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Libri di Luigi Blasucci

Canti

Canti

Giacomo Leopardi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Guanda

anno edizione: 2023

pagine: 850

Dall'"Ultimo canto di Saffo" alla canzone "Alla sua donna", dal "Passero solitario" all'"Infinito", da "A Silvia" al "Sabato del villaggio", dal "Pensiero dominante" a "La ginestra", questi due volumi leopardiani rinnovano, entro un contesto storico-culturale segnato dal felice riconoscimento di un Leopardi pensatore, la mai sopita vitalità poetica dei Canti. Uno dei dati caratterizzanti dell'annesso commento è la valorizzazione dell'intera tradizione esegetica, a cominciare dai suoi ‘padri fondatori' (tra i quali primeggia l'ancora imprescindibile Straccali) sino agli ultimi notabili interpreti. Alcune loro soluzioni, via via richiamate nel corso dell'annotazione, convivono vitalmente e si fondono con le nuove acquisizioni. Tra le quali si segnalano, in particolare, le note concernenti il settore delle correzioni e delle varianti, sistematicamente perlustrato; nonché le indicazioni riconducibili al capitolo dell'intertestualità, già folto di per sé, ma arricchito da altri richiami (ivi incluse le numerose auto-riprese dai puerilia e dalle traduzioni giovanili): il tutto, comunque, passato al vaglio di un'‘attendibilità leopardiana', contro l'uso indiscriminato e recente delle concordanze elettroniche. Il duplice carattere, rivalutativo e innovativo, sottolineato per la parte annotatoria, si riflette negli stessi ‘cappelli' introduttivi, vere e proprie reinterpretazioni dei vari testi poetici, in consonanza con le importanti risultanze della recente letteratura leopardiana; ma non ignare, a loro volta, degli apporti di un'imponente trafila critica, a partire dal grande De Sanctis.
90,00

Pensieri ai quattro venti

Pensieri ai quattro venti

Luigi Blasucci

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 64

A partire dagli anni Ottanta fino alla fine della sua vita, Luigi Blasucci ha scritto, in modo non sistematico e senza sapere dove portavano, una serie di brevi riflessioni, da lui stesso raccolte e numerate, che da ultimo ha intitolato "Pensieri ai quattro venti". In tutto sono 149. Nella forma breve e scattante dell'aforisma, vi sono trattati una varietà di temi, che vanno dall'antropologia alla teologia - con le domande sul fine ultimo dell'uomo, sulla vita e sullo «scandalo» della morte - dalla letteratura al ritratto di amici e personalità scomparse. La forma aforistica fa di queste riflessioni un libro organico, sottraendolo alla intimità e alla effusività del diario. L'understatement contenuto nel titolo intende forse discostare ironicamente l'autore di questi "pensieri" dal prestigio riconosciuto alla sua attività di studioso, ma anche mostrarcelo nudo, come un essere umano che riflette, da un osservatorio aperto a tutto raggio, sull'uomo e sul mondo, per condividere anche con altri lo stupore per un oggetto che si stava costruendo da solo.
10,00

Canti. Volume Vol. 1

Canti. Volume Vol. 1

Giacomo Leopardi

Libro: Libro rilegato

editore: Guanda

anno edizione: 2019

pagine: LXXXI-560

Dall'Ultimo canto di Saffo alla canzone Alla sua donna, dal Passero solitario all'Infinito (di cui il 2019 celebra il compleanno letterario), questo primo volume leopardiano rinnova, entro un contesto storico-culturale segnato dal felice riconoscimento di un Leopardi pensatore, la mai sopita vitalità poetica dei Canti. Uno dei dati caratterizzanti dell'annesso commento è la valorizzazione dell'intera tradizione esegetica, a cominciare dai suoi ‘padri fondatori' (tra i quali primeggia l'ancora imprescindibile Straccali) sino agli ultimi notabili interpreti. Alcune loro soluzioni, via via richiamate nel corso dell'annotazione, convivono vitalmente e si fondono con le nuove acquisizioni. Tra le quali si segnalano, in particolare, le note concernenti il settore delle correzioni e delle varianti, sistematicamente perlustrato; nonché le indicazioni riconducibili al capitolo dell'intertestualità, già folto di per sé, ma arricchito da altri richiami (ivi incluse le numerose autoriprese dai puerilia e dalle traduzioni giovanili): il tutto, comunque, passato al vaglio di un'‘attendibilità leopardiana', contro l'uso indiscriminato e recente delle concordanze elettroniche. Il duplice carattere, rivalutativo e innovativo, sottolineato per la parte annotatoria, si riflette negli stessi ‘cappelli' introduttivi, vere e proprie reinterpretazioni dei vari testi poetici, in consonanza con le importanti risultanze della recente letteratura leopardiana; ma non ignare, a loro volta, degli apporti di un'imponente trafila critica, a partire dal grande De Sanctis.
40,00

