Libri di Francesco Orlando
Dietro le quinte. Trent'anni di vita vissuta nel mondo aziendale
Francesco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 144
Di norma per lavoro parliamo, scriviamo, progettiamo, realizziamo piani e azioni, divulghiamo concetti; il tutto secondo i crismi delle competenze e professionalità richieste nei normali rapporti contrattuali. Tuttavia, molto spesso, il dietro le quinte risulta più interessante, oltre che formativo, rispetto a ciò che accade alla luce del sole. Ce lo mostra Francesco Orlando che, ripercorrendo gli intensi trent'anni della sua vita lavorativa, ci racconta gli aspetti meno noti delle sue esperienze professionali: dalla concessionaria di famiglia alla Scuderia Ferrari, dalla sua Fair Play fino alle docenze universitarie. Un racconto, fatto di aneddoti, episodi curiosi e progetti futuri, che si sviluppa dipanandosi in un fil rouge foriero di consigli pratici per i lettori.
Due letture freudiane: Fedra e Misantropo
Francesco Orlando
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 330
Per una teoria freudiana della letteratura
Francesco Orlando
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 223
Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura. Rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti
Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 547
Lo spazio e le immagini in letteratura sono meno studiati che il tempo e il racconto. Eppure ogni specie di letteratura evoca o descrive o canta cose fisiche. Non imparzialmente, però: prediligendo oggetti inutili o invecchiati o insoliti piuttosto che utili o nuovi o normali, il non-funzionale piuttosto che il funzionale; almeno negli ultimi due secoli, in contrasto con la razionalizzazione industriale e scientifica del mondo. E l'unità e varietà dei temi mediati da simili immagini era da scoprire: malinconia del caduco e comicità del frusto, suggestioni storiche ed effetto realistico, incanti di memoria e ossessioni del simbolo, elenchi magici e atmosfere sinistre, preziosi occultati e natura inospitale, elegante antiquariato e volgare Kitsch. È la materia di questo libro: monumentale atto di fiducia nell'intelligibilità dei testi appartenenti a una tradizione unica, quella occidentale. Commenti a decine, citazioni a centinaia dalle maggiori letterature antiche e moderne. Ogni testo ritrova un suo contesto in tutti gli altri, va a collocarsi entro una rete di rapporti di contiguità o di precedenza. Avviato da una riflessione sul classificare, il discorso critico dà poi vita a una curiosa e avvincente operazione classificatoria a suddividere gli oggetti desueti in categorie, di ognuna delle quali divenga possibile delineare la storia. Prefazione di Piero Boitani.
Sicilia. I timbri del nuovo re. Il servizio postale in Sicilia durante il periodo sardo-italiano (maggio 1861-31 dicembre 1863)
Nino Aquila, Francesco Orlando
Libro
editore: Bolaffi
anno edizione: 2009
pagine: 468
L'artificio contro la natura nel mondo di Baudelaire
Francesco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2014
pagine: 104
Il presente saggio di Francesco Orlando, riproposto in forma autonoma, è un contributo per comprendere il poeta delle "Fleurs du Mal". Secondo il critico è la psicoanalisi a fornire gli strumenti per interpretare e comporre il sistema di "costanti" in cui è scomposto il testo, sistema che viene messo in rapporto con la realtà storica successiva al 1848. La sfida del critico consiste nel pensare che alcuni elementi ricorrenti contengano il senso del tutto. Il saggio, diviso in sezioni, affronta alcune costanti quali il satanismo, il culto della luce occidua, il "vegetale irregolare", il maquillage e l'esotismo. L'autore muove dall'opposizione fra artificio e natura che viene ricondotta a un dato d'ordine biografico: il "trauma infantile" del poeta letto in polemica con Sartre. Scritte nella seconda metà degli anni Sessanta, queste penetranti pagine su Baudelaire costituiscono anche un significativo esperimento di metodo. Nel momento in cui in Italia il crocianesimo è al tramonto e lo strutturalismo alle porte, Orlando cerca una propria via personale, gettando le basi della sua futura teoria della letteratura.
Il soprannaturale letterario. Storia, logica e forme
Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 190
Quali sono le regole che permettono al soprannaturale di manifestarsi all'interno di una finzione letteraria? In che modo in un racconto s'infiltrano entità, rapporti o eventi «in contrasto con quelle leggi della realtà che sono sentite come normali o naturali»? E fino a che punto un testo pretende che si creda ai prodigi cui dà vita? Francesco Orlando analizza la pluralità di forme che il soprannaturale letterario ha assunto lungo i secoli e costruisce un originale e innovativo discorso critico, che gli permette di ampliare la portata e varcare i limiti cronologici delle precedenti teorie sul «fantastico». Per Orlando il soprannaturale letterario esprime la storia segreta e contrastata dei rapporti che gli uomini hanno intrattenuto con l'irrazionale e con il cosiddetto principio di realtà, racconta la resistenza opposta dagli individui alle esigenze di realtà e verità che tutte le civiltà impongono, il loro bisogno liberatorio di credere all'impossibile. L'autore propone una casistica in grado di riordinare, grazie a poche grandi categorie di riferimento, una fenomenologia letteraria che altrimenti risulterebbe magmatica e informe, e che gli consente di avvicinare, tra analogie e differenze, Omero e i racconti di fantasmi, Ariosto e le fiabe di Perrault. Il saggio bilancia con finezza esempi testuali e teoria, in una serie di appassionanti letture di alcuni grandi classici (Gerusalemme liberata, Amleto, Don Chisciotte, Faust, Hansel e Gretel, Il giro di vite, La metamorfosi, Il Maestro e Margherita...) sui quali, grazie a questo esercizio di critica tematica e comparata, l'autore getta nuova luce. Prefazione di Thomas Pavel.
