Libri di Giovanni Casoli
Le levatrici d'Egitto. Un economista legge il libro dell'Esodo
Luigino Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 200
Il libro dell'Esodo si apre sotto il segno delle donne che salvano la vita. La madre di Mosè disobbedisce all'ordine di gettare il figlio nel Nilo, lo nasconde e, quando non può più tenerlo nascosto, costruisce un cesto di papiro, ve lo pone dentro e lo affida alle acque del fiume. Un'altra donna, la figlia del faraone, trova il cesto che galleggia sull'acqua e quando vede che contiene un bambino ne ha compassione. Non a caso il popolo ebraico - popolo nomade dai parti difficili nelle tende mobili - ha posto all'origine della sua grande storia di liberazione le figure di due levatrici d'Egitto, Sifra ("la bella") e Pua ("splendore", "luce"). Di loro sappiamo ben poco, ma di certo furono le prime obiettrici di coscienza: "Le levatrici temettero Dio: non fecero come aveva loro ordinato il re d'Egitto e lasciarono vivere i bambini". Il loro gesto riecheggia il mito greco di Antigone, che disobbedisce al re per ubbidire alla legge più profonda della vita: seppellire suo fratello morto in battaglia. La lettura del libro dell'Esodo è un grande esercizio spirituale ed etico per chi vuole prendere coscienza dei "faraoni" che opprimono, alimentare il desiderio della libertà, udire il grido di oppressione dei poveri e imitare le coraggiose levatrici d'Egitto, le amanti dei bambini di tutti. Lo sguardo singolare dell'economista mostra infatti come le vicende della Bibbia abbiano molto da dire al nostro presente. Prefazione di Giovanni Casoli.
La vita è più grande. Racconti in prisma narrativo
Giovanni Casoli
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2014
pagine: 256
"La vita smaschera, la vita eccede, la vita è più grande; offre sempre, e pur mutevolmente, una condizione di se stessa che supera ogni idea [...]" scrive nella premessa l'autore, lasciando ben intendere come l'esistenza sia il tema centrale dell'ennesima fatica della sua sterminata produzione editoriale. Un'esistenza raccontata attraverso le sue molteplici forme, i più reconditi risvolti psicologici e le maschere più disparate, che ogni volta riflettono immagini e contenuti del quotidiano come se fosse osservato attraverso i lati e le angolature di un prisma.
Vangelo e letteratura
Giovanni Casoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2008
pagine: 112
Secolarizzazione, crescente indifferenza religiosa, affermazione del pensiero debole hanno segnato e segnano, dalla Rivoluzione francese in poi, l'età contemporanea. Come tutto questo si riflette nella letteratura? ? la domanda all'origine della riflessione dell'Autore. Gli scrittori e i poeti, in particolare, hanno interpretato molto per tempo la "notte di Dio": da Giacomo Leopardi che registra la crisi e il fallimento della cultura illuminista della ragione, a Jean Paul Sartre, che ne La nausea grida la morte di Dio e dell'uomo, fino a Ionesco, cercatore di Dio sincero e dolorante, di cui sono testimonianza il suo teatro e i suoi diari. L'Autore ripercorre attraverso alcune grandi voci il panorama letterario contemporaneo individuando segni di speranza di un nuovo umanesimo.
Sul fondamento poetico del mondo
Giovanni Casoli
Libro: Libro rilegato
editore: L'ora d'oro
anno edizione: 2010
pagine: 160
"Sarà la bellezza che salverà il mondo" (F. Dostoevskij), perché senza bellezza nessuna verità si incarna, e per ciò, restando astratta, non aiuta a vivere, anzi. Sul fondamento poetico del mondo descrive, attraverso un racconto di intuizioni e idee, con enclaves liriche, il luogo della poesia nell'esperienza vitale e dunque storica di Giovanni Casoli, che lo considera il suo lavoro più intimo. Infatti "sul", ben più che a un argomento, introduce a uno stato in luogo, il luogo della bellezza-poesia. Ovviamente la poesia non è il "poetico", l'ornamentale, il decorativo, ma al contrario l'essenziale, cioè l'intimità di tutte le cose."Casoli non offre al lettore solo il fondamento poetico del mondo. Gliene offre le mura maestre, le pareti, i piani, le torri, la copertura, il tetto, i pinnacoli; tecnicamente, le immateriali armoniose architetture, le volumetrie, i carichi, gli alleggerimenti, le pietre angolari e i fregi del palazzo imperiale dell'anima, con la severità di un architetto che pensi la sua opera destinata a resistere al tempo. Meglio, a reagire al tempo" (dalla prefazione di Giovanni D'Alessandro).
La bellissima perdita
Giovanni Casoli
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2006
pagine: 144
L'autore sa che questo titolo è nato, per la sua pluridecennale amicizia con la poesia, da molto tempo e irrevocabilmente. Sa che la poesia non vuole riempirsi le mani, ma le vuota affinché accolgano il dono, povero e non posseduto, di tutte le cose. La poesia avanza retrocedendo, vince perdendo, parla tacendo, dice le sue proprie parole dissimulandole in quelle che appaiono pronunciate.
L'incontro di due uomini liberi. Don Orione e Silone. Con lettere inedite
Giovanni Casoli
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2000
pagine: 176
Se dico grazie... Gratitudine, una scelta di vita
Giovanni Casoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1996
pagine: 64
Matrimonio. Verità di una scelta
Giovanni Casoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1996
pagine: 64
Il dolore è amore. La verità (paradossale) di Gesù crocifisso
Giovanni Casoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1996
pagine: 64
Presenza e assenza di Dio nella letteratura contemporanea
Giovanni Casoli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1995
pagine: 144
Queste pagine intendono tracciare un vivo ritratto dell'uomo d'oggi, attraverso una rilettura di alcune fra le più originali personalità della letteratura degli ultimi due secoli. Holderlin, Leopardi, Baudelaire, Rimbaud, Dostoevskij, Kafka, Péguy, Ungaretti, Pirandello, Beckett, Ionesco, Eliot divengono testimoni della crisi della modernità, in cui l'esistenza del singolo è contesa tra le sabbie mobili del dubbio e la perdita del senso della vita. Brani antologici dei diversi scrittori, accompagnati da osservazioni critiche, forniscono una panoramica sui valori e le questioni della cultura contemporanea. dolphe poi, disperata, si uccide. Bovary si lascia lentamente morire.