Libri di Glenda Galeotti
L'innovazione sociale nell'assistenza domiciliare agli anziani. Sistemi, ambiti operativi e professionalità
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2022
pagine: 228
L'assistenza agli anziani è un tema che solo limitatamente trova spazio nel dibattito accademico e pubblico, nonostante sia un'urgenza nazionale e internazionale e si prefiguri sempre più centrale nelle agende politiche dei Paesi occidentali, dove cambiamenti demografici e invecchiamento della popolazione sono fenomeni in espansione. Il volume propone riflessioni e approfondimenti sull'assistenza agli anziani e i servizi collegati, individuandone alcune traiettorie di sviluppo e innovazione a partire da una ricerca empirica realizzata in cinque Regioni italiane. Tali traiettorie trovano nella co-progettazione pubblico-privato, nella diversificazione delle professionalità coinvolte, nella formazione continua, l'apprendimento organizzativo e l'institutional capacity building, nell'uso delle tecnologie e nella diffusione di una cultura della corresponsabilizzazione della cura, alcuni fattori che possono abilitare modalità inedite per far fronte alla domanda di assistenza dei nostri anziani.
Ricerca educativa e mobilità umana. Uno studio esplorativo sui giovani in Costa d’Avorio
Giovanna Del Gobbo, Glenda Galeotti, Francesco De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 148
Il volume presenta gli esiti di una ricerca realizzata tra il 2017 e il 2019 in Costa d’Avorio nell’ambito di un accordo tra Università di Firenze e Università Félix Houphouët Boigny (Abidjan) in collaborazione con la Fondazione Terres des Hommes Italia (delegazione Costa d’Avorio). La ricerca, attraverso un approccio integrato, ha indagato, oltre ai fattori di contesto, anche le aspirazioni, le capacità e le aspettative alla base di progetti di vita che possono diventare progetti migratori. Lo studio si inserisce in un dibattito internazionale che considera la mobilità umana come capacità delle persone (libertà) di scegliere per cambiare la propria posizione (sociale) e il movimento (migrazione) è il risultato associato. La ricerca, attraverso una prospettiva pedagogica, ha consentito una prima profilazione di giovani potenziali migranti per possibili interventi educativi e apre a piste ancora inedite per la ricerca educativa volta a esplorare il fenomeno o progettare azioni mirate.
Educazione ed innovazione sociale. L'apprendimento trasformativo nella formazione continua
Glenda Galeotti
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2020
pagine: 142
Il volume propone un'interpretazione della formazione continua quale fattore abilitante l'innovazione sociale. La formazione è intesa come opportunità per modificare e co-creare costantemente le condizioni strutturali e socioculturali in contesti lavorativi, attraverso processi e pratiche inclusivi e collaborativi. La riflessione presentata muove dall'analisi in chiave eco-sistemica dei processi formativi implicati nelle dinamiche di innovazione sociale e sviluppa una definizione dell'agire educativo funzionale a formulare e sperimentare risposte inedite ai bisogni sociali complessi. L'azione educativa, orientata alla combinazione creativa di risorse materiali, immateriali, talenti individuali, immaginazione collettiva, favorisce lo sviluppo di capacità per ripensare servizi educativi e socio educativi ed affrontare le sfide che la realtà presenta.
Le valenze educative del patrimonio culturale. Riflessioni teorico-metodologiche tra ricerca evidence based e azione educativa nei musei
Giovanna Del Gobbo, Glenda Galeotti, Francesca Torlone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 204
Museo e pubblico: questi sono i temi su cui il volume fornisce elementi di riflessione. Il museo dovrebbe essere catalizzatore del patrimonio culturale espresso da una società, dovrebbe facilitarne l'accesso per lo sviluppo di percorsi di consapevolezza, sviluppo, "coscientizzazione" per tutti e in funzione di processi di cambiamento dell'istituzione museale. Tale cambiamento fa riferimento a un soggetto collettivo (già proposto da Dewey) e alla sua formazione attraverso la trasformazione della qualità dei rapporti tra pubblico e musei. Il museo è museo di tutti: un lavoratore, un detenuto, un disoccupato, un giovane Neet, un pensionato, etc. possono trovare anche nel museo risposte ai problemi di cui sono portatori attraverso la trasformazione sia delle condizioni di accesso sia della possibilità di utilizzo sia, infine, della qualità del rapporto educativo che si stabilisce con i prodotti museali.