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Libri di Eva Marinai

Architettare la scena. Intersezioni fra teatro e architettura in Italia dal Secondo dopoguerra a oggi

Architettare la scena. Intersezioni fra teatro e architettura in Italia dal Secondo dopoguerra a oggi

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il volume indaga il mutuo scambio che consolida, nel corso del secondo Novecento, il già intenso legame fra disegno della scena e pratica architettonica. I contributi che compongono la collettanea (dall'estensione assai ampia, come sono differenti gli interessi e i percorsi professionali degli studiosi e degli artisti coinvolti) mettono in luce alcune significative esperienze di proficuo nutrimento, testimonianza dello sforzo congiunto operato da entrambe le discipline per trovare una possibile risposta all'annosa questione dell'abitare speciale dell'attore sul palcoscenico. Questione resa ancora più complessa dall'invisibile, quantistica evidenza per cui il nostro modo di ricordare condiziona il nostro modo di agire, nonché dall'accumularsi dei vincoli - normativi, burocratici, conservativi, estetici - che le pratiche teatrali sono tenute oggi a rispettare. L'attenzione del volume si concentra in particolare sui cambiamenti avvenuti in uno spazio-tempo a noi vicino e ben definito, ossia a partire dal momento in cui la scena ha optato per due strade parallele: da un lato la povertà, ovvero la ricerca dell'essenzialità; dall'altro la sperimentazione del nuovo, sia sotto forma di spazi altri (luoghi adibiti, luoghi trovati, luoghi recuperati) sia attraverso linguaggi e dispositivi tecnologici contemporanei.
25,00

Il tragico quotidiano. Jean Anouilh, mito e teatro a Parigi fra le due guerre

Il tragico quotidiano. Jean Anouilh, mito e teatro a Parigi fra le due guerre

Eva Marinai

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il volume si sviluppa lungo due direzioni che si intersecano. Da un lato le trasformazioni del tragico nell’età contemporanea, e in particolare nella Parigi del primo Novecento, in cui il mito greco rivive nelle forme di una nuova scrittura drammaturgica (stagione aperta e chiusa dal debutto in teatro di due riscritture di Antigone: di Jean Cocteau nel 1922 e di Jean Anouilh nel 1944); dall’altro le pièces noires composte da Anouilh nell’entre-deux-guerres e negli anni dell’occupazione tedesca, in cui gli archetipi sono calati nella realtà quotidiana, tra mediocrità, vizi e corruzione morale. L’opera di Anouilh è qui indagata non solo sul piano drammaturgico e filologico, ma in relazione al contesto francese dell’epoca, al suo pubblico, ai suoi luoghi per lo spettacolo (cui è dedicato il capitolo firmato da Carlo Titomanlio). L’attenzione è rivolta soprattutto alla dimensione scenica e attoriale, raccontando i drammi anche attraverso le intuizioni che provengono da uomini e donne di teatro con cui l’autore stringe solidi legami, su tutti Georges e Ludmilla Pitoëff, Pierre Fresnay, Monelle Valentin e André Barsacq.
18,00

Ripensare Dario Fo. Teatro, lingua, politica

Ripensare Dario Fo. Teatro, lingua, politica

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 163

A quasi quattro anni dalla scomparsa di Dario Fo, i contributi raccolti in questo volume – nati da una giornata di studi svoltasi presso la Scuola Normale Superiore nell’ottobre del 2017 – intendono riflettere su uno dei nostri “classici” teatrali più controversi, dismettendo vecchi schemi agiografici e polemiche preventive. L’opera di Fo viene esaminata da alcuni dei massimi esperti dell’argomento nonché da vari studiosi più giovani, nel tentativo di metterne in luce i molti motivi d’interesse e le molte facce: i contributi toccano problemi decisivi come il rapporto di Fo con il teatro classico (Battistella), le sue esperienze drammaturgiche più importanti (Barsotti, Marinai, Maiolani), i suoi legami con la politica (Farrell), le sue innovazioni linguistiche e i problemi filologici posti dal suo teatro (Vescovo, Trifone, D’Onghia). Il volume è chiuso da una testimonianza del regista Eugenio Allegri e dell’attore Matthias Martelli, che hanno lavorato con Fo al nuovo "Mistero Buffo" tra il 2015 e il 2016. Con una testimonianza di Eugenio Allegri e Matthias Martelli.
14,00

