Libri di Lorena Lombardi
La follia
Narcis Oller
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2025
pagine: 127
Barcellona, fine Ottocento. Nella Spagna attraversata da rivoluzioni e contraddizioni, tra l’entusiasmo per il progresso e l’ombra della repressione, si muove Daniel Serrallonga: giovane brillante, idealista e inquieto, che sogna di cambiare il mondo ma finisce intrappolato nei labirinti della propria mente. Convinto di essere un eroe, un vendicatore del popolo, Daniel scambia il fuoco della passione per il lume della ragione, trasformando la fede negli ideali in una febbre distruttivo. Attorno a lui, amici e familiari oscillano tra la pietà e la paura, incapaci di comprendere dove finisca il genio e dove cominci la follia. Sullo sfondo, una Barcellona viva e contraddittoria, teatro di entusiasmi politici, amori violenti e segreti familiari che travolgono più di una generazione. La follia di Daniel diventa lo specchio di un intero secolo – quello della modernità nascente – in cui la scienza, la politica e la religione si contendono l’anima dell’uomo. Con una scrittura intensa, ironica e profondamente umana, Narcís Oller i Moragas – il grande maestro del realismo catalano – costruisce un romanzo che scava nei recessi della coscienza, svelando la sottile linea che separa il sogno dall’ossessione, la virtù dal delirio, la libertà dalla rovina. La follia è una storia di ideali e disillusioni, di menti visionarie e fragili, di passioni che accecano e verità che bruciano. È un romanzo che parla di politica e passione, di ideali che diventano ossessioni e di menti che cedono sotto il peso dei sogni infranti. Con uno stile visionario e profondo, Oller ci invita a guardare dentro le crepe della ragione e a chiederci dove finisca il coraggio e dove cominci la pazzia. Perché a volte la follia non è che il prezzo da pagare per voler vedere troppo a fondo dentro la verità. Un classico sorprendentemente attuale, che mostra come la follia più pericolosa non sia quella che ci allontana dal mondo, ma quella che ci spinge a volerlo salvare a ogni costo.
Dentro la maschera
Marcel Schwob, Gustav Meyrink, Guy de Maupassant, Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: ABEditore
anno edizione: 2018
pagine: 104
"Se la maschera crea da un lato il comico e il buffonesco e dall'altro il deforme e l'orribile, è altrettanto vero che talvolta questi mondi, in apparenza distanti, convergono intrecciandosi in quelli che si potrebbero definire a tutti gli effetti labirinti dell'orrore. Ed è questa la chiave di lettura necessaria per penetrare nell'oscurità dei racconti scelti, in un crescendo di incubi, allucinazioni e disperazione che dilatano il tempo e lo spazio innescando un dubbio strisciante: qual è il vero io? Le sovrastrutture dell'io date dalla società e da valori non condivisi conducono, più o meno consapevolmente, a mostrare parti frammentate e non necessariamente veritiere di se stessi. Ma cosa si cela realmente negli abissi dell'uomo? La domanda resta senza risposta certa, nella vita così come nella letteratura che la rispecchia." (dalla prefazione di Sara Elisa Riva)
Racconti catalani
Libro: Libro a fogli mobili
editore: ABEditore
anno edizione: 2017
pagine: 4
La Catalogna è una terra dalla cultura incredibile, le cui storie e leggende sono profondamente legate a tradizioni, feste e rituali tutt’oggi molto radicati nella popolazione. Si tratta delle cosiddette Rondalles, racconti molto semplici, quasi tutti scritti in forma anonima che, animati da draghi, folletti, giganti e santi, sono nati per raccontare e spiegare ai bambini i principali tratti della cultura catalana. Tra i racconti qui selezionati, due hanno segnato la storia della letteratura catalana. "Fagiolino" ("En patufet"), per esempio, divenne così popolare nel 1900 che diede il nome alla celebre rivista illustrata per bambini che ancora detiene il record di tirature in tutta la Catalogna. "Il re, la pulce e il pidocchio" ("El rei, la puça i el poll"), invece, fu una delle prime storie scritte da Ramon Llull, padre della letteratura catalana. Contiene: "Fagiolino"; "Il piccolo Piero"; "La leggenda di san Giorgio"; "Il re e la pulce".
Leggende polinesiane
Libro: Libro a fogli mobili
editore: ABEditore
anno edizione: 2017
pagine: 4
Quando si parla di Polinesia francese, si indica una nazione in cui la tradizione orale è ancora molto forte. Del resto, tutto ciò che si conosce riguardo alla sua storia è stato trasmesso oralmente dalle tribù Maori che, ignorando totalmente la scrittura, erano solite celebrare ogni avvenimento tribale mettendo in musica leggende che ancora si tramandano di padre in figlio. I racconti, uno più suggestivo dell’altro, nascono per dare spiegazione a ogni piccolo dettaglio della vita quotidiana. Dalla conformazione degli arcipelaghi all’alternarsi del giorno e della notte, dalla toponomastica agli eroi nazionali. Le storie sono moltissime e rappresentano una fonte di ricchezza inesauribile che riesce a trasportare il lettore in un meraviglioso viaggio mistico di oltre 16000 km. Contiene: "La ragazza che dormiva tra i fiori"; "Maui e il Sole"; "Il marito abbandonato"; "Sul dorso di uno squalo".
Favole provenzali
Alphonse Daudet
Libro: Libro a fogli mobili
editore: ABEditore
anno edizione: 2017
pagine: 4
Alphonse Daudet (Nîmes, 1840 - Parigi, 1897) è stato uno dei più grandi novellisti e autori drammatici francesi, considerato l’archetipo dello scrittore provenzale. Fortemente influenzato dall’amico poeta Frédéric Mistral, infatti, Daudet seppe raccontare e descrivere al meglio l’iconica terra della lavanda pur non avendoci mai trascorso più di un anno. L’odore del timo e del rosmarino, il canto incessante delle cicale, la vista incantevole sulle Alpille: nella raccolta "Lettere dal mio mulino" (1870) c’è davvero tutto. E non è un caso che sia stato proprio grazie a questo volume, uno dei libri ancora oggi più letti nelle scuole francesi, che Daudet venne conosciuto in tutto il mondo. In questa selezione dei suoi racconti più conosciuti, alcuni sono stati così apprezzati dal pubblico da essere riadattati più e più volte sia per il teatro che per il cinema. È il caso de "L’Arlesiana", messa in musica nel 1872 da Georges Bizet, o de "Il segreto di Mastro Cornille", che fece l’oggetto di una versione cinematografica del 1954 di Marcel Pagnol. Contiene: "Il segreto di Mastro Cornille", "L'Arlesiana", "La capretta del signor Seguin".