Su Wagner e altri scritti di teatro musicale
Francesco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 262
«"Si chiamava Mime/ un nano malmostoso": così esordisce, in tono di ballata, l'improvvisata autobiografia di Sigfrido nel terzo atto del Crepuscolo degli dei (tutte cose che abbiamo già visto in scena nella giornata precedente, Sigfrido). Uno gnomo fastidioso e ripugnante, codardo, saccente, mielosamente querulo, e soprattutto ipocrita: ha allevato un oda-nello di stirpe divina nella speranza che costui, divenuto adulto, ucciderà per lui il drago che custodisce il tesoro; dopodiché, crede lo gnomo, basterà poco per sbarazzarsene - una pozione soporifera, un fendente sul collo. Personaggio schifoso, insomma. Eppure. Sigfrido va in scena da quasi un secolo e mezzo, e non c'è pubblico che non trovi Mime, per certi aspetti, simpatico. Sarà la patina di comicità che si stende sui primi due atti dell'opera, e che fa di lui quasi un personaggio da cartoon, una specie di Willy Coyote sempre intento a tramare furbissime macchinazioni che poi gli si rivoltano contro, per la divertita commiserazione di tutti. Sarà che la sua ninnananna, pur palesemente sospetta nella sua regolarità sintattica, e grondante di menzogne e mezze verità, è una delle più belle canzoncine infantili che sia dato sentire. L'opposizione assiologica, l'Altro spregevole contro l'eroe puro e senza paura (che però, nell'opera dopo, si macchierà di inganni ancor peggiori, seppure non voluti) finisce insomma per vacillare. Perché alla fine, come scrive Francesco Orlando, «l'arte serve male l'ideologia quando non lesina, a chi sta lì per essere reietto, presenza e voce». È un fenomeno frequente nell'opera in musica: facendo cantare tutti, non si nega ad alcun personaggio la possibilità di orientare in proprio favore, magari per poco, l'identificazione, o almeno la comprensione e l'indulgenza dello spettatore...» (Dalla Prefazione di Luca Zoppelli)
Imprese 5.0: veloci senza fretta. Manuale narrato: racconti, suggerimenti e tecniche per il fare impresa dopo la pandemia
Francesco Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 168
Cosa vuol dire veloci senza fretta? Significa cavalcare l'onda tumultuosa dell'accelerazione tecnologica e della digitalizzazione, ma con criterio. Il post-pandemia è per le imprese un territorio pieno di opportunità che richiedono un adeguamento delle competenze, dei processi, dell'organizzazione e degli investimenti mirati. Mettere in fila le priorità e compiere scelte basate su analisi accurate è la base per dominare le tecnologie, mettendole al proprio servizio, piuttosto che subirle. Entriamo in un'era di convivenza tra intelligenza umana e artificiale, per vincere in un mercato le cui parole chiave sono servizi, sostenibilità, digitale. Il volume è un vademecum per gestire l'alleanza tra creatività, metodo, tecnologia e correre veloce con una strumentazione precisa sotto gli occhi.
In principio Marcel Proust
Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2022
pagine: 240
A cento anni dalla morte di Marcel Proust, questo libro raccoglie cinque saggi sul grande scrittore pubblicati da Francesco Orlando tra il 1973 e il 2010, insieme alla trascrizione di una sua conferenza sulla Recherche. Un volume postumo che contiene, con le parole dell'autore, "quel poco che ho scritto su Proust": formulazione che in realtà, a leggerla oggi, è un understatement, date la singolarità dello sguardo critico e la profondità del taglio interpretativo che emergono da questi scritti orlandiani - i quali, a partire dagli anni '70, hanno "inciso un solco in una letteratura specialistica all'epoca ancora prigioniera di una visione spiritualizzante, statica ed elitaria" di Proust, come scrive il curatore Luciano Pellegrini. E infatti, partendo dall'"insolita componente storicizzante e marxisteggiante" (secondo le parole dell'autore stesso) che inizialmente conduce Orlando a interpretare la portata universale della mondanità proustiana, si passa agli studi di originale impostazione psicoanalitica, per giungere infine a un ampio saggio di "genetica tematica" in cui l'autore presenta la sua chiave di lettura complessiva del sistema di costanti e varianti della Recherche. Letto per la prima volta a diciott'anni e riletto costantemente fino alla fine, Proust ci appare in queste pagine come una "lettura di iniziazione" per Orlando: non solo alla vita colta e alla comprensione di sé, ma anche a quell'intelligenza critica che ha contraddistinto tutti i suoi scritti. Chiude il volume un testo di Pellegrini sulla presenza di Proust nella vita di Orlando.
Ricordo di Lampedusa
Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Henry Beyle
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nota di Luciano Pellegrini. Tre immagini applicate a mano.
La doppia seduzione
Francesco Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 155
Prima liceo, 1947. Perché Mario, conquistatore di donne, è tenuto a distanza da Ferdinando che ama in segreto proprio ragazzi come lui? Lo si capirà solo alla fine. Ferdinando perde la testa per uno sportivo più bello e più sano ma totalmente incolto, Mario innamora una nipote di duchessa in uno strambo salotto nobiliare e comunista. Quando il reciproco bisogno di confidenze li avvicina, l'affetto sincero degenera in una spirale sadica e masochistica di terribile violenza. Entrambi ne escono annientati. Una storia trascinante che non nasconde i suoi debiti (il romanzo breve francese, Stendhal, la Carmen di Bizet), e dove l'ironia filtra le scene più divertenti come le più crudeli. Ci cattura per l'originale velocità dello stile, ci da da riflettere sul fondo bisessuale di noi tutti quale lo vedeva Freud.