Libri di Giovanna Alfonzetti
Tra storia della lingua, stilistica e lingua dei media
Gabriella Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 820
Il volume di scritti scelti rispecchia i principali ambiti di ricerca di Gabriella Alfieri. La prima sezione, dedicata alla Storia della lingua, spazia dal lessico inventariale quattrocentesco alla ricezione della «lingua d’Italia» nella realtà plurilingue della Sicilia castigliana e della Malta sei-settecentesca. All’Italia preunitaria e postunitaria sono poi dedicati gli interventi sulle “controversie” romantiche, su Tommaseo toscano e sulla proposta manzoniana, di cui si prospettano le coordinate per verificare l’effettiva ricaduta dell’intento di “fare” gli italofoni e le italofone, attraverso la testualità del parlato-scritto. All’analisi linguistica e stilistica di testi letterari e paraletterari dei secoli XVII-XX è intitolata la seconda sezione, con importanti spunti per la didattica universitaria e scolastica. La raccolta si chiude con saggi rappresentativi di altri settori della linguistica italiana (sondata sul fronte semantico, grammaticale e linguistico-testuale), compreso l’ambito dei vecchi e nuovi media (televisione, cinema e web).
Vuciata kitchen market. Il dialetto nel paesaggio linguistico siciliano
Giovanna Alfonzetti
Libro
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2023
pagine: 218
Il discorso bilingue. Italiano e dialetto a Catania
Giovanna Alfonzetti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 272
Parlare italiano e dialetto in Sicilia
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2017
pagine: 96
In una società sempre più globalizzata, il dialetto continua a essere una parte importante del bagaglio linguistico che ciascuno si porta dietro, arricchendolo sempre di altri frammenti nati da nuovi percorsi ed esperienze. In Sicilia, come in altri paesi europei, i dialetti locali, pur subendo una forte riduzione nell'uso, incalzati dalla sempre più vasta diffusione delle lingue nazionali, continuano a svolgere funzioni significative nella comunicazione quotidiana. Questo volume propone una riflessione approfondita sulle ragioni per le quali, parlando, si passa spesso dall'italiano al dialetto e viceversa, a volte senza neanche accorgersene, ma comunque con particolari scopi ed effetti comunicativi: avvicinarsi all'interlocutore o prenderne le distanze; esprimere con più enfasi stati d’animo, affetti, sentimenti; riportare le parole altrui; dare libero sfogo alla creatività personale o per finalità ludiche e scherzose. È quanto fanno soprattutto i giovani, che, specialmente nella comunicazione dei nuovi media, mescolano “pezzi” di lingue e dialetti diversi, esprimendo una identità composita, formata da componenti locali e nazionali, cosmopolite e globali.
Dal code switching al polylanguaging
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro rilegato
editore: Kromatoedizioni
anno edizione: 2017
pagine: 180
L’autrice presenta i risultati più significativi di un lungo percorso di ricerca sul code switching nella conversazione quotidiana. L’analisi di un ampio corpus di parlato spontaneo registrato in svariate situazioni (famiglia, amici, negozi, uffici pubblici, ecc.) fa emergere le varie ragioni per cui parlando si passa spesso, anche senza accorgersene, dall’italiano al dialetto e viceversa: avvicinarsi all’interlocutore oppure allontanarsene; cambiare argomento; dar voce alla polifonia del discorso riportando le parole altrui; manifestare cortesia e deferenza o esprimere con più enfasi stati d’animo, affetti e sentimenti. Il code switching può anche avere un finalità ludica: ridere e far ridere, soprattutto nei giovani. I parlanti “evanescenti” si divertono, infatti, specie nella comunicazione mediata dal computer, a manifestare la loro creatività attraverso il cosiddetto polylanguaging: mescolando, cioè, “pezzi” di lingue e dialetti diversi, allo scopo di esprimere una identità composita, dove componenti locali, nazionali, cosmopolite e globalizzate si intrecciano a formare il bagaglio linguistico che ciascuno si porta dietro nel viaggio della vita, arricchendolo di continuo.
