Libri di Fiorella Vinci
Max Weber e la città. Le radici sociali della democrazia
Fiorella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 140
Quale contributo può offrire il celebre studio weberiano sulla città (Die Stadt) all'elaborazione di una teoria sociale della democrazia? Il modo in cui Max Weber ha analizzato la comparsa, nel Medioevo, di forme di autogoverno nell'Europa centro-continentale facendo continui richiami ad altre entità politiche come le città di traffico, le case patrimoniali, le tirannidi o i puri insediamenti amministrativi, può essere utile per avviare una riflessione sulle radici sociali delle democrazie contemporanee? Il volume, muovendo dal valore analitico-dialogico dello studio del sociologo tedesco, ricostruisce gli elementi che maggiormente suscitano negli individui desideri di partecipazione al governo della città e forme di partecipazione pubblica a vocazione democratica. Il lavoro libero – regolato giuridicamente e accessibile al maggior numero di persone –, leggi che impediscano il moltiplicarsi delle diseguaglianze sociali, un'amministrazione pubblica competente e responsabile, etiche professionali centrate sull'attenzione per l'altro e sul riconoscimento della comune condizione umana appaiono così leve fondamentali per ragionare, oggi, sulla formazione di comunità politiche democratiche.
Con Weber oltre Weber. L'opera di Max Weber a cento anni dalla sua morte (1920-2020)
Giovanni Sgrò, Fiorella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 226
Un secolo dopo la morte del giurista, economista e sociologo tedesco Max Weber (1864-1920), i curatori e gli autori del presente volume ritengono opportuno continuare a esplorare la sua opera e continuare a confrontarsi con la sua eredità teorica. L’intento del presente volume è duplice: da una parte, confrontarsi con le nuove interpretazioni e con le più recenti acquisizioni della filologia weberiana; dall’altra parte, valutare il contributo che la riflessione weberiana può ancora offrire per la comprensione delle questioni cruciali della nostra vita politica e sociale. Lo scopo del volume è quindi una nuova interrogazione dell’opera di Weber e, al tempo stesso, una interrogazione del nostro presente a partire da Weber, nella consapevolezza che ciò comporta anche un inevitabile andare con Weber oltre Weber. Coerentemente con la irriducibilità della multiforme opera di Weber a un ambito disciplinare specifico, la prospettiva del volume ha un carattere volutamente e marcatamente interdisciplinare.
L'inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva. Itinerari di ricerca e buone pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Vannini Editoria Scientifica
anno edizione: 2022
pagine: 192
È possibile, oggi, in Italia, garantire il diritto al lavoro a una persona con disabilità intellettiva? Il volume intreccia due piani di costruzione del discorso pubblico sull’inclusione lavorativa: il piano dei ricercatori universitari, nello specifico psicologi e sociologi, e il piano dei testimoni privilegiati: genitori, imprenditori, colleghi di reparto che hanno affrontato e che affrontano quotidianamente “il problema” dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva. L’analisi si configura come una critica construens utile ad osservare, da prospettive differenti, le fragilità di alcune disposizioni legislative nazionali, l’ambivalenza delle loro possibili interpretazioni professionali e, al tempo stesso, ad analizzare i meccanismi istituzionali generativi di contesti lavorativi inclusivi.
L'autonomia possibile. Percezioni dell'autorità tra i giovani di Palermo
Fiorella Vinci
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 206
Il tema dell'autonomia dei giovani non è tra quelli che ricorre maggiormente nell'ampia letteratura sociologica dedicata alla lenta transizione dei giovani all'età adulta. La scelta della sua analisi muove dalla convinzione che la ridefinizione sociologico-politica della moratoria giovanile possa far emergere, per un verso, alcuni tratti che accomunano i ritratti dei giovani nelle contemporanee società occidentali, per l'altro, il condizionamento che specifiche azioni pubbliche possono esercitare nella costruzione della loro autonomia. Valorizzando un approccio relazionale-generazionale la ricerca identifica le funzioni che le relazioni d'autorità esercitano nei processi di autonomizzazione individuali e ancora, in una città come Palermo, le relazioni d'autorità a specifici contesti interistituzionali, e a definite azioni pubbliche.
L'efficacia dei fondi strutturali europei. Processi e protagonisti al vaglio della sociologia dell'azione pubblica
Fiorella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Perché gli Stati e le Regioni dell'Unione Europea mostrano differenti capacità di utilizzare i fondi strutturali? Quale contributo può apportare la sociologia alla questione del mancato utilizzo dei fondi europei? Muovendo dalla storia della politica europea di coesione e dal dibattito internazionale, l'autore ricostruisce il processo di spesa dei fondi, mettendo in luce i ruoli e le responsabilità dei diversi livelli di governo impegnati nella loro implementazione. La ricerca storico-comparativa rivela l'esistenza nei vari Stati e, in particolare, nelle diverse Regioni italiane di tradizioni politiche e di legittimazioni sociali delle azioni pubbliche molto differenti tra loro. Il coordinamento e la cooperazione intergovernativa caratteristiche fondamentali dei processi implementativi dei fondi strutturali - appaiono processi radicati nelle differenti legittimazioni collettive dell'azione pubblica. La coesione economica, sociale e territoriale da obiettivo precipuo della politica strutturale diviene condizione di possibilità dei suoi processi attuativi. L'analisi storica dei processi attuativi della politica di coesione realizzati dalla Regione Sardegna e dalla Regione Sicilia mostra l'importanza dell'interpretazione regionale dell'autonomia istituzionale nell'attivazione della spesa dei fondi strutturali.