Commentare Leopardi con tre applicazioni

Commentare Leopardi con tre applicazioni

Luigi Blasucci

Libro: Libro in brossura

editore: Scuola Normale Superiore

anno edizione: 2018

pagine: 208

Il titolo di questo libro ha una doppia valenza, storica e programmatica, corrispondente alle due parti che lo compongono. Nella prima l'attenzione di Luigi Blasucci, da lungo tempo interessato ai problemi dell'esegetica leopardiana, si concentra su alcuni aspetti significativi della tradizione glossatoria dei Canti, come i commenti condotti 'a quattro mani' o la diversa qualità delle schede metriche fornite dai vari annotatori. Nella seconda parte l'interesse dell'autore si rivolge a un lavoro ancora da compiersi, ossia all'elaborazione di un nuovo commento, di cui si enunciano alcuni basilari criteri direttivi. Seguono, come particolari applicazioni, tre esempi di annotazione a tre componimenti diversamente caratterizzati nel libro dei "Canti" ("Il primo amore", "La vita solitaria", "Alla sua donna").
10,00

La svolta dell'idillio. E altre pagine leopardiane

La svolta dell'idillio. E altre pagine leopardiane

Luigi Blasucci

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 212

Con questo nuovo libro si arricchisce di decisivi capitoli il discorso critico di Blasucci sull'opera leopardiana, iniziato più di trent'anni fa con l'ormai classico "Leopardi e i segnali dell'infinito". Al centro di queste ultime ricerche si pone la vicenda interna dell'«idillio», che dai progetti in terza persona ispirati al modello di Teocrito approda ai memorabili componimenti in prima persona, «esprimenti situazioni, affezioni, avventure storiche del mio animo» (L'infinito, Alla luna, La sera del dì di festa). Completano il volume altri approfondimenti (Leopardi e Petrarca, la posizione dei Canti nello spazio mentale del loro autore), nonché alcune incursioni nel Leopardi prosatore {Zibaldone, Epistolario). Infine sono tratteggiati i ritratti critici di cinque insigni maestri degli studi leopardiani.
20,00

Sulla struttura metrica del «furioso» e altri studi ariosteschi

Sulla struttura metrica del «furioso» e altri studi ariosteschi

Luigi Blasucci

Libro: Libro in brossura

editore: Sismel

anno edizione: 2014

pagine: 203

Il volume raccoglie i vari studi ariosteschi di Blasucci apparsi nell'arco di un esatto cinquantennio, dalle lontane Osservazioni sulla struttura metrica del "Furioso" (1962) alla recente Lettura metrica di un segmento della pazzia di Orlando (2012), passando attraverso i due folti capitoli sulle presenze linguistiche e stilistiche della Commedia e del Morgante nel Furioso, e l'analisi di un episodio-campione (la sosta a Cipro) come "specimen" del "metodo" narrativo ariostesco. Gli oggetti privilegiati dell'indagine sono, essenzialmente, il metro, il linguaggio e l'intertestualità: tre fattori strettamente interrelati, su cui poggia la "grande macchina" del poema. L'elemento dominante, tanto negli interessi del critico quanto nella stessa realtà del testo, resta comunque quello metrico, nella fattispecie l'ottava, vero strumento di scansione ritmica e di dominio di quella 'varietà dei possibili' che alimenta la dinamica narrativa del poema.
36,00

I titoli dei «Canti» e altri studi leopardiani

I titoli dei «Canti» e altri studi leopardiani

Luigi Blasucci

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2011

pagine: 264

Nella varietà dei modi dell'approccio critico (ricostruzione genetica, analisi lessicale, lettura del testo ecc.) permangono identiche in questa raccolta le linee direttive che caratterizzano i saggi leopardiani di Blasucci: l'attenzione alla concreta organizzazione tematico-linguistica dei testi; l'individuazione del nucleo conoscitivo che è al fondo di ciascuno di essi. Quest'ultimo assunto, evidente nell'esame dei testi satirici ("Tra ideologia e satira" è il titolo della seconda sezione di questo volume), è non meno presente, anche se meno isolabile dall'analisi poetica, nell'esame dei testi più propriamente lirici ("Dalla parte dei Canti"), per i quali l'autore preferisce parlare appunto di una "carica conoscitiva", più che, convenzionalmente, di un "contenuto di pensiero".
24,00

