Libri di Giuseppe Frasso
Tre corrispondenti di mons. G. Galbiati (Elias A. Lowe, Ireneo Sanesi, Paul O. Kristeller)
Giuseppe Frasso
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2024
pagine: 168
Dall’indagine emerge un quadro a sufficienza vario che aiuta a intendere il ruolo significativo ricoperto dal prefetto Galbiati nell’intrattenere relazioni umane e la sua disponibilità a “dare una mano” agli studiosi che si rivolgevano a lui; ma soprattutto emerge il profilo di una istituzione, la Biblioteca Ambrosiana, che con i suoi fondi preziosi era (e, nonostante i tempi mutati, ancora è) un punto di forte attrazione per paleografi, storici, filosofi, filologi classici e moderni, letterati.
Una biblioteca, un bibliotecario e tre maestri
Giuseppe Frasso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 304
Il volume raccoglie, nella prima parte, indagini di taglio soprattutto erudito, dedicate alla Biblioteca Ambrosiana e a Pietro Mazzucchelli, che della Biblioteca fu prefetto dal 1823 al 1829. Mazzucchelli, dotto di ebraico, di greco e latino, di storia ecclesiastica, di antiquaria, di paleografia e diplomatica, si dedicò, con onestà intellettuale, modestia e salda erudizione, anche alla filologia classica e alla filologia italiana, come alcuni lavori qui riuniti dimostrano. La seconda parte il libro è dedicata a maestri come Giuseppe Billanovich, Carlo Dionisotti e Paolo Sambin che, guardando alla grande tradizione erudita della quale anche l'Ambrosiana è testimone, hanno contribuito a rendere tale tradizione viva, pulsante, capace di partecipare intensamente al rinnovamento degli studi storico-letterari.
Indagini su un postillato ambrosiano. Un pittore e il suo vocabolario
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2019
pagine: 350
Fontes Ambrosiani in lucem editi cura et studio Bibliothecae Ambrosianae. Nova Series VIII. Pubblicazione sostenuta da un contributo del Dipartimento di studi medievali, umanistici e rinascimentali. Università del Sacro Cuore di Milano.
Dizionario biblico della letteratura italiana
Libro: Libro rilegato
editore: IPL
anno edizione: 2018
pagine: 1056
Nell’ampio e affollato panorama degli studi che intrecciano Bibbia e letteratura italiana mancava un’opera in grado di offrire un quadro sistematico e il più possibile completo del legame che le opere e gli autori della nostra tradizione letteraria hanno intrattenuto con la sacra Scrittura. Il Dizionario biblico della letteratura italiana ha coinvolto con tale intento circa 150 studiosi, di grande prestigio e di molte Università, che hanno realizzato 270 voci, alcune delle quali si configurano come lemmi collettivi. L’opera spazia dalle origini della produzione letteraria in volgare fino al Novecento, con un’incursione del terzo millennio. Oltre all’indubbio valore scientifico, il Dizionario biblico della letteratura italiana costituisce un viaggio nelle pieghe più e meno remote della nostra storia letteraria, nella quale le parole della Bibbia rappresentano spesso un riferimento essenziale.
Canzoniere, Trionfi. Commentario all'edizione in fac-simile
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno
anno edizione: 2017
pagine: 237
Nel 1470 vide la luce a Venezia, per i tipi di Vindelino da Spira, la prima stampa delle poesie volgari di Francesco Petrarca: i “Rerum vulgarium fragmenta” e i “Triumphi”. Fu un evento, garantito dal fatto che precedette persino la Commedia di Dante, la cui prima stampa uscirà solo nel 1472 (tre nel medesimo anno; ma ben dodici furono le stampe del Petrarca tra il 1470 e il 1478). Un esemplare di questo prezioso (e oggi rarissimo) incunabolo fini nelle mani di Antonio Grifo, letterato veneziano, rimatore egli stesso e appassionato lettore di Petrarca (e di Dante), che si applicò in una singolare opera di "commento" dei testi petrarcheschi, costituita da fitte postille manoscritte ai versi e da un ampio apparato illustrativo che, nella tradizione trecentesca dei codici miniati, cercava di dare un'interpretazione figurativa del testo poetico. Il Canzoniere queriniano risulta infatti l'unico testimone della produzione poetica volgare di Petrarca in cui ogni componimento appaia corredato di sue proprie illustrazioni, tanto più suggestive in quanto opere di un miniatore evidentemente lontano dalle forme stereotipate della tradizione di scuola, originalissimo nella rappresentazione figurativa del messaggio poetico petrarchesco. Grazie alla puntuale esegesi, "critica" e figurativa, del Grifo, questo esemplare è diventato un sontuoso "manoscritto" cartaceo, in cui il dettato petrarchesco impresso tipograficamente viene corredato di un grandioso apparato di chiose manoscritte e di rappresentazioni figurative che occupano ogni spazio bianco della pagina, in una ricchissima decorazione pressoché continua dalla prima all'ultima facciata. L'opera - mirabile documento della fortuna di Petrarca nel Rinascimento - fu commissionata da (o venne destinata, in dono, a) una illustre nobildonna, cui si allude nella dedica come « Vostra Alteza », rimasta però ignota. Come ignoto è rimasto il destino successivo del manufatto, che compare agli inizi del Settecento, forse in possesso della famiglia bresciana Gagliardi, dalla quale sarebbe stato poi trasferito alla Biblioteca Queriniana, dove tuttora si trova. Questo straordinario incunabolo è stato ora riprodotto in facsimile, onde consentirne una più ampia circolazione.. Nel presente Commentario il lettore troverà tutte le informazioni necessarie per l'opportuno approfondimento critico-iconografico del prezioso lavoro compiuto da Antonio Grifo.
