Libri di Gioacchino Di Bella
La cota
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2025
pagine: 322
Lillo ha diciotto anni e un dolore troppo grande da portare in spalla. La Sicilia che lo circonda è ruvida, bellissima e a tratti feroce, proprio come la sua storia. Tra le pietre di una campagna antica, nelle aule di un liceo che non consola, tra dialetti e incontri inattesi, "La Cota" racconta il cammino di un ragazzo verso una forma nuova di esistenza. Un romanzo di formazione intenso e viscerale, scritto con una lingua che alterna lirismo e realtà, ironia e tenerezza. Un racconto sulla perdita, sulla giovinezza e su quella cosa fragile che chiamiamo "“diventare adulti”. Gioacchino Di Bella (Salemi, 1966) è docente di Lettere nella scuola secondaria di primo grado.
Folgori di seta
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2025
pagine: 144
In soli diciassette battiti di sillabe, Gioacchino Di Bella compone un diario poetico che attraversa gli anni, i volti, le crisi e le rinascite. Centotrentadue haiku è una raccolta sorprendente e accessibile, capace di parlare a ogni lettore: uno sguardo tagliente e poetico sul mondo, fatto di frammenti, immagini, intuizioni. Ispirato alla grande tradizione giapponese, ma profondamente radicato nel nostro presente, questo libro mescola spiritualità, impegno civile, dolore e bellezza. Ogni haiku è una scheggia di verità, un lampo che illumina l’inquietudine e l’incanto della vita. Una lettura densa, adatta a chi cerca emozioni autentiche, riflessioni fulminee e poesia che pulsa nel cuore dell’oggi.
Terra chi teni lu me cori. Primo quaderno siciliano
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2024
pagine: 108
"Terra chi teni lu me cori" è una silloge di 52 poesie in lingua siciliana che l’autore salemitano Gioacchino Di Bella, con umiltà, definisce Primo quaderno siciliano. I componimenti di variabile estensione metrica trattano sentimenti elementari e sensazioni desunte dal vivere e dal sentire in terra di Sicilia: tutto, nell’isola del Sole, può trasfigurarsi in poesia intima e vibrata. Ecco, quindi, affiorare, tra i versi del poeta, lo scirocco, i frutti traslucidi del gelso, le esperienze del tempo vissuto, le parlate della gente, gli assurdi nonsense, il ricordo, l’amore, la natura e il canto imperioso del mare.
Odi della seconda poetica
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2024
pagine: 158
La silloge “Odi della seconda poetica” di Gioacchino Di Bella è un’invocazione vibrata all’esperienza poetica perché, usando le sue medesime parole, la poesia “è là, a poca distanza da noi, procede nelle nostre gambe ovunque e comunque, bisogna evocarla con devozione sacrale affinché non si discosti da noi che siamo intenti e noncuranti, operando consuete desertificazioni spirituali e materiali.”
Ho colto ovunque semi di poesia. Poesie dell'anno 2023
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2024
pagine: 168
"Ho colto ovunque semi di poesia" scaturisce dall'intima adesione del poeta nei confronti di un flusso impetuoso della realtà che, oggi, avvolge e stravolge i sensi e le certezze. E, a partire dall'emblematico titolo, è tangibile la cognizione del recupero soggettivo sul versante del versificare come operazione quasi quotidiana di lettura e analisi della realtà. È pure assai visibile la profonda consapevolezza dell'inestinguibile valore culturale e sociologico della poesia, capace ancora adesso, di restituire verità trasmissibili e condivisibili, al di là di steccati ideologici o materiali. Il lessico, la stessa metrica o le metafore di cui i versi sono intrisi hanno un intento narrativo ed esplicativo di storie e immagini, talvolta di respiro pittorico e di lampante evidenza comunicativa, anche quando il componimento è racchiuso, quasi rannicchiato, nel cuore in disparte del poeta.
Liù, il gatto che ruggiva
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Rosabianca Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 79
Liù, il gatto che ruggiva è un breve racconto incentrato su un'inconsueta storia di amicizia tra un uomo e un gatto. È la storia di un incontro, forse casuale, di un soriano randagio, ramingo, estremamente selvatico e di un professore siciliano, sui generis, delle Medie, ossia Tancredi Maffei, che rimane impressionato dalla dolcezza e dall'irruenza del gatto. La diffidenza e la selvatichezza del micio si scontrano con l'affabilità dell'uomo, che comprende la solitudine e la debolezza di Liù. Tra i due nascerà una bella amicizia che travalicherà le distanze e saprà ricompensare il professore delle tante difficoltà affrontate nell'approccio iniziale.
Tracce di me a occidente
Gioacchino Di Bella
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 290
"Tracce di me a occidente" è una silloge di oltre cento componimenti poetici che partono dalle suggestioni ineludibili di una terra mitologica - la Sicilia - per giungere alle forti caratterizzazioni della natura e dei luoghi che hanno influenzato la lirica del poeta. Quella di Gioacchino Di Bella è quindi una poesia che travolge il lettore per la naturalezza del messaggio, tutto umano, che vuole trasmettere. Un'opera che racchiude frammenti di esistenza, testimonianze e tracce di un passaggio, un archivio della memoria dell'esperienza dell'autore verso quell'occidente che ha sempre ricercato nelle sue radici, nel suo animo e nel suo cuore.