Gli oggetti di Montale

Gli oggetti di Montale

Luigi Blasucci

Libro: Copertina morbida

editore: Ledizioni

anno edizione: 2010

pagine: 238

Nei saggi che costituiscono il nucleo di questo volume Blasucci illustra magistralmente alcune peculiarità della lingua poetica montaliana. L'autore si sofferma innanzi tutto sulla grande ricchezza oggettuale che caratterizza l'opera di Montale e ne individua le diverse funzioni poetiche. Nel processo linguistico antipetrarchesco iniziatosi nella nostra letteratura ai primi dell'Ottocento Montale costituisce infatti una tappa decisiva verso l'allargamento del "dicibile poetico", fino a includervi i dati della realtà più trita (ivi compresi quegli "oggetti tecnologici" che popolano la nostra quotidianità di moderni: l'altoparlante, il cronometro, il grammofono ecc.) in funzione lirica e non comica. Emerge dal complesso di queste analisi la visione di un poeta che è da considerare un classico a tutti gli effetti e che, senza gesti clamorosi, ha rinnovato profondamente l'idea stessa della poesia.
16,50

Letture e saggi danteschi

Letture e saggi danteschi

Luigi Blasucci

Libro: Libro in brossura

editore: Scuola Normale Superiore

anno edizione: 2016

pagine: 222

I saggi qui raccolti offrono una ricca messe di esempi e di risultati, che si dispongono in un lungo arco temporale (dal 1957 al 2003) ma conservano, tutti ben riconoscibili, i caratteri di chi li ha scritti, una inconfondibile impronta di stile critico fatto in primo luogo di un rapporto continuo, ravvicinato, con il testo poetico e di una invidiabile limpidezza di scrittura. Per ogni saggio sono puntualmente indicate la data di pubblicazione e le occasioni in cui la ricerca è nata. Nello stesso tempo siamo davanti a un vero e proprio libro, in cui la dispositio dei testi infrange l'ordine cronologico per evidenziare alcune costanti di ricerca, alcuni temi su cui via via il critico ritorna perché si sono dimostrati particolarmente fecondi: si veda ad esempio il nucleo centrale, dedicato al Purgatorio e alla peculiare scansione del tempo che lo caratterizza. Il rapporto costante e vitale che lega i saggi danteschi di Blasucci alla Scuola Normale è per certi aspetti uno dei fili rossi che li tiene uniti: dal giovane allievo che discute con Luigi Russo la tesi di laurea, sugli sviluppi della coscienza stilistica di Dante dalle "dolci rime" allo "stile comico", allo studioso che dialoga con Contini e Fubini, al professore che insegna ai suoi studenti e insieme impara da loro, come ricorda il saggio "Per una tipologia degli esordi nei canti danteschi", che rielabora i risultati dei seminari tenuti alla Scuola nel 1994-95.
25,00

Lo stormire del vento tra le piante. Testi e percorsi leopardiani

Lo stormire del vento tra le piante. Testi e percorsi leopardiani

Luigi Blasucci

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2003

pagine: 323

"Lo stormire del vento tra le piante" raccoglie gli ultimi studi e saggi di Blasucci su Leopardi: una riflessione che aggiorna e rinnova le sue precedenti acquisizioni. Tra i contributi specifici di questo volume, oltre allo scritto che gli dà il titolo, si segnala il discorso sull'ossianismo, come componente ineliminabile della sensibilità poetica leopardiana; uno studio dello Zibaldone come opera stilisticamente autonoma; saggi su figure di rilievo negli studi leopardiani del secondo Novecento: Walter Binni, Giulio Bollati, Cesare Luporini, Sebastiano Timpanaro.
26,00

Gli oggetti di Montale

Gli oggetti di Montale

Luigi Blasucci

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2002

pagine: 240

Il volume riunisce nove saggi che illustrano la lingua poetica montaliana nelle sue peculiarità. Blasucci si sofferma innanzitutto sulla grande ricchezza di oggetti, in specie di oggetti poveri della quotidianità, che caratterizza l'opera di Montale, e individua le diverse funzioni poetiche che questi oggetti assumono nell'evoluzione poetica dell'autore.
16,50

I tempi dei Canti. Nuovi studi leopardiani

I tempi dei Canti. Nuovi studi leopardiani

Luigi Blasucci

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 262

I tredici saggi (di cui tre inediti) raccolti nel volume, vogliono offrire una visione articolata della "carriera poetica" di Leopardi, così breve e insieme differenziata nei suoi esiti. Alcuni saggi sono dedicati all'analisi di singole canzoni, mentre altri concentrano la loro attenzione sui ritmi e sulle caratteristiche metrico-strutturali di intere raccolte o sezioni. Completano la racccolta due studi sullo Zibaldone e una rievocazione del magistero critico di Walter Binni.
20,00

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