Pietro Mazzucchelli studioso di Dante. Sondaggi e proposte
Giuseppe Frasso, Massimo Rodella
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 432
Pietro Mazzucchelli (Milano, 1762-1829) - Prefetto della Biblioteca Ambrosiana dal 1823 al 1829 - non fu solo un prodigioso erudito capace di muoversi, con uguale competenza, in diverse discipline come la paleografia, la codicologia, la diplomatica, la bibliografia, la numismatica, l'epigrafia, l'archeologia medievale, la storia della liturgia, passando indistintamente dall'orientalistica alle letterature classiche e moderne, ma fu anche un attento e acuto filologo. Il presente studio intende appunto soffermarsi su quest'ultimo aspetto, illuminando il contributo, generoso e intelligente, che Mazzucchelli ha saputo offrire nell'ambito della filologia dantesca milanese fiorita nel primo trentennio dell'Ottocento; in quel torno di tempo, infatti, sotto la guida di Vincenzo Monti e del marchese Gian Giacomo Trivulzio, sarebbe uscita, tra l'altro, l'edizione del "Convivio" (1827), interessante e sorprendente tentativo di edizione critica prelachmanniana.
Studi sui «Rerum vulgarium fragmenta» e i «Triumphi». Volume Vol. 1
Giuseppe Frasso
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: XII-147
Illustrazione libraria, filologia e esegesi petrarchesca tra Quattro e Cinquecento. Antonio Grifo e l'incunabolo queriniano G V 15
Giuseppe Frasso, Giordana Mariani Canova, Ennio Sandal
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: X-212
Travels with Francesco Petrarca
Giuseppe Frasso
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: 38
Unterwegs mit Francesco Petrarca
Giuseppe Frasso
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: 38
«...non fa scïenza, sanza lo ritenere, avere inteso». Dante nei testi degli ultimi pontefici
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2015
pagine: 128
Nell'ampio e variegato contesto di letture e studi dedicati a Dante Alighieri si inserisce anche il contributo assicurato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore dalle proprie origini sino ad oggi. Le ricorrenze del settimo centenario della nascita del poeta fiorentino e del cinquantesimo dell'emanazione della lettera "Altissimi cantus" di Paolo VI sono un'occasione propizia e privilegiata offerta a tutti per approfondire il nesso culturale, letterario e religioso tra il grande poeta e l'Università dei cattolici italiani. Il volume raccoglie i principali testi dedicati dai pontefici a Dante dal 1914 a oggi, da Benedetto XV, passando per Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, fino a papa Francesco. Mostra inoltre un approccio spesso trascurato, eppure rilevante, degli studi danteschi perché rivela l'influenza avuta dal poeta nella vita di uomini di fede arrivati al grande compito di condurre la Chiesa universale.
Carlo Dionisotti. La vita, gli studi, il pensiero di un letterato del Novecento. Atti del Convegno (Romagnano Sesia, 20 settembre 2008)
Carlo Carena, Mauro Bersani, Giuseppe Frasso
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2010
pagine: 120
"Un incontro su Carlo Dionisotti nella sua Romagnano ha un significato e un carattere del tutto particolare" si legge negli atti del convegno di studi promosso nel centenario della nascita dell'autore di "Geografia e storia della letteratura italiana". Sono aggiornati e messi in luce i maggiori aspetti della produzione scientifica e della personalità di un maestro indimenticato, filologo e storiografo tra letteratura, politica ed editoria, fra Londra, Torino e il Piemonte Orientale. Come egli ha scritto: "Nella nostra cultura si riafferma l'esigenza, che della cultura è propria, di intendere, senza altro scrupolo che della verità, lo sviluppo delle idee e dei fatti. Tocca dunque a coloro che fanno professione di storici e non di politici assumersi questo compito di rileggere e di verificare i testi, di assodare fino a che punto e in che grado l'attuale disfatta coinvolga la responsabilità dell'Italia prefascista, della terza Italia". Relazioni di Mauro Bersani, Carlo Carena, Giuseppe Frasso, Giorgio Panizza, Giovanni Tesio, Claudia Villa.