Libri di M. Solaroli
La lotta per l'individuo
Georges Palante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
"L'individuo deve diffidare delle scientocrazie e delle pedantocrazie, come delle teocrazie. Solo la lotta, la lotta sempre rinascente delle idee, delle credenze, dei desideri, è capace di sottrarre l'individuo a quella sete di uniformità che è una delle brame dell'anima gregaria (...) L'emancipazione economica individuale, la complicazione e la mobilità crescenti della vita sociale, la moltiplicazione attorno all'individuo delle cerchie sociali e delle loro influenze rivali o interferenti faranno sì che ciascun uomo, vivendo più a lungo, avrà un sentimento più profondo, più delicato e più vero della vita. Egli non comprenderà più nulla dei nostri biasimi, dei nostri ostracismi, delle nostre morali impettite; ripudierà le menzogne inventate dagli scaltri e intrattenute dagli stupidi per contrariare la libera scelta della natura."
Vite mobili
Anthony Elliott, John Urry
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 266
In un passato ancora prossimo l'identità personale veniva costruita sulle radici, sull'appartenenza a un luogo e sui legami con esso. Oggi tutto questo è ormai sostituito dalla capacità di servirsi, approfittare e anche godere di una mobilità, fisica e virtuale, praticamente illimitata: dal pendolarismo tra mutevoli sedi di vita e di lavoro, al flusso ininterrotto di informazioni globali in rete; dal turismo al consumo crescente di merci de-localizzate; dalla possibilità di comunicare con chiunque praticamente da ogni luogo allo sviluppo di relazioni intime a distanza. Esperienze inedite, che portano con sé benefici straordinari ma anche costi non sempre immediatamente visibili.
La costruzione del male. Dall'olocausto all'11 settembre
Jeffrey C. Alexander
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 239
Perché l'orrore non cessa di abitare il mondo? Perché la ferocia degli uomini ci appare inesauribile? Perché una guerra si conclude mentre un'altra comincia? Molte delle risposte a questi interrogativi sono date in termini di bene e di male. Per dimostrare che la battaglia contro il terrorismo è necessaria e razionale, ad esempio, si ricorre a "retoriche" del buono e del malvagio, dell'amico e del nemico, dell'orgoglio e della vergogna, della civiltà e della barbarie. Queste retoriche sono strutture culturali. Mostrando come si traducono in concrete azioni e istituzioni, Alexander si propone qui di portare alla luce queste forze poderose quanto invisibili.