I giovani e il code-switching in Sicilia
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2012
pagine: 173
I complimenti nella conversazione
Giovanna Alfonzetti
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2009
pagine: 210
Paragonati a una carezza o a un regalo verbale, i complimenti si inquadrano nell'ambito della cortesia, fra le strategie con cui i parlanti cercano di soddisfare il bisogno esistenziale di essere apprezzati e ammirati. Ma i complimenti - studiati per la prima volta qui in italiano - sono soggetti a significative variazioni interculturali. Variano infatti non solo la frequenza, le circostanze e le norme che ne regolano lo scambio, ma anche la forma, l'intensità e, soprattutto, l'oggetto: bellezza, abilità, bravura, intelligenza, personalità, beni materiali, ecc. Nei complimenti cioè si riflette, come in uno specchio, ciò che in una determinata comunità è apprezzato e valutato positivamente. L'analisi di un ampio corpus di parlato spontaneo mostra che classificare un enunciato come un complimento è un'operazione complessa, che non si può compiere senza tener conto delle risposte del destinatario. Questi oscilla fra l'accordo e il disaccordo, con tutta una serie di reazioni intermedie con cui tenta di risolvere il conflitto tra la massima della modestia, che induce a negare la verità del complimento, e la massima dell'accordo, che spinge invece in direzione opposta.
La relativa non-standard. Italiano popolare o italiano parlato?
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani
anno edizione: 2002
pagine: 179
Varietà del varietà televisivo. Un, due, tre Studio uno #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Sinestesie
anno edizione: 2017
pagine: 136
Nato dal connubio tra radio, teatro di rivista e avanspettacolo, il varietà televisivo è l'ultima variante di quel varietà che si diffonde in Europa e negli Stati Uniti a partire dall'Ottocento, come importante forma di svago nelle moderne città industriali. A partire dai mitici programmi "Un, due, tre e Studio Uno" degli anni Cinquanta e Sessanta, fino al recentissimo "#ilpiùgrandespettacolodopoilweekend" (le tre trasmissioni qui analizzate), il varietà conserva la libertà di espressione del teatro di rivista, mostrando, all'interno di un unico genere, quella totalità della lingua che secondo De Mauro distingue l'italiano televisivo da quello cinematografico o radiofonico. Il varietà sfrutta, infatti, tutte le risorse della lingua comune: usi standard e substandard, formali e informali, colti e popolari, regionali, dialettali ma anche frammenti di lingue straniere.
Questioni di (s)cortesia: complimenti e insulti
Giovanna Alfonzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Sinestesie
anno edizione: 2017
pagine: 128
Paragonati a regali o carezze verbali, gli uni, a pugni o schiaffi, gli altri, complimenti e insulti rappresentano i due poli opposti del continuum lungo il quale si dispiega l'interazione tra i membri di una comunità sociale: il polo della cortesia, dell'armonia, della solidarietà, contrapposto a quello della scortesia, dell'aggressività e della violenza verbale. I complimenti soddisfano il bisogno primario di essere apprezzati e ammirati, così come gli insulti permettono di dare sfogo a sentimenti di ostilità a livello verbale anziché fisico. Non a caso, secondo Freud, colui che per la prima volta lanciò all'avversario una parola ingiuriosa invece che una freccia è stato il fondatore della civiltà. Complimenti e insulti, universalmente presenti in tutte le società, mostrano molta variabilità nel tempo e nello spazio. Il loro studio, quindi, ci porge una chiave preziosa per poter comprendere una data civiltà: la sua mentalità, la sua cultura, il suo sistema di valori, ciò che viene apprezzato o, al contrario, svalutato, i suoi codici di giudizio, i suoi ideali, le sue paure e le sue difese.
«Mi lasci dire». La conversazione nei galatei
Giovanna Alfonzetti
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2017
pagine: 250
I complimenti nella conversazione
Giovanna Alfonzetti
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
Paragonati a una carezza o a un regalo verbale, i complimenti s'inquadrano nell'ambito della cortesia, fra le strategie con cui i parlanti cercano di soddisfare il bisogno esistenziale di essere apprezzati e ammirati. Ma i complimenti - studiati per la prima volta qui in italiano - sono soggetti a significative variazioni interculturali. Variano infatti non solo la frequenza, le circostanze e le norme che ne regolano lo scambio, ma anche la forma, l'intensità e, soprattutto, l'oggetto: bellezza, abilità, bravura, intelligenza, personalità, beni materiali, ecc. Nei complimenti cioè si riflette, come in uno specchio, ciò che in una determinata comunità è apprezzato e valutato positivamente. L'analisi di un ampio corpus di parlato spontaneo mostra che classificare un enunciato come un complimento è un'operazione complessa, che non si può compiere senza tener conto delle risposte del destinatario. Questi oscilla fra l'accordo e il disaccordo, con tutta una serie di reazioni intermedie con cui tenta di risolvere il conflitto tra la massima della modestia, che induce a negare la verità del complimento, e la massima dell'accordo, che spinge invece in direzione opposta.