Libri di Gianluigi Simonetti
Pasolini e il «Corriere della Sera» 1960-1975
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2025
pagine: 480
Questo libro offre, per la prima volta, l’intero corpus degli articoli e dei contributi che Pasolini scrisse per il «Corriere della Sera». Li si è raccolti per onorare la straordinaria novità di questa stagione del giornalismo pasoliniano; ma anche per tre ragioni specifiche. La prima nasce dalla convinzione che l’intendimento del lavoro di Pasolini sul «Corriere» cambia parecchio se si leggono gli articoli nella loro asciuttezza, e nella semplice successione cronologica, piuttosto che nella forma e nell’ordine che molti di loro assumono in Scritti corsari e Lettere luterane (mescolati a materiali di provenienza e natura diversa e collocati in un’architettura letteraria specifica). In questa edizione abbiamo dato la precedenza all’avventura giornalistica propriamente detta, per rendere al meglio l’impatto che questi pezzi, l’uno dopo l’altro, hanno avuto e continuano ad avere. La seconda ragione risiede nella possibilità di cogliere in questa veste il senso intero dell’esperienza di Pasolini a via Solferino, non solo nella sua specificità, ma nella sua completezza, che passa anche attraverso interventi più frammentari e minori. Infine, sono pubblicati materiali pasoliniani conservati nell’Archivio Storico del «Corriere». Si tratta di una sezione più esigua, ma di grande interesse grazie soprattutto alla presenza di un importante articolo inedito, di cui non si conosceva l’esistenza prima d’ora.
Testi a fronte. Traduzioni poetiche dentro e fuori il Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 136
Il volume si propone di individuare, definire, raccogliere e valorizzare le principali linee di ricerca che attraversano oggi il campo della traduzione poetica novecentesca. A un intervento di carattere introduttivo che precisa e delimita i confini teorici entro cui il libro si muove seguono due sezioni incentrate su questioni specifiche e concrete dimensioni testuali. Nella prima parte studiosi di autori affermatisi anche attraverso il lavoro di versione si misurano su testi di poeti traduttori o tradotti (assecondando una prospettiva critica e un interesse culturale particolarmente vivaci negli studi letterari attuali); nella seconda parte vengono a confronto traduttologi, traduttori professionali, curatori di edizioni di poesia straniera tradotta.
Caccia allo Strega. Anatomia di un premio letterario
Gianluigi Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2023
pagine: 184
In "Caccia allo Strega" Gianluigi Simonetti sonda, con rigore e senza ossequi reverenziali, luci e ombre del premio letterario più importante d’Italia: un’istituzione antica e consolidata che appare però sempre più “sincronizzata alle esigenze dell’attuale società dello spettacolo”, nello sforzo manifesto di allineare prestigio culturale ed efficacia commerciale all’interno di un mercato del romanzo frenetico e desacralizzato. Storicamente autorevole, oggi più vivace e mediatico, lo Strega è il solo premio letterario italiano capace di incidere sul destino dei libri in finale, accrescendone significativamente la reputazione, la visibilità e le vendite. Spostando lo sguardo oltre le dinamiche elettorali e il marketing letterario, Simonetti si concentra su un aspetto decisivo ma scomodo (e per questo trascurato da molti): come sono fatti i libri vincitori o selezionati per la celeberrima cinquina. Le costanti tematiche, le soluzioni stilistiche, i modelli narrativi dei romanzi più noti e rilevanti passati per il Premio negli ultimi vent’anni sono trattati come efficaci indicatori sociologici del nostro clima culturale; segnali concreti del modo in cui i protagonisti del campo letterario immaginano in questi anni il loro ideale “romanzo di successo”. Una ricognizione tra testi e contesti dello Strega che mira dunque a un obiettivo ulteriore: attraverso l’analisi delle forme letterarie (con le loro coerenze e le loro contraddizioni) capire che uso facciamo del bello, del mediocre e perfino del brutto; scoprire alla fine chi siamo, e che cosa cerchiamo nell’arte.
A sessant’anni dall’Isola di Arturo
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2020
pagine: 184
Il fascicolo monografico che qui si presenta nasce dalla volontà di ridare vigore alla riflessione sul secondo romanzo di Elsa Morante, attraverso un rinnovato apporto di contributi, spunti e nuove linee di ricerca. Esso raccoglie diciassette interventi che analizzano l’opera di Morante – che vinse il premio Strega nel 1957 – attraverso la lente di più àmbiti disciplinari: dalle ricerche archivistiche alla definizione di temi e motivi che uniscono L’isola di Arturo con i classici italiani e stranieri; dal rapporto con il cinema alla ricezione del libro nel mondo della scuola. Affrontando l’opera da più punti di vista (dal ‘romanzo di formazione’ al tema del tradimento, dal concetto letterario e retorico di parodia al tema dei rapporti familiari), l’obiettivo è quello di riportare all’attenzione della critica un romanzo che è già lontano ma ancora vicino, nella convinzione che il dibattito non possa dirsi esaurito.
La letteratura circostante. Narrativa e poesia nell'Italia contemporanea
Gianluigi Simonetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 454
Il laboratorio di un progressivo distacco dalla tradizione del Novecento: così appare la produzione letteraria italiana degli ultimi decenni. Leggendola come riflesso di più generali trasformazioni socio-culturali in corso, Simonetti non si limita a indagare autori canonici e capolavori isolati ma interroga l'insieme di innovazioni formali, preferenze tematiche ed orientamenti strutturali di un ampio campione di opere. Al di là di gerarchie consolidate e confini di genere, lo studio della grande letteratura si combina con l'interesse critico per quella produzione mediocre e media, sempre più diffusa, il cui principale obiettivo non è conoscere ma evadere. Una mappa del nostro campo letterario, una storia delle forme, un'interpretazione complessiva dei molti modi in cui si scrive oggi.