Libri di Gabriele Qualizza
Il ritorno dei luoghi. Place of origin, marche locali, consumer engagement: nuove mappe per creare valore
Gabriele Qualizza
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 184
Nonostante la globalizzazione e l'omologazione degli stili di vita e di consumo siano state indicate come tendenze inarrestabili dell'economia mondiale, emergono sempre più spesso fenomeni di segno contrario, contrassegnati, per un verso, dal crescente interesse del consumatore per le marche locali e i prodotti a filiera corta o a chilometro zero e, per un altro verso, dal tentativo di adattare le politiche di marketing di brand distribuiti a livello internazionale ai gusti, alle preferenze e alle tradizioni culturali delle singole realtà territoriali. A questo proposito, si può parlare di una vera e propria riscoperta dei "luoghi". Alla luce di queste considerazioni, il volume si propone di utilizzare un'innovativa chiave di lettura per comprendere questi fenomeni: l'engagement nei confronti dei prodotti e delle eccellenze del territorio, inteso come chiave di volta per far emergere valori e significati, attribuiti al place of origin e ai local brand, e come occasione per mettere in luce un insieme di interazioni e di rapporti di scambio, nei quali non si produce esclusivamente valore economico, ma si genera anche valore sociale, culturale ed ambientale, conciliando le ragioni del business e quelle della collettività.
Transparent factory. Quando gli spazi del lavoro fanno comunicazione
Gabriele Qualizza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
Se l'idea del design degli ambienti di lavoro come forma di comunicazione non è nuova - basti pensare all'attività dell'architetto Peter Behrens, direttore artistico del colosso AEG tra il 1907 e il 1914 - oggi quest'idea viene portata all'estremo, fino a trasformare l'edificio in un semplice supporto mediatico per la trasmissione dei messaggi. È il trionfo della logica del media building. Aree direzionali concepite come grandi "parchi a tema", crescente contaminazione tra logiche lavorative e dinamiche del tempo libero; da Nike a Microsoft, da Volkswagen a Google il new deal della spettacolarizzazione degli ambienti di lavoro trasforma l'impresa in un set di esperienze, chiamato a offrire ai propri interlocutori non soltanto beni o servizi, ma anche sollecitazioni sensoriali. Sempre più spesso i principi dello show business vengono utilizzati per inscenare situazioni straordinarie e coinvolgenti, non solo per favorire lo "spirito di squadra" dei dipendenti, ma anche per catturare l'attenzione dei media e il consenso dei consumatori. Questa è la sfida che raccoglie anche questo volume: perché professionisti del marketing e della comunicazione d'impresa, designer, consulenti di organizzazione aziendale, studiosi e studenti possano approfondire tali evoluzioni, conoscerne gli esempi più significativi, valutare le ripercussioni sull'organizzazione del lavoro e sul rapporto con i consumatori, ma anche ipotizzare gli scenari futuri.
Oltre lo shopping. I nuovi luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni, progetti
Gabriele Qualizza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Goliardiche
anno edizione: 2006
pagine: 254
Se tutto diventa spazio dello shopping - musei, aeroporti, stazioni ferroviarie - in che cosa si trasforma il punto vendita? In un un meta-negozio nel quale non si vende, ma si compra. Un incrocio di strade e di percorsi, chiamato a dare risposta a una pluralità di istanze e di motivazioni. Oltre lo shopping... come suggerisce il testo di Gabriele Qualizza, dedicato alle dinamiche emergenti nei nuovi luoghi del consumo. Oggi le suggestioni più forti, per chi si occupa di retail design e di visual merchandising, vengono dal fenomeno dell'ibridazione distributiva: in questi anni ha visto la luce una nuova generazione di punti vendita, caratterizzati da un'offerta trasversale, che scompagina le tradizionali distinzioni tra settori e categorie merceologiche. Si tratta di contenitori polifunzionali, ove è possibile accedere ad un'ampia gamma di servizi integrativi: supermercati che offrono spazi di gioco per bambini, musei che ospitano concerti e conferenze, librerie con annessa agenzia viaggi. Da Tad a Fnac, dagli epicenter Prada a 10 Corso Como: in tutti questi luoghi il consumatore ha l'opportunità non solo di "acquistare", ma anche di partecipare a eventi, presentazioni, mostre fotografiche ed esposizioni a tema. Oggi infatti non basta più sorprendere e incuriosire: bisogna coinvolgere, interagire, sollecitare la partecipazione attiva dell'interlocutore.