchina responsabile

La macchina responsabile

Maria Grazia Calandrone

Libro

editore: Crocetti

anno edizione: 2007

pagine: 134

Maria Grazia Calandrone è nata a Milano nel 1964 e vive a Roma. Ha pubblicato il piccolo libro-premio di poesia Pietra di paragone (Tracce 1998), La scimmia randagia (Crocetti 2003, premio Pasolini opera prima, cinquina premio Dessí) e Come per mezzo di una briglia ardente ( Atelier 2005, terna premio Valeri), la silloge Illustrazioni in 7 poeti del Premio Montale 1993 (Scheiwiller 1994) e altri testi in numerose antologie di premi (Corciano 1998, Bellezza 1998, LericiPea 2000) e su riviste ("Poesia", "Le Fram", "Nuovi Argomenti", "Gradiva"). Compare in diverse antologie poetiche italiane e straniere.
14,00

Il fotografo di Francis Bacon. Jazz Poetry per John Deakin

Il fotografo di Francis Bacon. Jazz Poetry per John Deakin

Barbara Idda

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 56

"Abbiamo fatto l'amore su una brandirla da campo. Che diavolo ci fa una brandina da campo nella casa di un fotografo di moda non è Capa, non è..." Prefazione di Maria Grazia Calandrone.
10,00

Per voce sola. Quattro monologhi con 6 disegni e 10 fotografie. Con C D Audio
18,00

Rosa dell'animale

Rosa dell'animale

Amarji, Maria Grazia Calandrone

Libro: Libro in brossura

editore: Zona

anno edizione: 2015

pagine: 110

"Maria Grazia-Amarji: due rive dello stesso Mediterraneo, una mediorientale e l'altra occidentale. Un solo amore, una sola poesia anche se ognuno dei due ha la propria lingua madre, la propria storia culturale individuale all'interno della quale si ricongiungono comunque in alcune tappe. Dentro l'amore-poesia e dentro la poesia-amore si cancellano le diversità legate alle notizie e agli eventi di ogni giorno. L'amore come la poesia è creato per essere accomunato allo stesso livello dell'esistenza, e ha la capacità di oltrepassare le appartenenze etniche, linguistiche e politiche." (Dalla Prefazione di Adonis)
11,00

Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini

Dalla sua bocca. Riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini

Michele Caccamo, Maria Grazia Calandrone

Libro: Libro in brossura

editore: Zona

anno edizione: 2013

pagine: 80

"Ebbi già modo di scrivere... intorno all'identificazione assoluta della poesia di Merini con il nudo della sua autrice, specie con quello esposto nelle fotografie di Giuliano Grittini - politicamente, ebbi a sottolineare come un risarcimento già quasi postumo della sua carne fatta sobbalzare dagli elettrochoc e così rimossa, schierata nel macero ipernumerico degli internati, disertata e infine: disabitata, come disabitata si voleva fosse la carne dei matti nei reparti psichiatrici. Lo vediamo benissimo analizzando questi inediti. Vediamo i risultati dei carichi farmacologici sui territori di un'anima pure assoluta e colma di lucerne e vie di fuga come quella di Merini." (Maria Grazia Calandrone)
10,00

Il canto della terra
13,00

Io e l'altra

Io e l'altra

Maria Grazia Calandrone, Mariella De Santis, Clara Galante

Libro: Libro in brossura

editore: Joker

anno edizione: 2010

pagine: 102

Chi sono le donne che ogni giorno vengono violentate, assassinate, stuprate, e i cui corpi ci giungono contorti, macchiati, spezzati? Chi sono queste donne non amate per ciò che sono come persone, ma brutalmente desiderate come carne? Cosa hanno provato durante il massacro della loro identità? Erano intelligenti, sensibili, colte, erano come noi? Come restituire loro dignità, forza, cuore, anima affrontando i segni dei misfatti di cui sono state vittime, e con quali codici narrare le loro sventure? Il teatro e la poesia possono, in poche righe, raccontarci mondi interiori e psichici, restituirci la complessità di una relazione o di un momento di vita e trasformare un atto banale in narrazione dai contenuti universali. Quando il teatro e la poesia riescono a divenire, nella loro sintesi, voce delle voci, voce di tutti, sguardo degli sguardi, l"arte ha raggiunto la sua finalità. "Io e l"altra", raccolta di testi per il teatro, unisce autrici italiane di diversa provenienza geografica e formazione letteraria accomunate dallo stesso sforzo: denunciare le mille forme di violenza alle donne rendendole visibili, udibili, concrete.
12,50

