Libri di M. Boni
Io sono ciò che viene dopo il tempo
Stefano Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Gutenberg
anno edizione: 2016
Stefano Gentile ha pubblicato la sua prima raccolta di versi nel 1976. Questo è il terzo titolo pubblicato per Officine Gutenberg.
Memorie descrittive della carta geologica d'Italia. Volume 48
Libro
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 1994
pagine: 434
Mad's land. Italian fashion, design and lifestyle in Maddalena Sisto's drawings
Franca Sozzani, Sergio Calatroni, Gianni Odoni
Libro: Copertina morbida
editore: Triennale di Milano Servizi
anno edizione: 2008
pagine: 64
Una lezione alla salpetriere
Andrè de Lorde
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2015
pagine: 138
Il maestro del Grand-Guignol, André De Lorde (1869-1942) ha realizzato con questo dramma del 1908 un capolavoro del teatro dell'orrore dalle sfumature precocemente splatter. Gli incubi della modernità (strapotere degli specialisti, peccati madornali della medicina ufficiale, cinismo dilagante) si materializzano in torture infernali che sbocciano da un'organizzazione sociale malata e violenta. Per chi soccombe, l'unico mezzo di riscatto consiste nella vendetta.
The new italian design 2.0
Andrea Branzi, Silvana Annicchiarico
Libro: Copertina rigida
editore: Triennale di Milano Servizi
anno edizione: 2010
pagine: 220
Atti dell'Accademia Clementina. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2011
pagine: 626
Il poeta e l'infermiera
Walter Bianconi
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2014
pagine: 120
Con "Il poeta e l'infermiera" recuperiamo un grande classico, pressoché disperso, dell'erotismo leggero italiano. Il romanzo rappresenta perfettamente l'attitudine mordace nei migliori ambienti culturali nazionali alla fine degli anni Settanta. Walter Bianconi (1923-1995), noto principalmente come pittore, costruisce e realizza, dalla periferia dell'impero, un vero e proprio monumento della narrativa neosurrealista europea.
L'assedio di Parigi
Ulisse Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2014
pagine: 96
Il drammaturgo gotico Ulisse Barbieri (1841-1899) approfitta del dramma nazionale francese costituito dall'assedio prussiano a Parigi (inverno 1870-71) per realizzare una pièce popolare strappalacrime, provocatoriamente repubblicana e sottilmente cinica. Un antesignano scenario urbano "apocalittico", dove la popolazione alla fame è costretta a mangiare cani, gatti, topi ed elefanti, si scioglie in un finale allegorico che testimonia la precoce presenza, al tempo, di una cultura pacifista.
Il palazzo del diavolo
Ulisse Barbieri
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2014
pagine: 240
Questo romanzo è il capolavoro gotico di Ulisse Barbieri (1841-1899). L'idea di decomposizione, disfacimento, morte organica assume qui lo spessore della concreta intuizione filosofica ed estetica. Ne emerge una nuova forma di "satanismo concettuale" in assoluto anticipo sui tempi, che fiorisce su uno scheletro narrativo tardoromantico. La sorpresa aumenta se si pensa che i personaggi più giovani si cristallizzano in volti e aspetti accostabili a certe future produzioni fumettistiche giapponesi. Il "Palazzo del diavolo" è l'incubo de "I promessi sposi".
Forestiero sul Po
Sergio Terzi
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2014
pagine: 128
Sergio Terzi, in arte Nerone, narra l'incontro con il pittore Antonio Ligabue. Col suo tipico stile caustico, l'autore rivela particolari ignoti allo sceneggiato prodotto dalla Rai e alle tante altre biografie. Emerge una cruda storia di emarginazione e disperazione, di dolore e riscatto tramite l'arma più efficace e al contempo più pacifica che sia mai stata inventata: l'arte.
Galleria delle maschere
Andrè de Lorde
Libro: Copertina morbida
editore: Relapsus
anno edizione: 2015
André De Lorde, drammaturgo di punta del Grand-Guignol parigino, pubblica nel 1928 questa collezione di brevissimi saggi, dove si analizzano con freddezza quasi cinica i fenomeni caratterizzanti le nevrosi di una società moderna sempre più alienata. Suicidio, infanticidio, satanismo, follia, stupro, strapotere della scienza medica iniziano ad attirare l'attenzione degli intellettuali. "Una volta di più, la nostra epoca di civilizzazione a oltranza ci avviluppa in un'atmosfera morbosa dove senza accorgercene respiriamo i miasmi più pericolosi". Per esorcizzare gli effetti di tale evidente decadenza, De Lorde li trasforma in arte, scrivendo un elogio del teatro popolare, della narrativa feuilleton e della letteratura di genere che diverrà orgogliosamente "pop". Non mancano inoltre intuizioni d'avanguardia, come la presa di posizione a favore dell'eutanasia e delle droghe per fini terapeutici, la critica al distruttivo turismo di dimensioni planetarie e infine uno sguardo indiscreto alle orge organizzate già a quei tempi nei circoli della Parigi-bene.