Libri di Giuseppe Noto
Manzoni a fumetti. Tra educazione letteraria e educazione linguistica
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2025
pagine: 176
Questo volume fa parte della collana QdR / Didattica e letteratura di Loescher Editore: una collana scientifica per riflettere su metodi e strumenti idonei a valorizzare il ruolo degli studi letterari, della scrittura, della lettura e dellinterpretazione delle opere, dedicata alla scuola e alluniversità. Manzoni a fumetti presenta unanalisi innovativa e approfondita di uno dei capolavori più celebri della letteratura italiana, I Promessi Sposi, utilizzando una prospettiva multidisciplinare che integra letteratura, linguistica e fumetto. Il volume esplora nuove metodologie di insegnamento e interpretazione dellopera manzoniana attraverso contributi teorici rigorosi e applicazioni didattiche sperimentali. Gli autori e le autrici esaminano come i linguaggi verbali e visuali interagiscono per arricchire la comprensione dei Promessi Sposi. Il testo include, inoltre, esempi concreti di attività didattiche svolte in aula e documenta gli esiti ottenuti dagli e dalle studenti, che attestano lefficacia di un approccio integrato e interdisciplinare, così da rappresentare una risorsa utile approfondire e arricchire la conoscenza dellopera manzoniana attraverso un prisma innovativo e stimolante.
Dante, il tempo e lo spazio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Loescher
anno edizione: 2022
pagine: 160
Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale: creare un proficuo collegamento tra Scuola e Università, ovvero tra due elementi del sistema formativo del nostro Paese che raramente si parlano e che, quando si parlano, ancor più raramente si comprendono. Per fare ciò si è costruita una proposta didattica che offre a studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado una serie di idee e di spunti per affrontare lo studio di Dante e della letteratura dantesca anche attraverso altre materie curricolari (altre rispetto allinsegnamento della letteratura, ovviamente) e soprattutto attraverso approcci metodologici, per così dire, transdisciplinari: veri e propri ponti tra ricerca scientifica e didattica e tra mondo delle cosiddette scienze dure e mondo delle cosiddette humanities.
Francesco Redi. La ricezione dei trovatori nell'Italia del Seicento
Giuseppe Noto
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 196
Lo sviluppo di comunità. Esperienze, strategie, leadership e partecipazione: analisi di un modello di democrazia attiva
Giuseppe Noto, Gioacchino Lavanco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 240
Letterature e letteratura delle origini: lo spazio culturale europeo. Prospettive didattiche per la scuola secondaria e per l'università
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 2018
pagine: 128
Questo volume fa parte della collana QdR / Didattica e letteratura di Loescher Editore: una collana scientifica per riflettere su metodi e strumenti idonei a valorizzare il ruolo degli studi letterari, della scrittura, della lettura e dell'interpretazione delle opere, dedicata alla scuola e all'università. Con l'occhio rivolto al rapporto tra mondo della ricerca e mondo della Scuola (in ispecie sul fronte delle ricadute didattiche della ricerca medesima), questo volume rappresenta una riflessione sul comune spazio europeo che sta alla base delle civiltà letterarie nazionali, e senza la cui conoscenza appare oggi impossibile cogliere appieno quelle civiltà, i loro sviluppi e i fondamenti dell'attuale comune quadro europeo: una riconsiderazione del tema quantomai urgente, posto quanto sta accadendo relativamente alle letterature europee medievali, di fatto ormai ritenute oggetto su cui non investire sul piano scientifico (e dunque economico) e quasi del tutto obliterate (in particolare, ma non solo, per il periodo precedente alle cosiddette Tre corone) e nella ricerca e nella didattica, tanto nella Scuola quanto nell'Università.