Libri di Elena Nuzzo
L'italiano dello schermo. Rappresentazioni del reale nel parlato filmico contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 115
Ideale continuazione del volume "Cinema e lingua. Le caratteristiche pragmatiche e linguistiche del linguaggio filmico italiano", uscito nella stessa collana nel 2022, questa collettanea propone angolature di ricerca ancora poco sfruttate per analizzare il rapporto tra il parlato filmico e la lingua usata nella quotidianità, guardando all’italiano del cinema e della TV dalla prospettiva della linguistica applicata. I temi affrontati spaziano dagli usi del romanesco nella serie animata Strappare lungo i bordi di Zerocalcare alla lingua “digitalizzata” nei teen dramas più recenti; dalle tendenze linguisticamente anti-realistiche nella trasposizione filmica del fumetto Diabolik al ruolo degli attori nel passaggio dalla sceneggiatura alla messa in scena. Particolare attenzione è poi dedicata alla questione del rapporto linguistico tra parlanti nativi e non nativi nel cinema.
Valutazione e misurazione delle produzioni orali e scritte in italiano lingua seconda
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 123
La popolazione dei parlanti non nativi per i quali si rende necessario misurare la competenza linguistica in italiano come lingua seconda (L2) è significativamente cresciuta, dentro e fuori l'Italia. È quindi essenziale riflettere sulla valutazione con un'attenta definizione degli aspetti da misurare, anche tenendo conto delle importanti ricadute che i suoi esiti possono avere non solo sul tipo di apprendimento, ma anche sulla vita degli individui coinvolti. Nasce da queste considerazioni l'esigenza di raccogliere in un volume contributi di studiosi che portano avanti ricerche sul tema per riflettere su diversi aspetti della valutazione, focalizzandosi sulla competenza morfosintattica e pragmatico-comunicativa, ma anche sulla misurazione più globale della competenza linguistica in italiano L2. Il volume si propone di favorire l'incontro tra ricerca e pratica didattica e di stimolare l'osservazione e la problematizzazione sia di ciò che si valuta che del modo in cui lo si fa. All'interno i saggi di Elena Nuzzo, Elisabetta Santoro, Ineke Vedder, Emanuele Casani, Manuela Lunati, Adriana Mendes Porcellato, Luciane do Nascimento Spadotto, Federica Del Bono, Paolo Orrù, Erminia Foti, Paola Masillo, Beatrice Strambi, Silvia Benini e Sara Lis Ventura.
Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda
Elena Nuzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 216
Apprendere una lingua significa imparare a usarla per agire adeguatamente nei diversi contesti della vita quotidiana, oltre che impararne il lessico, la grammatica e la pronuncia. Significa quindi imparare a raggiungere i propri obiettivi mantenendo il giusto equilibrio tra l'efficacia comunicativa e la tutela della "faccia", propria e dell'interlocutore. L'interesse nei confronti della dimensione pragmatica è ormai centrale nella pratica didattica dell'italiano L2, mentre ancora scarsa attenzione è dedicata allo studio di come avviene l'acquisizione della funzione performativa cioè della capacità di fare con le parole da parte di chi apprende questa lingua. Attraverso l'osservazione di come tre apprendenti sviluppano la capacità di richiedere, protestare e scusarsi in italiano L2, il volume delinea il percorso evolutivo di questi atti linguistici. Si tratta di atti frequenti nelle interazioni quotidiane, ma al tempo stesso particolarmente delicati da realizzare perché capaci di incidere sulla relazione sociale tra parlante e interlocutore.
Insegnare la pragmatica in italiano L2. Recenti ricerche nella prospettiva della teoria degli atti linguistici
Elena Nuzzo, Phyllisienne Gauci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 143
Nell'insegnamento dell'italiano L2 secondo l'approccio comunicativo, la strutturazione del sillabo per funzioni linguistiche (ciò che con la lingua possiamo "fare", in base al concetto di lingua come azione elaborato dalla teoria degli atti linguistici) si è finora basata quasi esclusivamente sull'intuizione degli insegnanti e degli autori dei libri di testo. Scarseggiano infatti le ricerche su come gli apprendenti sviluppano la competenza pragmatica o su quali strumenti didattici risultano più efficaci per favorire l'apprendimento di tale competenza. Il volume intende far conoscere al pubblico italiano due tra i primi lavori che indagano questi aspetti dell'acquisizione e dell'insegnamento della nostra lingua da parte di apprendenti stranieri, inquadrandoli nel panorama degli studi che, a livello internazionale, si occupano dell'argomento ormai da qualche decennio.
Cinema e lingua. Le caratteristiche pragmatiche e linguistiche del linguaggio filmico italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il parlato filmico è stato spesso considerato poco verosimile per gli scostamenti rispetto alla lingua della vita "reale". Va tuttavia osservato che da alcuni decenni si va affermando una tendenza sempre più marcata a ridurre le distanze tra lo schermo e la realtà, cosicché il cinema sembra avvicinarsi a quello che accade anche linguisticamente nell'Italia contemporanea. Si tratta di una questione che emerge nella maggior parte dei contributi raccolti in questo volume, accomunati dall'interesse per la dimensione pragmatico-linguistica dell'italiano cinematografico. I temi affrontati sono molteplici e vanno dal plurilinguismo alla varietà dei registri, e dalla presenza di lingue, dialetti e personaggi stranieri ad alcune particolarità pragmatiche e linguistiche come la scortesia e il turpiloquio.
Input, output e interazione nell'insegnamento delle lingue
Elena Nuzzo, Roberta Grassi
Libro
editore: Bonacci
anno edizione: 2016
pagine: 176
Glottodidattica sperimentale. Nozioni, rappresentazioni e processing nell'apprendimento della seconda lingua
Elena Nuzzo, Stefano Rastelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 158
La glottodidattica sperimentale studia la relazione tra insegnamento e acquisizione della seconda lingua con protocolli e tecniche delle teorie formali del linguaggio, della psicolinguistica e della neurolinguistica. Le domande che si pone questa disciplina sono: serve insegnare? Gli apprendenti imparano veramente quello che viene loro insegnato? Come si distingue tra apprendimento e acquisizione? Il volume affronta queste domande in una prospettiva neurofisiologicamente plausibile e presenta uno studio sull'acquisizione del passivo da parte di studenti arabofoni di italiano L2. L'analisi del processing (tempi di reazione in comprensione e produzione) mostra che l'insegnamento migliora le performance degli studenti solo temporaneamente e che non riesce ad accelerare il decorso delle rappresentazioni implicite, statistiche e grammaticali, che col tempo probabilmente si sviluppano in modo naturale nella mente degli apprendenti.