Libri di Dino Formaggio
Una metaprogettualità delle apparenze nelle opere di Alberto Biasi. Introduzioni dei curatori e di Alberto Giacomelli
Dino Formaggio
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2025
pagine: 156
Il presente volume ripropone il saggio di Dino Formaggio scritto in occasione della mostra personale di Alberto Biasi del 1994 a San Giovanni Lupatoto (VR). Reso per la prima volta disponibile al lettore anche nella versione inglese e tedesca, il testo è una delle presentazioni più penetranti sull’artista padovano, per la lucidità con la quale l’estetologo milanese interpreta il senso profondo delle opere.
Venti lezioni sulle Belle Arti
Alain
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 183
«L'arte - anzi, le Belle Arti, come recita il titolo dell'opera - è stata soltanto uno dei moltissimi temi attraversati dal pensiero di Alain. Professore del Lycée Henri IV a Parigi, maestro amatissimo da tanti allievi destinati a ricoprire un ruolo importante nella vita culturale francese del Novecento (alcuni nomi: Simone Weil, Georges Canguilhem, Julian Gracq, Mikel Dufrenne), Alain ha scritto sui temi più svariati: l'estetica, certo, ma anche l'educazione, la politica, la guerra, i classici della filosofia e della letteratura, la religione... Le arti, però, in questa scena così ricca e variegata, sono un tema ostinatamente presente, non affidato soltanto alle pagine veloci, sintetiche dei propos, ma anche affrontato in modo sistematico in due tra le opere maggiori, il Système des Beaux-Arts, del 1920, e proprio le Vingt Leçons sur les Beaux-Arts, edite da Gallimard nel 1937, ma riprese da un ciclo di lezioni tenute tra l'autunno e la primavera del 1929-30. La lettura di questi due testi consente di mettere a fuoco un'estetica con molti tratti originali, radicati nella lettura di classici (su tutti, Descartes e Hegel), profondamente influenzata da echi di Comte e della cultura positivista, ma insieme capace di aperture inattese su prospettive che avrebbero trovato in seguito sviluppi radicali nell'estetica fenomenologica di Merleau-Ponty o Dufrenne... Il punto di avvio di Alain è il corpo: i suoi fremiti, sommovimenti, le sue agitazioni - emozioni passioni e sentimenti, secondo una scansione triadica che ritorna in modo incessante nelle pagine delle Vingt Leçons. Il corpo, anzi, è nell'estetica di Alain il perno attorno a cui si costruisce tutto il sistema delle arti: a partire da danza, musica e canto, poesia, le prime a nascere, inscritte materialmente, fisicamente nella carne dei corpi, per giungere infine alle arti che dei corpi, dei loro moti e dei loro gesti depositano i segni nella natura, nei materiali - scultura, pittura, disegno». Roberto Peverelli
L'arte come idea e come esperienza
Dino Formaggio
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 284
Questo libro, ormai un classico, inizia con il racconto - affascinante nella sua sintesi - delle grandi figure fenomenologiche della coscienza artistica, dove particolarmente evidente è l'intreccio tra Hegel e la tradizione husserliana. Attraverso un linguaggio ricco e metaforico, Formaggio intende cogliere nelle sue concrete attività l'arte: non una forma vuota, chiusa in se stessa, ma la radicale scoperta del senso del possibile. L'arte si dispiega nella ricerca dei modi in cui esplicitarsi attraverso il corpo, la sua dimensione sociale e intersoggettiva, ed esplicitandosi comunica, ovvero mette in comune un sentimento o una prassi compossibile del mondo. Si delinea così una fenomenologia che resta di riferimento per l'estetica contemporanea.
Van Gogh in cammino
Dino Formaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 124
Il Van Gogh di questo studio è il Van Gogh delle origini, della formazione, degli affetti e dei dolori, di Theo e di Gaugain, dell'uomo e della morte. Attraverso i suoi dipinti, raccontati come se fossero la sua storia, la sua vita si snoda tra i dettagli del genio e della passione, dello strazio e della fine, ma con una vittoria che è "quel senso universale delle cose di questo mondo", capace di "riconquistare la terra e il sole nell'arte" e "all'intelligenza dell'uomo l'albero, la vigna, l'ulivo, il cipresso" fino all'assoluta libertà del mondo come cosa, come oggetto che ha una sua intera vita naturale e una sua storia compiuta". Uno dei più celebri libri di Dino Formaggio torna in una nuova edizione con una Prefazione dell'autore.
Riflessioni strada facendo. Un cammino verso il sociale
Dino Formaggio
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2003
pagine: 248
Filosofi dell'arte del Novecento
Dino Formaggio
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1997
pagine: 253
Amo la tua anima. Lettere ad Antonia Pozzi-Altre lettere a Dino di Antonia Pozzi
Dino Formaggio
Libro: Libro in brossura
editore: alba pratalia
anno edizione: 2016
pagine: 128
«È un mondo di infanzia, di sogno, di campagne fiorite, di carri, di siepi, di albe e di tramonti, di campane, di strade bianche». Così, scrivendo al professor Banfi pochi giorni dopo il suicidio di Antonia Pozzi, Dino Formaggio definiva l’intesa «fortemente spirituale» di cui è testimone l’epistolario qui pubblicato per la prima volta. Alle lettere di Dino, che fanno rivivere con accenti lirici il paesaggio e l’umanità delle pianure e delle Prealpi lombarde, si aggiungono alcune cartoline e fotografie di Antonia, da affiancare a quelle già raccolte in «Soltanto in sogno». Nel passaggio cruciale tra il 1937 e il 1938, seguiamo il dialogo tra due «anime» che si scambiano letture e progetti di vita. Nell'ultima estate, Dino prepara la tesi di laurea e si prepara alla sua futura carriera di insegnante e di studioso, Antonia (che solo dopo la morte sarà conosciuta per le sue poesie) traduce un romanzo tedesco, «Lampioon», pervaso da quell'ansia di vagabondaggio e di comunione con la natura che è la nota più viva di queste lettere. Poi, con l’autunno, in un’Italia rabbuiata dalla «repressione barbara e retrograda di ogni voce umanitaria», le strade si separano tragicamente.