Libri di Emilia Di Rocco
Voci femminili dell'Antica Roma. Ritratti letterari di donne romane
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
L'antichità classica continua ancora oggi a nutrire di mito e storia la letteratura in tutte le sue forme, dalle più alte e drammatiche a quelle decisamente più pop. Nel solco dei classici nascono nuove narrazioni, familiari eppure in qualche modo “sbagliate” rispetto al ricordo di quei modelli. L'incontro con la cultura moderna rovescia il canone antico: sono le donne, ora, le grandi tessitrici del racconto. Da personaggi inesistenti, dimenticate e silenziose attrici della leggenda di Roma, riacquistano voce e potere, diventano narratrici, testimoni, protagoniste e persino insospettabili detective. Lavinia e Rea Silvia, Livia e Giulia, Claudia Procula, Cleopatra, Messalina e Clodia guardano alla storia romana dal loro punto di vista inedito e altro, intrecciando alla tradizione la prospettiva ribelle dei margini.
Il ventre e lo spirito. Il silenzio di Hegel su Rabelais
Giulia Tramontano
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il libro intende prendere le mosse dalla significativa questione della mancata menzione di Rabelais nell’Estetica hegeliana. Quel che ci si propone di andare ad analizzare è la ragione per cui Hegel, nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik, passi sotto silenzio uno dei più giganteschi – è proprio il caso di dirlo – romanzi della letteratura eroicomica mondiale: ossia il Gargantua et Pantagruel di François Rabelais, nonostante egli tratti di tutti i generi letterari relativi al comico, all’umorismo, all’ironia, alla satira, e nonostante egli si occupi dei più grandi comici e umoristi antichi e moderni, da Aristofane a Cervantes, da Luciano a Sterne. Dunque, per almeno due motivi, un tale silenzio da parte di Hegel non pare giustificato sul piano esclusivamente estetico: in primis, perché nelle sue Vorlesungen il comico detiene, nell’arte romantica, un ruolo preponderante rispetto al tragico e, in secondo luogo, perché il romanzo rabelesiano era considerato, già ai tempi di Hegel, una tra le più importanti ed emblematiche opere del Rinascimento europeo. La questione inizia invece a farsi più chiara se guardiamo bene dentro al sistema hegeliano e analizziamo il suo modo di concepire i rapporti tra arte, religione e filosofia.
Astonishment. Essays on wonder for Piero Boitani. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: XIV-344
Il naturale desiderio di conoscenza dell'uomo è la radice prima della meraviglia alla quale Aristotele riconduce l'origine della filosofia, della scienza e della poesia. La gioia particolare che deriva dal conoscere e dal meravigliarsi è assai maggiore, scrive Tommaso d'Aquino, quando deriva dal desiderio suscitato dalla consapevolezza della propria ignoranza e si scoprono cose nuove, verità prima sconosciute. Sono idee fondamentali per comprendere l'evoluzione del concetto di meraviglia che nel tempo si è aperto ad altri significati fino ad includere mirabilia e miracoli, e ad altre passioni, quali la sorpresa, lo stupore, la paura. I saggi raccolti in questo volume seguono le diverse ramificazioni dell'idea di meraviglia nei vari campi del sapere, dalla Bibbia alla letteratura, dalla fisica alla storia e alla filosofia, dall'antichità fino all'epoca contemporanea, a dimostrare la complessità di un'idea che fin dalle origini dell'umanità ha occupato un posto centrale nelle pratiche della conoscenza umana.
Raccontare il ritorno. Temi e trame nella letteratura
Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 260
Ulisse, Abramo, Mosé, il Figliol prodigo: sono tutti eroi del ritorno, per i quali il viaggio, iniziato come erranza, si sviluppa come esperienza di ricerca e conoscenza di sé. Le loro storie, con le innumerevoli riscritture succedutesi dall'antichità ai nostri giorni, stanno a dimostrare che il nostos è parte del patrimonio genetico della letteratura, da Omero a Rilke, da Joyce a Primo Levi. Se nell'Odissea le «imprese meravigliose» occorse durante il ritorno a casa di Ulisse incantano perché suonano nuove ai suoi ascoltatori, nella tradizione giudaico-cristiana le storie primigenie che accompagnano l'uomo nel mondo sono basate sui miti della creazione.
Dall'antico al moderno. Immagini del classico nelle letterature europee
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 208
Con l'occasione di celebrare Ettore Paratore, insigne studioso che non si è mai limitato alla cultura latina né alla sola antichità, i migliori studiosi dei nostri tempi si misurano sui temi più importanti della civiltà europea, passando per le varie letterature e anche per media diversi come la musica.
