Libri di E. Guercetti
Il dono del dottor Kukockij
Ludmila Ulitskaya
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 624
Il giovane chirurgo e ostetrico Pavel Alekseevic? Kukockij, discendente di una lunga e brillante stirpe di medici, ha un dono scientificamente inspiegabile: e in grado di vedere all'interno del corpo umano, ciò gli permette di capire immediatamente di quale malattia soffrono i suoi pazienti. Ma questo dono scompare ogni volta che e in intimità con una donna. Tranne che con Elena, della quale si innamora in sala operatoria, e con cui si sposa poco dopo. Anche Elena, pero, ha un dono: riesce ad accedere a misteriose dimensioni ultraterrene, in cui la realtà materiale riceve una sua sublimazione. Queste differenze, pur se inizialmente attenuate dall'amore, lentamente scavano un solco insuperabile tra i due. E poi c'è Tanja, loro figlia, bellissima e talentuosa che decide di vivere senza compromessi la sua vita, rischiando cosi di perdere tutto, proprio come una vera eroina della letteratura russa. Tema ricorrente nella narrativa della Ulitskaya, la dicotomia tra corpo e spirito trova in questo romanzo familiare la sua espressione più profonda, un racconto denso e complesso, che attraversa mezzo secolo di storia russa tra personaggi memorabili e inattesi colpi di scena.
Sinceramente vostro, Surik
Ludmila Ulitskaya
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 512
Surik è stato allevato da una nonna carismatica e da una fragile madre artista e in lui "compassione e desiderio maschile risiedono nello stesso posto". Così, grazie all'educazione ricevuta e al suo bell'aspetto, riscuote l'attenzione di qualunque donna, sia essa fanciulla o matrona, trovandosi a doverle sempre consolare. Ma la loro solitudine gli ispira compassione e ciò, invariabilmente, risveglia anche i suoi istinti sessuali. Matil'da, Lena, Valerija, Svetlana, Sonja, tra molte altre, si aspettano conforto da lui, e non solo quello, e Surik arriva ad annullare se stesso pur di compiere la sua missione di "filantropo sessuale". In un romanzo ricco e corale la storia di Surik, antieroe tragicomico profondamente originale, anima tenera e sensibile a cui sfugge la vita per pietà degli altri, si intreccia con il racconto della variegata e complessa società russa.
«Compagno Kerenskij». 1917: la rivoluzione contro lo zar e la nascita del culto del vozd', capo del popolo
Boris Kolonickij
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 444
La Rivoluzione russa del febbraio 1917 aprì la via a un tentativo politico straordinario. Era in corso la prima guerra mondiale, la Russia era minacciata dall'avanzata dell'esercito austro-ungarico e da quello tedesco, lo zar venne costretto alle dimissioni e si formò un Governo provvisorio di larghe intese, con il compito di uscire non sconfitto dalla guerra e di costruire un potere nuovo, democratico. Si voleva passare dalla monarchia autocratica all'elezione a suffragio universale della Costituente. Aleksandr Fëdorovic Kerenskij ebbe un ruolo centrale in questo progetto, prima come ministro della Guerra poi come capo del governo. Boris Kolonickij analizza i modi in cui, nel vuoto di potere che si venne a creare tra la caduta dell'autocrazia e la contesa preparazione delle elezioni, si costruì il culto del vozd', capo del popolo e bandiera della nuova Russia. Discorsi pubblici, lettere, proclami, note private, articoli di giornali, commenti di leader politici e militari, slogan nelle manifestazioni di piazza: ogni possibile fonte è considerata dall'autore per ricomporre il quadro complesso della costruzione dell'immagine del vozd'.
Vivere nella catastrofe. La vita quotidiana nella regione degli Urali (1917-1922)
Igor' Narsky
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 423
Scritta appositamente per il pubblico italiano, questa edizione dello studio di Igor' Narskij rappresenta un fondamentale contributo alla storia della Russia negli anni della rivoluzione e della guerra civile. L'approccio innovativo di questo libro non sta solo nella scelta di analizzare il processo rivoluzionario attraverso un punto di osservazione privilegiato (la regione degli Urali), ma anche nella ricerca di un equilibrio tra le vicende storico-politiche e le esperienze della vita quotidiana della popolazione. Narskij ci guida tra i rivolgimenti politico-sociali e i continui cambi di regime attraverso il filtro della percezione dei loro protagonisti: accanto ai "grandi" della Storia (Lenin, Trockij, Kerenskij), sfilano davanti ai nostri occhi rappresentanti delle comunità locali, oscuri funzionari di partito, corrotti affaristi o semplici operai, oppositori rossi e bianchi, scrittori e poeti di provincia, e torme di contadini affamati. Scopriamo così la vita quotidiana ai tempi della rivoluzione e il perenne senso di "catastrofe" che la pervade, la lotta per la sopravvivenza in campagna e nelle città, lo spettro delle requisizioni di Stato e della carestia, la violenza.
