Libri di Enrica Morini
Galtrucco. Tessuti, moda, architettura
Libro: Libro in brossura
editore: Moebius
anno edizione: 2024
pagine: 160
Le vetrine Galtrucco che con i loro drappeggi di tessuti colorati attiravano l'attenzione dei passanti sono rimaste, specialmente a Milano, nella memoria collettiva. Quei negozi, con il design degli interni e gli arredi progettati da famosi architetti come Guglielmo Ulrich e Melchiorre Bega, sono stati un segno della capacità di rinnovamento della cultura milanese del secolo scorso nel campo del commercio, dell'architettura e anche dell'eleganza. Il volume fa rivivere la storia dell'attività commerciale Galtrucco dagli anni Venti fino agli inizi del nuovo millennio, attraverso fotografie, figurini, disegni, progetti e pezzi d'epoca originali che ne ricostruiscono l'identità. Il libro dedica inoltre un particolare approfondimento al tema dei tessuti per abbigliamento che hanno reso famoso il marchio, il cui filo conduttore si ritrova negli album campionario e nelle tirelle di tessuto che, nel corso del tempo, hanno documentato il variare del gusto e del design della moda; a completamento, vengono presentati alcuni modelli realizzati con tessuti Galtrucco da celebri marchi come Armani, Krizia e Chloé.
Walter Albini. Il talento, lo stilista
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2024
pagine: 288
Audace, geniale e rivoluzionario, Walter Albini è colui che ha creato il total look e ha intuito la forza (anche economica) dell'unire la creatività all'industria tessile. "Walter Albini. Il talento, lo stilista" è frutto di un intenso lavoro di studio e ricerca condotto dal Museo del Tessuto di Prato sull'intera vicenda professionale di Albini, assoluto protagonista della moda italiana tra la fine degli anni sessanta e i primi ottanta del Novecento. L'attività di ricerca che sta alla base del progetto nasce in seguito a una cospicua donazione che il Museo ha ricevuto a più riprese tra il 2014 e il 2016: un ricco fondo di bijou, bozzetti, disegni, fotografie, documenti, libri, appartenuti proprio a Walter Albini, che documentano la grande capacità creativa e progettuale di questo straordinario creatore di moda, dal periodo giovanile (1959) fino alla sua scomparsa (1983). Questo fondo archivistico, finora del tutto inedito, testimonia puntualmente il percorso professionale di Albini: la prima attività come illustratore di riviste di moda, i lavori per Krizia, Baldini e per i brand che hanno sfilato in Sala Bianca a Firenze, fino alla creazione del proprio marchio e oltre. Alla ricognizione complessiva dei materiali confluiti nelle collezioni del Museo si è affiancata la ricerca presso altri corposi fondi e archivi, sia pubblici che privati, tra i quali spicca quello del Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e l'Archivio storico Camera Nazionale della Moda Italiana conservato presso l'Università Bocconi. Questo puntuale lavoro di studio ha portato a una rilettura complessiva dell'intero percorso professionale di Albini e ha delineato un ritratto molto più preciso e in molti casi sconosciuto dello stilista.
Interazioni fra moda e arte. Boldini, Poiret, Genoni
Enrica Morini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 178
Nei primi decenni del Novecento la moda e l’arte intrecciarono un dialogo strettissimo sperimentando nuove forme di collaborazione che sarebbero state sviluppate e riprese anche in epoche successive. L’ormai consolidato successo della haute couture parigina convinse molti couturier, fra cui Paul Poiret, a travalicare i limiti del lavoro di sartoria e a coinvolgere diversi artisti nella creazione del proprio universo estetico. Contemporaneamente alcuni professionisti del mondo dell’arte, come Manzi, Joyant & C., eredi della gloriosa Maison Goupil, scoprirono che la moda poteva essere uno straordinario mezzo per raggiungere il fino ad allora trascurato pubblico femminile. L’arte, però, poteva essere anche il motore dell’utopia di Rosa Genoni: la nascita di una moda italiana in sintonia con il rinnovamento delle arti applicate, lo sviluppo industriale e le rivendicazioni socialiste e femministe della Milano di inizio secolo.
Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star. Catalogo della mostra (Milano, 20 dicembre 2018-29 settembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 144
Star del cinema negli anni Sessanta, signora alto borghese dagli anni ottanta, Rosanna Schiaffino interpretò le diverse fasi della sua vita vestita con abiti alla moda firmati da sarti e stilisti fra i più famosi. Nel suo guardaroba spiccano i nomi di grandi sartorie di alta moda, come Forquet e Carosa, le creazioni di Germana Marucelli, gli spettacolari abiti da sera couture di Valentino, ma anche il prét-à-porter di Yves Saint Laurent e di Gianfranco Ferré. Il volume ricostruisce l'immagine dell'attrice raccontando la sua carriera, segnata da collaborazioni con registi come Rossellini, Lattuada, Rosi, Minnelli e tanti altri, e ne ripercorre le scelte in fatto di moda attraverso la collezione dei suoi abiti del museo Palazzo Morando Costume Moda Immagine di Milano.