Baciare la terra. Un topos letterario
Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 142
Dall'antichità alla modernità, baciare la terra, associato ai temi del viaggio, dell'omaggio e del ringraziamento, si carica di nuovi contenuti che mettono in risalto il suo senso profondo, come rivela l'analisi delle opere dei più grandi capolavori della letteratura occidentale, da Omero a Primo Levi. Il gesto compare sempre in un momento chiave della vicenda che coinvolge il personaggio che lo compie, rivelando aspetti importanti del suo carattere e della sua storia. Letto in chiave religiosa, l'atto apre scenari interpretativi particolarmente interessanti in relazione al problema del riconoscimento della colpa, della penitenza e del perdono, all'interno di un percorso di espiazione, resurrezione e rigenerazione. Il significato del bacio alla terra ruota intorno alla figura mitica della Grande Madre, una dea che si presenta al lettore moderno come stratificazione di miti che tendono a sottolinearne la fertilità, la maternità e il particolare legame con gli uomini, ai quali dà la vita e che è pronta a riaccogliere nel suo grembo alla morte.
Io Tiresia. Metamorfosi di un profeta
Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2007
pagine: 434
Nella tradizione occidentale, Tiresia nasce con il celebre passo del Libro XI dell'Odissea, nel quale Odisseo consulta il profeta tebano per avere notizie del suo ritorno a Itaca. Grazie ai misteri presenti nelle versioni sull'origine dei suoi poteri divinatori, l'indovino vive una lunga vita, caricandosi di significati nuovi in ogni epoca e adattandosi così ai cambiamenti culturali, alle rivoluzioni di pensiero e alle situazioni storiche in cui si trova immerso. Tiresia è il personaggio dagli indistinti confini, uomo e donna, consigliere politico, "maestro di verità": mediatore tra gli dèi e gli uomini, tra i due sessi, tra la vita e la morte; legato in maniera speciale a Tebe e al problema delle origini. Per la sua esperienza di metamorfosi, Tiresia è caratterizzato dall'ambiguità sessuale, è un ermafrodito e un transessuale. Infine, è immagine del poeta profeta, che canta e scrive poesia per ispirazione divina. Come personaggio sessualmente ambiguo e come incarnazione del poeta, Tiresia sopravvive fino ai nostri giorni, sino alla Terra desolata, nella quale T.S. Eliot unisce entrambi gli aspetti. Tiresia si reincarna nel poeta-profeta nel romanzo di Primo Levi, La chiave a stella, dove si presenta come testimone inascoltato del male che viene dagli "dèi" di Auschwitz. In questa veste risiede parte il fascino che la figura del profeta di Tebe ha per i lettori moderni.
Letteratura e legge nel Trecento inglese. Chaucer, Gower e Langland
Emilia Di Rocco
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2003
pagine: 320
Boccaccio and the european literary tradition
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1980
pagine: 213
I maggiori esperti del Boccaccio si misurano con la complessa poesia del Certaldese per approfondire il suo rapporto con i classici, l'influenza sulla letteratura europea e il contributo fondamentale alla cultura dell'Umanesimo e del Rinascimento.
Guida allo studio delle letterature comparate
Piero Boitani, Emilia Di Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: XXII-275
"Guida allo studio delle letterature comparate" è un manuale ma anche un grande romanzo d'avventura: è la storia dei racconti e della poesia nelle diverse lingue del mondo che gli uomini hanno inventato per intrattenere se stessi e gli dèi. C'è chi sostiene che oggi, in un mondo sempre più interconnesso, parlare di letteratura in termini comparatistici sia l'unico modo di trattare la letteratura. Ma la letteratura comparata esiste da più di duemila anni, da quando cioè romani e greci paragonavano autori e testi delle rispettive tradizioni per spiegarne ai lettori l'efficacia e la bellezza. Seguire il percorso vuol dire tracciare una tela fittissima di testi scritti in lingue diverse che consente l'ascolto contemporaneo di tante voci riecheggianti, un iPad che permette di seguire simultaneamente le infinite riscritture di cui è intessuta la tradizione. In questa Guida, organizzata per generi (epico, sacro, tragico, comico, lirico, fantastico) e per grandi aree tematiche (ad esempio, la peripezia, il mito, la metamorfosi) si dispiega tra collegamenti e cortocircuiti - la ramificazione perenne della letteratura, dall'antichità ai nostri giorni: da Omero e la Bibbia a Dante e Shakespeare, da Pindaro e Leopardi a Tolstoj e Joyce, da Edipo e Ulisse a Faust e Don Giovanni.
Chaucer. Guida ai «Canterbury Tales»
Emilia Di Rocco
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 128
Nei Canterbury Tales, primo grande capolavoro della letteratura inglese, Chaucer sperimenta generi e stili letterari diversi, inventando una struttura narrativa - la cornice del pellegrinaggio - che, insieme alla varietà delle storie e dei personaggi presentati, rende l'opera unica. Ascoltando i racconti narrati dai pellegrini, il lettore si trova immerso nell'atmosfera e nella società dell'Inghilterra di fine Trecento. Questa guida vuole essere un primo approccio all'opera, fornendo gli strumenti necessari per intraprendere, insieme ai ventinove pellegrini, il viaggio all'interno dei Canterbury Tales.