Libri di Laura Anna Macor
Filosofia italiana. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 248
Curatori: Davide Bondì, Matteo Gargani, Laura Anna Macor, Pasquale Terracciano. Abstract: Filosofia Italiana 2024/2.
Il mestiere di uomo. La concezione pratica della filosofia nel tardo illuminismo tedesco
Laura Anna Macor
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 208
Il tardo illuminismo tedesco ha subito a lungo il destino di una cenerentola. Oscurato dai successivi sviluppi speculativi, ha in breve tempo visto sminuire il suo ruolo a evanescente fase di transizione, se non addirittura di mera preparazione. Eppure, il suo contributo è tutt'altro che banale e a un occhio attento rivela non poche sorprese. Una su tutte: la concezione pratica della filosofia. Sulla scia degli antichi, la priorità non è infatti il sapere fine a se stesso, quanto la sua efficacia; non è il possesso della verità, quanto la sua ricerca; non è l'acquisizione di nuove conoscenze, quanto il perfezionamento di sé. Tutto si decide sul piano morale ed esistenziale, non logico-argomentativo, perché la filosofia è intesa come uno stile e una forma di vita, come l'arte di rendere giustizia al proprio posto nel mondo, come la tecnica per esercitare il mestiere di uomo.
Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte
Laura Anna Macor
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 138
Fenomeno pop di entità globale, in poco più di un decennio la saga di Harry Potter ha scalato le vette delle classifiche letterarie e cinematografiche di tutto il mondo, diventando uno dei prodotti di punta dell'entertainment industry. Gadget, videogiochi, perfino un intero parco a tema sono stati dedicati alle vicende del maghetto inglese dalla cicatrice a forma di saetta. Niente di strano, apparentemente. In fondo, rifugiarsi nella fiction sembra quasi la ricetta dei nostri tempi, e tanto meglio se, come nel caso dei romanzi della Rowling, anche la coscienza riceve il suo contentino. Ma allora, si tratta solo di un fortunato mix in cui la seduzione dell'evasione funziona al tempo stesso come anestetico morale? Di una sorta di esperimento onirico guidato in cui la colpa del divertissement viene lavata dalla partecipazione emotiva? Evidentemente no. Al di sotto del meccanismo socio-psicologico che ha sicuramente presieduto al boom mediatico pulsa il cuore di una verità autenticamente umana, del tutto slegata dal momento fittizio della narrazione e dalle infinite possibilità che esso sembra offrire. Una verità che dorme sotto le ceneri dei duelli magici per esplodere lucente nella catastrofe finale... Memento mori. L'intera vicenda è infatti una lunga meditazione sulla morte. Di volta in volta presentata come scandalo e ignominia, o come una vecchia amica con cui rapportarsi da pari a pari, la Morte è la vera co-protagonista di tutta la saga.