Maria Pezzi, giornalista di moda. «L'Europeo» 1947-1958
Enrica Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2018
pagine: 167
Maria Pezzi è stata una delle più importanti e famose giornaliste e disegnatrici di moda italiane del Novecento. Nata a Milano nel 1908 studia pittura e disegno. A partire dal 1937 pubblica disegni e didascalie per la prestigiosa rivista della Snia Viscosa, e successivamente per "Grazia", "Fili moda", "Bellezza", "La Donna". La lunga collaborazione con "L’Europeo" dà una svolta alla sua carriera, perché Maria Pezzi si trasforma in giornalista e osservatrice di un settore produttivo in rapida trasformazione; la sua carriera proseguirà sul "Corriere d’informazione", "Il Giorno", e infine divertendosi a mescolare ricordi e notizie dell’ultima ora per "donna".
Storia della moda XVIII-XXI secolo
Enrica Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 608
Nel corso degli ultimi tre secoli è nata la moda moderna. È uscita dalle corti e, accompagnando tutte le trasformazioni sociali di questi trecento anni, ha interessato un numero sempre maggiore di persone fino a diventare un fenomeno di massa, In questo lungo percorso si è data un'organizzazione professionale, produttiva e commerciale, anch'essa cresciuta e modificatasi nel corso del tempo: dalle marchandes de modes all'haute couture, fino alla confezione industriale. Contrariamente a quanto avveniva in precedenza, la moda moderna ha attribuito un ruolo preminente all'aspetto creativo. I couturier delle maison parigine e gli stilisti sono spesso stati gli interpreti del nuovo. Alcuni dei loro nomi sono indissolubilmente legati ai più importanti cambiamenti culturali e di stile di vita che si sono verificati dalla metà dell'Ottocento a oggi. A lungo essi sono stati i punti di riferimento fondamentali per l'intera industria della moda, ma soprattutto per il pubblico che si serviva nei loro atelier, che acquistava nelle loro boutique o che guardava i loro modelli sulle riviste per scegliere il guardaroba per la nuova stagione. La moda moderna è nata a Parigi e lì è rimasta per più di due secoli, ma nel corso del Novecento altri centri hanno saputo interpretare meglio o in modo più tempestivo i mutamenti in atto: New York, Firenze e Roma, Londra, Milano e poi ancora Parigi.
La moda come passione e come professione. Catalogo della mostra (Milano, febbraio-maggio 2005)
Enrica Morini, Margherita Rosina
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2005
pagine: 208
Taroni. La stoffa di cui sono fatti i sogni
Enrica Morini, Margherita Rosina
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2018
pagine: 273
Un libro che si propone di documentare la storia di Taroni, un’azienda storica del comasco nata alla fine dell’Ottocento, le cui sete, declinate in mille nuances e combinazioni di colore, accompagnano da sempre le creazioni dell’alta moda italiana e francese, da Schiaparelli, a Pierre Cardin, Valentino, Capucci, Ferrè, Dior, in un rapporto virtuoso di colla - borazione e di scambio di idee. A partire dagli archivi dell’azienda questo volume racconta una storia di materiali preziosi e raffinati, dai nomi antichi ed evocativi - faille, ombré, duchesse – che arriva ai giorni nostri combinando lavoro arti - gianale, tecnologia, creatività e sperimentazione. Il racconto storico si snoda accompagnato da immagini esaltate dalla grafica raffinata ed è arricchito dalle interviste a grandi creatori di moda.
Storia della moda XVIII-XXI secolo
Enrica Morini
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 608
Nel corso degli ultimi tre secoli è nata la moda moderna. È uscita dalle corti e, accompagnando tutte le trasformazioni sociali di questi trecento anni, ha interessato un numero sempre maggiore di persone fino a diventare un fenomeno di massa. In questo lungo percorso si è data un'organizzazione professionale, produttiva e commerciale, anch'essa cresciuta e modificatasi nel corso del tempo: dalle marchandes de modes all'haute couture, fino alla confezione industriale. Contrariamente a quanto avveniva in precedenza, la moda moderna ha attribuito un ruolo preminente all'aspetto creativo. I couturier delle maison parigine e gli stilisti sono spesso stati gli interpreti del nuovo. Alcuni dei loro nomi sono indissolubilmente legati ai più importanti cambiamenti culturali e di stile di vita che si sono verificati dalla metà dell'Ottocento a oggi. A lungo essi sono stati i punti di riferimento fondamentali per l'intera industria della moda, ma soprattutto per il pubblico che si serviva nei loro atelier, che acquistava nelle loro boutique o che guardava i loro modelli sulle riviste per scegliere il guardaroba per la nuova stagione. La moda moderna è nata a Parigi e lì è rimasta per più di due secoli, ma nel corso del Novecento altri centri hanno saputo interpretare meglio o in modo più tempestivo i mutamenti in atto: New York, Firenze e Roma, Londra, Milano e poi ancora Parigi.