Libri di Georges Braque
Il muto fervore dello spazio. Conversazioni sull'arte
Georges Braque
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 128
Sono qui tradotte da Stefano Esengrini alcune delle più significative conversazioni sull'arte del pittore francese Georges Braque, corredate di illustrazioni. Attraverso le sue parole, pronunciate nel corso di più di un trentennio (1928-1963), e la riproduzione di tredici dipinti, si ripercorre il cammino figurativo e umano di uno dei pittori che più hanno contribuito a determinare il destino dell'arte nel Novecento - dagli esordi fauves alla scoperta di Cézanne, fino all'esperienza cubista e alla produzione tarda, caratterizzata dalla comparsa dei temi dell'atelier e dell'uccello. In gioco è il senso complessivo di quel fenomeno spirituale in cui consiste la creazione artistica: l'origine dell'opera d'arte, la questione dello spazio, la figura dell'artista e la particolare natura del rapporto che egli intrattiene con quella "realtà" che è suo intento ritrarre.
«Dipingere è meditazione». Pensieri sull'arte
Georges Braque
Libro: Copertina morbida
editore: Via del Vento
anno edizione: 2012
pagine: 35
Pensieri sull'arte del pittore francese che, dopo la stagione 'fauve', dette vita con Picasso all'avventura cubista, così dirompente nella storia dell'arte del Novecento.
Cahier 1917-1955. Con un omaggio di Brassaï
Georges Braque
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 146
Gravemente ferito al fronte, trapanato al cranio, costretto a una lunga convalescenza, Braque rinuncia gradatamente all'esercizio della pittura e incomincia, nel 1917, a redigere queste massime fulminanti. Sino all'anno in cui dipingerà "Chaise", soggetto a lui caro e più volte ripreso negli anni successivi, consegna alle pagine del "Cahier" le riflessioni che gli sono state compagne nella solitudine del suo atelier, che forse l'hanno tormentato, su cui forse si è interrogato senza fine prima che si trasformassero in certezze. Pierre Reverdy, in "Note éternelle du présente" ha scritto: "Dunque, gli oggetti, nella forma in cui Braque ha voluto rendermeli sensibili, sono i termini del suo linguaggio ". E all'inizio del Cahier Braque dichiara: "Non basta far vedere quel che si dipinge. Bisogna anche farlo toccare". E per illustrare questa massima disegna una teiera, simile a tutte le teiere che ha dipinto o inciso su pietra. Sembra così far eco alle parole di Reverdy: "La poesia consiste nel creare un oggetto sostitutivo in grado di colmare nel cuore dell'uomo il vuoto prodotto dall'assenza dell'oggetto reale agognato, di tutto il reale agognato ". Nel Cahier ogni aforisma ha forza e significato soprattutto in virtù della magia del disegno. Le parole attraversano le forme, e le forme esaltano la risonanza delle parole.
Lettera amorosa
René Char, Jean Arp, Georges Braque
Libro: Copertina rigida
editore: Archinto
anno edizione: 2008
pagine: 102
Il libro si presenta come un doppio incontro nel contesto del movimento surrealista: un poeta, René Char, e due artisti che in tempi diversi illustrano momenti diversi di uno stesso testo che si chiama dapprima "Ghirlanda terrestre" e poi "Lettera amorosa". Jean Arp nel 1952 lo coglie in fase di abbozzo avanzato, ma manoscritto, George Braque nel 1963 nella versione definitiva a stampa. In entrambi i casi testo e immagini si integrano, si compenetrano, si parlano. "Letterale e oracolare", come dice Vittorio Sereni dei versi di Rene Char, non è qui soltanto la poesia ma l'intera pagina, che colpisce proprio per la "tecnica metamorfica e la carica analogica" che ne sprigiona.
Cahier 1917-1955
Georges Braque
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2002
pagine: 152
In "Cahier" ogni aforisma ha forza e significato soprattutto in virtù della magia del disegno. Le parole attraversano le forme, e le forme esaltano la risonanza delle parole.