Libri di M. R. Leto
Città adriatiche tra memoria e transizione
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2011
Questo volume nasce da due giornate di studio dedicate alle "Città adriatiche tra memoria e transizione", tenutesi a Pescara nei giorni 13-14 maggio 2009 e organizzate dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio".
Vita e avventure
Dositej Obradovic
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2007
pagine: 270
Primo libro della letteratura serba moderna, "Vita e avventure" di Dositej Obradovic è autobiografia, libro di memorie, "bildungsroman", romanzo epistolare, letteratura odeporica, ma anche "racconto metaforico sullo sviluppo culturale del popolo serbo". La vita di Dositej sembra infatti ripercorrere le tappe principali della cultura serba che, partendo da Bisanzio e dal monastero, lentamente si apre - proprio con Obradovic e come Obradovic all'Occidente e a una cultura non più esclusivamente ecclesiastica. Dositej è un innovatore che sente il bisogno di scrivere in una lingua comprensibile al popolo serbo (e non più in antico slavo-ecclesiastico) e che nutre un incrollabile fiducia nell'effetto benefico della cultura e dei buoni libri. Viaggiando in Europa, frequentando le maggiori università del tempo, si propone di fungere da tramite tra l'Occidente e il proprio popolo, che gli appare tanto più arretrato. Educare, fornire l'esempio e, nella buona tradizione settecentesca, anche divertire, sono i motivi per cui scrive le memorie, che ci rimandano l'immagine di un uomo infaticabile nel suo bisogno di conoscere e di imparare.
Quel che si dice dei Ciclisti Rosacroce
Svetislav Basara
Libro: Libro in brossura
editore: Anfora
anno edizione: 2010
pagine: 230
Una raccolta di documenti storici, manoscritti, di inediti, di apocrifi si alternano creando la dimostrazione dell'esistenza dei Ciclisti Rosacroce, setta che ha origini sin dai tempi della torre di Babele. Partendo dal quattordicesimo secolo, passando tra carteggi freudiani ed ispirazioni per Sir Arthur Conan Doyle, sino al regime stalinista, veniamo a conoscenza di questi individui, capaci di collegarsi nel sogno con i propri discendenti, riuscendo così a modificare a seconda delle necessità storiche, il percorso dell'umanità. Un saggio storico e filosofico, un elogio alla politica della follia.
Come se io non ci fossi
Slavenka Drakulic
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2000
Durante la guerra nella ex Jugoslavia, nel 1992, una donna bosniaca viene deportata in un campo di prigionia dove, insieme alle sofferenze della fame, del freddo, delle torture, subisce, con le altre prigioniere, l'orrore della violenza sessuale. Il racconto parte dal momento in cui la protagonista, accortasi solo dopo la fine del conflitto di essere incinta, ha appena partorito un bambino, per il quale prova indifferenza ed estraneità ma che istintivamente decide di nutrire. E l'evento la spinge a ripercorrere la vicenda della sua prigionia, soffermandosi con sofferenza su episodi e sensazioni.