Come per mezzo di una briglia ardente

Come per mezzo di una briglia ardente

Maria Grazia Calandrone

Libro: Copertina morbida

editore: Ass. Culturale Atelier

anno edizione: 2005

pagine: 80

7,50

Il bene morale

Il bene morale

Maria Grazia Calandrone

Libro: Libro in brossura

editore: Crocetti

anno edizione: 2018

pagine: 192

"Il bene morale" è la nuova raccolta poetica di una delle voci più interessanti della poesia italiana contemporanea. Maria Grazia Calandrone canta a voce libera e gioiosa il canto dell’infanzia, proprio mentre, con l’altra sua voce, ci interroga duramente sull’orrore umano, così da evidenziare il controcanto tra quello che il bene dell’uomo vorrebbe essere e quello che la realtà della storia mostra che siamo capaci di essere. Un libro dalla parte delle vittime, sulla persistenza dell’amore e sull’evoluzione della specie.
12,00

Dove non mi hai portata. Mia madre, un caso di cronaca

Dove non mi hai portata. Mia madre, un caso di cronaca

Maria Grazia Calandrone

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 256

1965. Un uomo e una donna, dopo aver abbandonato nel parco di Villa Borghese la figlia di otto mesi, compiono un gesto estremo. 2021. Quella bambina abbandonata era Maria Grazia Calandrone. Decisa a scoprire la verità, torna nei luoghi in cui sua madre ha vissuto, sofferto, lavorato e amato. E indagando sul passato illumina di una luce nuova la sua vita. "Dove non mi hai portata" è un libro intimo eppure pubblico, profondamente emozionante e insieme lucidissimo. Attraversando lo specchio del tempo, racconta una scheggia di storia d'Italia e le vite interrotte delle donne. Ma è anche un'indagine sentimentale che non lascia scampo a nessuno, neppure a chi legge. Quando Lucia e Giuseppe arrivano a Roma è l'estate del 1965. Hanno con sé la figlia di otto mesi, sono innamorati, ma non riescono a liberarsi dall'inquietudine che prova chi è braccato. Perché Lucia è fuggita da un marito violento che era stata costretta a sposare e che la umiliava ogni giorno, e ha tentato di costruirsi una nuova vita proprio insieme a Giuseppe. Per la legge dell'epoca, però, la donna si è macchiata di gravi reati: relazione adulterina e abbandono del tetto coniugale. Prima di scivolare nelle acque del Tevere in circostanze misteriose, la coppia lascia la bambina su un prato di Villa Borghese, confidando nel fatto che qualcuno si prenderà cura di lei. Più di cinquant'anni dopo quella bambina, a sua volta diventata madre, si mette in viaggio per ricostruire quello che è davvero successo ai suoi genitori. Come una detective, Maria Grazia Calandrone ricostruisce la sequenza dei movimenti di Lucia e Giuseppe, enumera gli oggetti abbandonati dietro di loro, s'informa sul tempo che impiega un corpo per morire in acqua e sul funzionamento delle poste nel 1965, per capire quando e dove i suoi genitori abbiano spedito la lettera a «l'Unità» in cui spiegavano con poche parole il loro gesto. Dopo "Splendi come vita", in cui l'autrice affrontava il difficile rapporto con la madre adottiva, "Dove non mi hai portata" esplora un nodo se possibile ancora più intimo e complesso. Indagando la storia dei genitori grazie agli articoli di cronaca dell'epoca, Calandrone fa emergere il ritratto di un'Italia stanca di guerra ma non di regole coercitive. Un Paese che ha spinto una donna forte e vitale a sentirsi smarrita e senza vie di fuga. Fino a pagare con la vita la sua scelta d'amore.
19,50

L'infinito mélo

L'infinito mélo

Maria Grazia Calandrone

Libro

editore: Luca Sossella Editore

anno edizione: 2012

pagine: 80

15,00

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