Libri di F. Bausi
Interpres. Rivista di studi quattrocenteschi. Volume 26
Libro
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 388
Laurentia laurus. Per Mario Martelli
Libro
editore: Centro di Studi Umanistici
anno edizione: 2004
pagine: 516
Due poemetti latini: Elegia a Bartolomeo Fonzio-Epicedio di Albiera degli Albizi
Angelo Poliziano
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: LVI-136
L'"Elegia a Bartolomeo Fonzio" e l'"Epicedio di Albiera degli Albizi", composti verso la fine del 1473, sono le prime grandi prove poetiche di Angelo Poliziano, e si collocano tra i prodotti più significativi della letteratura umanistica del secondo Quattrocento. I due testi rivelano anche il ruolo politico svolto da Poliziano a sostegno della Firenze medicea. L'Elegia e l'Epicedio non avevano fino ad oggi ricevuto adeguate cure filologiche ed esegetiche. Questa edizione critica dei due componimenti è corredata di versione semiritmica e di un commentario erudito; completano il volume un'ampia Introduzione e una dettagliata Nota ai testi. L'edizione dei due componimenti è limitata a 999 esemplari singolarmente numerati.
Opere politiche. Volume Vol. 2
Niccolò Machiavelli
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno
anno edizione: 2001
pagine: XLIV-960
Filosofia o eloquenza?
Ermolao Barbaro, Giovanni Pico della Mirandola
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1998
pagine: 200
Opere letterarie. Volume Vol. 2
Niccolò Machiavelli
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno
anno edizione: 2013
pagine: XXXVI-648
Il volume raccoglie, in edizione critica e ampiamente annotata, tutti gli scritti letterari di Machiavelli, tranne le commedie (destinate all'altro tomo di questa sezione), presentando prima i testi in versi, poi quelli in prosa, in un ordine che ben riflette il "primato" assegnato dall'autore all'espressione poetica, rispetto alla quale la sua produzione prosastica appare in genere più estemporanea e occasionale. Questi scritti - curati da vari studiosi coordinati da Francesco Bausi, che ha steso la Presentazione consentono di abbracciare l'intera esperienza letteraria machiavelliana: gli esordi nel segno della tradizione volgare fiorentina, con la poesia di argomento storico-politico e morale (il primo Decennale e i tre Capitoli), ma anche con una variegata rimeria d'occasione, spesso di carattere "burlesco" e "comico-realistico"; il tentativo, messo in atto a partire dal 1513, di unirsi al più avanzato filone "umanistico" della cultura cittadina; l'abbandono, negli stessi anni, di progetti come quelli del secondo Decennale e dell'Asme, ancora legati a una linea poetica municipale di impianto cronachistico, politico e morale; l'approdo, infine, a una visione più pessimistica, che emerge, oltre che da opere di diversa natura come la Vita di Castruccio Castracani e la Clizia, dalla Favola e dall'Esortazione alla penitenza.
Invective contra medicum. Invectiva contra quendam magni status hominem sed nullius scientie aut virtutis. Testo latino a fronte
Francesco Petrarca
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2005
pagine: 216
Discorso sulla dignità dell'uomo
Giovanni Pico della Mirandola
Libro: Libro rilegato
editore: Guanda
anno edizione: 2003
pagine: 288
Il "Discorso sulla dignità dell'uomo" è l'opera più famosa dell'umanista Pico della Mirandola (1463-1494). Composta tra il 1486 e il 1487, come premessa a un dibattito irrealizzato sulle 900 tesi filosofiche proposte da Pico, ottenne in seguito un grande successo, durato fino ai giorni nostri, soprattutto per alcune interpretazioni forzate che propongono Pico come campione del laicismo e del relativismo etico.