Perché agli italiani piace parlare del cibo. Un itinerario tra storia, cultura e costume
Elena Kostioukovitch
Libro: Libro rilegato
editore: Odoya
anno edizione: 2015
pagine: 674
Un'abitudine tutta italiana che stupisce e affascina gli stranieri è quella di parlare in continuazione di cibo e buona tavola. In qualsiasi ambiente e con qualsiasi compagnia, basta nominare un piatto e subito c'è chi ricorda pranzi passati, chi elenca come in un rituale magico gli ingredienti di una ricetta, chi cita un formaggio come se ancora ne assaporasse l'aroma. E non mancano i riferimenti alla storia e alla cultura nazionali, spesso intriganti. Per esempio, perché nel Ventennio il regime tentò di abolire la pastasciutta? E che cosa c'entra la cicoria con la lotta di classe? Perché per alcuni preferire il panettone al pandoro non è solo questione di gusto personale? Di cibo sono inoltre pregni il linguaggio ("rendere pan per focaccia", "divorare un libro"...) e l'immaginario, cosicché ogni affermazione nasconde abissi di senso. Ai capitoli dedicati alle tradizioni, alla storia e ai costumi di ogni singola regione italiana sono intervallati godibilissimi e curiosi approfondimenti culturali su argomenti specifici. Prefazione di Umberto Eco.
Anna e Amedeo. Storia dell'amore segreto fra Anna Achmatova e Amedeo Modigliani
Boris Nossik
Libro: Copertina morbida
editore: Odoya
anno edizione: 2015
pagine: 176
L'incontro fra Anna Achmatova e Amedeo Modigliani nella primavera del 1910, sullo sfondo dell'esuberante vita parigina che attrasse qui molti talenti da tutto il mondo. In un quotidiano confronto artistico e intellettuale con celebri personalità quali Léger, Picasso, Soutine, Diego Rivera e... Lev Trockij. Fra i pittori di Montparnasse, i Balletti Russi, il Quartiere Latino e i viali dei Giardini di Lussemburgo. Amedeo Modigliani s'innamora di Anna in un celebre caffè dov'è accompagnata dal primo marito, il poeta Nikolaj Gumilëv. Questo improvviso colpo di fulmine coincide con il primo mese di matrimonio di Anna. La relazione sentimentale fra Anna e Amedeo è effervescente e naturalmente viene tenuta nascosta. Presto Anna ritorna in Russia, dove il ricordo di Amedeo le ispira alcune delle sue liriche più famose. Sarà di nuovo a Parigi nel 1911, e questa volta non accompagnata dal marito. L'irrefrenabile passione di questa seconda stagione della loro peccaminosa relazione viene "sublimata" da Modigliani in alcuni dei suoi più audaci e meno noti schizzi a matita, che ritraggono l'Achmatova nella posa della Maja Vestida e della Maja Desnuda del Goya. Modigliani morì molto giovane di tubercolosi, nel 1920. Anna Achmatova visse invece a lungo per divenire il simbolo della poesia russa del XX secolo.
Romanzi brevi e racconti (1885)
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 448
Prosegue l'edizione dei racconti cechoviani, una produzione novellistica che permette di conoscere, seguendo l'ordine cronologico, la parabola dello scrittore dai primissimi raccontini pubblicati su giornali e riviste umoristiche, fino alle opere della maturità. Un percorso lungo il quale si incontrano i più diversi ambienti della Russia ottocentesca, i più differenti tipi umani, le più varie classi sociali. Un percorso vario in cui però la persistenza della tonalità, il ricorrere delle tematiche, la sicurezza dello stile sobrio ed essenziale danno unitarietà all'opera nel suo complesso. Introduzione di Claudio Piersanti.