Lo spettatore santo. Saggi per Anna Barsotti

Lo spettatore santo. Saggi per Anna Barsotti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2018

pagine: 154

Dodici tra ex studenti, allievi, collaboratori, dottorandi, operatori teatrali che hanno fatto un percorso insieme ad Anna Barsotti, chi breve chi lungo, chi con esiti peculiari ed eccentrici e chi in forma per così dire “apostolare”, si sono riuniti per confezionare questo libro-omaggio. Un volume volutamente povero e sorprendentemente ricco. Al suo interno vi si trovano, infatti, 12 brevi saggi, che rappresentano i gusti, i ricordi, le esperienze di ciascuno dei partecipanti, e che spesso combaciano con gli interessi di Anna: tra le righe affiorano dunque i nomi di Enzo Moscato, Eduardo de Filippo, Dario Fo, Franca Valeri, Samuel Beckett, Mario Luzi, Marco Baliani, Roberto Benigni, ma anche considerazioni sulla ricerca storica, sulla critica teatrale, sul ruolo dello spettatore. Lo spettatore, appunto! Ognuno dei dodici co-autori è stato, almeno una volta, spettatore ideale, spettatore creativo, spettatore poetico, spettatore sacrificato, spettatore senza occhiali, spettatore addormentato (per dirla con Flaiano), e, perché no, forse anche spettatore santo. “Holy, holy, holy!”
14,00

Antigone di Sofocle-Brecht per il Living Theatre

Antigone di Sofocle-Brecht per il Living Theatre

Eva Marinai

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2014

pagine: 252

Atene, 1961. Julian Beck e Judith Malina si imbattono nell'Antigonemodell 1948 di Bertolt Brecht: l'eroina della disobbedienza civile incontra il Living Theatre. È l'inizio del viaggio che porterà Malina a tradurre il testo, ripercorrendo l'arco Sofocle-Hölderlin-Brecht, e poi Beck a scegliere una "visione ritmica" dello spettacolo; fino ad arrivare al debutto di Krefeld, il 18 febbraio del 1967. In mezzo: la scoperta del "teatro della crudeltà" artaudiano, la prigione, la realizzazione di The Brig (1963), Mysteries and Smaller pieces (1964), Frankenstein (1965-66), verso l'utopia di Paradise Now (1968) "nella vita vera!", che coinciderà con l'ascesa e la caduta della loro comunità anarchica. Attraverso l'analisi dell'opera, dalla comparazione filologica dei testi all'indagine sul "corpo sonoro" e sui riferimenti iconografici sottesi alla matrice performativa, il volume racconta questo viaggio avventuroso, compiuto negli anni della guerra in Vietnam dall'ensemble che più di ogni altro ha rivestito il ruolo di innovatore del teatro occidentale contemporaneo.
24,00

Il comico nel teatro delle origini

Il comico nel teatro delle origini

Eva Marinai

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2005

pagine: 170

12,00

Teorie sull'attore. Percorsi critici per capire le fonti

Teorie sull'attore. Percorsi critici per capire le fonti

Eva Marinai

Libro

editore: Felici

anno edizione: 2010

pagine: 132

13,50

Gobbi. Dritti e la satira molesta. Copioni di voci, immagini di scena (1951-1967)

Gobbi. Dritti e la satira molesta. Copioni di voci, immagini di scena (1951-1967)

Eva Marinai

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2006

pagine: 340

Il libro, corredato da interviste a Franca Valeri e a Paolo Poli, ripercorre la storia del teatro comico-satirico dal dopoguerra all'anno che precede il Sessantotto (fino al Convegno per un Nuovo Teatro di Ivrea), definendo parametri di riflessione ed intrecciando l'indagine drammaturgica a quella spettacolare. Si affronta il tema attualissimo della "satira molesta" con l'analisi di testi per la maggior parte inediti di autori-attori che hanno rivoluzionato la "rivista" italiana, innervandola di contenuti sociali e politici veicolati attraverso un rinnovamento anche stilistico della scrittura scenica. Protagonisti di questo percorso spettacolare i "Gobbi" Franca Valeri, Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli, con le tre edizioni di Carnet de notes (che contengono in nuce il personaggio noto al pubblico televisivo della Signorina Snob), e i "Dritti" Dario Fo, Franco Parenti, Giustino Durano, con le riviste "di cervello" Il dito nell'occhio e Sani da legare. Ma anche la censuratissima Rita da Cascia di Paolo Poli, il Cabaret 60 di Giancarlo Cobelli, le canzoni scomode di Gaber e Jannacci. Il volume ha il merito di riportare all'attenzione del pubblico e della critica i testi radiofonici di Fo e Parenti degli anni Cinquanta, come Chicchirichì e Non si vive di solo pane, con il personaggio dell'Impiegato Gorgogliati di Fo, in tutto e per tutto antenato del Ragionier Ugo Fantocci (poi Fantozzi) di Paolo Villaggio.
24,00

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