Libri di Francesco Macciò
L'alba e la cenere
Francesco Macciò
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 118
"L’alba e la cenere" si articola in tre parti – Primum non nocere, Secundum docere, Tertium invenire – e mette a fuoco con ironia, attraverso un inconfondibile stile narrativo, il mondo della scuola nelle sue innumerevoli contraddizioni. A prender campo sono le vicende di un professore di lettere, che rievoca momenti reali o immaginari della propria vita di insegnante e di studente. Alle osservazioni sulla scuola odierna, sulle sue disfunzioni, sugli acronimi che la infestano, si contrappone una straordinaria lezione impartita da una voce che arriva da un altro mondo. Due capitoli di impianto teatrale concludono sorprendentemente una fiction ricca di riferimenti letterari, culturali, di momenti introspettivi e sguardi sulla realtà esterna. Nel primo si immagina una visita guidata al Vittoriale: alle spiegazioni fornite ai visitatori dell’ultima dimora di D’Annunzio fa da contraltare la voce inudibile del poeta, il suo spirito che abita ancora quei luoghi. Nel secondo è Fernando Pessoa a parlare: la sua voce si stempera nelle esistenze dei tanti altri io che, tra ortonimi ed eteronimi, costellano la sua vita e la sua opera.
L'oscuro di ogni sostanza
Francesco Macciò
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 108
“Si comunica, mediante i versi, costruendo un messaggio che si discosta da quello strettamente emotivo o rigorosamente referenziale, integrando in un particolare discorso, quello della poesia, dati dell'esperienza e strumentazione tecnica, da intendersi come accompagnamento e sostegno sintattico, metrico, retorico. E per questa via, ardua e spesso impervia a praticarsi ma necessaria per discostarsi dall'agevole cammino della superficialità, che la poesia afferma il suo riscontro di autonomia e il suo statuto di originalità: quei requisiti peculiari che consentono, in definitiva, di accedere all'essenza del reale, all'«oscuro di ogni sostanza», come indica il bel titolo del bel libro di poesie di Francesco Macciò. [...] Là dove l'iniziativa poetica si fa più personalizzata, con riscontri mutuati dall'esperienza e collocati nella oggettiva nominazione toponomastica, le categorie universali fanno sentire il loro più intenso respiro: a ribadire la persuasione che, comunque lo si declini e comunque lo si orienti (nel lampo memoriale, nella vigilanza del fenomenico, nella dinamica degli affetti, nella problematicità rinserrata entro l'«oscuro di ogni sostanza») è il materiale dell'esistenza, è il nutrimento dell'esperienza a porsi a fondamento della poesia e a legittimarne la necessità.” (Dalla Prefazione di Luigi Surdich)
L'ombra che intorno riunisce le cose
Francesco Macciò
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2008
pagine: 128
Abitare l'attesa
Francesco Macciò
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 104
"La poesia di Macciò è particolarmente interessante e originale nel panorama letterario italiano, non ravvicinabile facilmente ad alcuna corrente letteraria diffusa, ma capace di stagliarsi al suo interno, sia per acutezza di visione, sia per precisione linguistica, e finire così per chiedere a noi lettori un vero ascolto, in quanto questa poesia sa svelare il degrado, ma senza alcun gusto dell'orrido, né alcuna resa al minimalismo, e sa anche dirci che dietro e dentro le cose c'è "qualcosa" che pare perduto tra le pieghe della vita quotidiana, ma che pure... perduto non è e va evocato, nominato, ricordato in poesia." (Dalla prefazione di Gabriela Fantato)
L'universo in periferia. S-Oggetti sparsi intorno alla Poesia
Francesco Macciò
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 152
"L’universo in periferia. S-Oggetti sparsi intorno alla Poesia" è un libro prismatico, un polifonico strumento di osservazione e di indagine sull’atto poetico, che ne reinterpreta le radici nel passato e nel presente. Partendo dal padre della poesia italiana, Dante Alighieri, Francesco Macciò offre una nuova interpretazione non solo dei grandi poeti del passato, ma porta alla luce anche autori meno conosciuti mettendone in risalto l’indubbia capacità poetica e l’importanza letteraria. Estromessa dal mondo odierno, relegata in periferia, la Poesia fa i conti con il presente, ha radici profonde nel passato e antenne protese al futuro, antenne buone a guidare i nostri passi. Basterebbe soltanto riconoscerla, metterla al centro della propria esistenza unita alle altre arti come cosa viva. In questo sovvertimento, che comporta necessariamente uno scambio di posizioni, ciò che sta al centro finisce ai margini, confinato in periferia da un’idea rivoluzionaria il cui fascino sta proprio nel pensare possibile l’impossibile. Le ardenti considerazioni, le acute analisi, le riflessioni attente e vibranti sul poiéin di oggi e, in controluce, su quello di ieri, fanno di quest’opera un viatico insostituibile per chi si mette in cammino verso la Poesia e i suoi segreti. Prefazione di Marco Ercolani.