Libri di Cristina Giudici
Vita e libertà contro il fondamentalismo
Fabio Poletti, Cristina Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 318
“Ci sono tanti uomini e soprattutto donne che in Medio Oriente stanno cercando di fare la differenza difendendo i diritti umani, in nome della democrazia a cui aspirano. Non lottano contro l’islam, il Corano o gli oltre 2 miliardi di fedeli nel mondo che professano la religione di Allah e del suo messaggero Maometto. Sono persone che rivendicano la libertà di culto, credono nella pace, nel diritto universale a non essere succubi di una teocrazia che impone loro come vestirsi, cosa pensare, in che modo vivere ed esprimersi”. Prefazione di Tawfik Younis.
I nuovi movimenti migratori. Il diritto alla mobilità e le politiche di accoglienza
Cristina Giudici, Catherine Wihtol De Wenden
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 200
Quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell’evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali? Il volume si propone di rispondere a queste domande, disegnando un quadro del fenomeno migratorio attuale e accompagnando il lettore in una riflessione sui temi della popolazione e dello sviluppo.In un mondo che sta sperimentando trasformazioni demografiche e sociali senza precedenti, 272 milioni di persone sono migranti. Si tratta di un fenomeno non nuovo, ma che vede emergere nuove categorie migratorie, quelle dei migranti ambientali, dei minori stranieri non accompagnati, dei migranti in transito, dei nuovi rifugiati. Volontarie o forzate, le nuove migrazioni sono composte da uomini e donne che vedono nell’Europa una terra di pace, di sicurezza, dove esiste un futuro per loro e per i loro figli. Ma quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell’evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali?
Rapporto MIDES. Misure e implicazioni demografiche dell'esclusione sociale in Europa
Cristina Giudici
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2003
pagine: 224
Il profeta della strada
Cristina Giudici
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 1996
pagine: 128
I nuovi movimenti migratori. Il diritto alla mobilità e le politiche di accoglienza
Cristina Giudici, Catherine Wihtol De Wenden
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
In un mondo che sta sperimentando trasformazioni demografiche e sociali senza precedenti, 244 milioni di persone sono migranti. Si tratta di un fenomeno non nuovo, ma che vede emergere nuove categorie migratorie, quelle dei migranti ambientali, dei minori stranieri non accompagnati, dei migranti in transito, dei nuovi rifugiati. Volontarie o forzate, le nuove migrazioni sono composte da uomini e donne che vedono nell'Europa una terra di pace, di sicurezza, dove esiste un futuro per loro e per i loro figli. Ma quale ruolo rivestiranno le migrazioni nell'evoluzione demografica mondiale ed europea? E quali saranno le politiche che i Paesi europei dovranno adottare per far fronte alle nuove sfide demografiche e sociali? Il volume si propone di rispondere a queste domande. L'analisi lascia emergere le contraddizioni presenti nelle risposte sviluppate di volta in volta dai paesi europei, il cui dilemma politico è oggi quello di conciliare l'apertura verso chi ha diritto a una protezione internazionale con la crescente pressione di una diffusa opinione pubblica contraria. La riflessione finale richiama la necessità di gestire la migrazione in chiave moderna, attraverso un governo internazionale e cooperativo, analogamente a quanto avviene per l'ambiente o per altri temi transnazionali che non possono essere gestiti in modo efficiente dallo Stato. La concezione della migrazione come bene pubblico mondiale dovrebbe essere, secondo le autrici, l'elemento cardine per ripensare e armonizzare gli interessi degli Stati e i diritti dei migranti.
Mare monstrum. Migranti, scafisti, trafficanti. Cronache dalla lotta all'immigrazione clandestina
Cristina Giudici
Libro
editore: UTET
anno edizione: 2015
pagine: 154
Ogni giorno decine di migliaia di persone abbandonano il loro paese, in fuga da conflitti, guerre civili, scontri etnici o religiosi, da condizioni di vita insostenibili. Partono da città e villaggi dell'Africa e del Medioriente, da luoghi così remoti che non sono neanche segnalati sulle carte geografiche. Vanno a ingrossare il flusso dei migranti che si riversa nel Mediterraneo, diretto verso un futuro diverso e, forse, migliore. In questo esodo, le coste della Sicilia costituiscono uno snodo per il traffico di esseri umani, gestito da organizzazioni criminali senza scrupoli. Una volta raggiunta l'Italia via mare, su barconi fatiscenti o gommoni, i migranti verranno poi ceduti ad altri trafficanti, i cosiddetti scafisti di terra, per raggiungere i paesi ricchi del Nord Europa, la meta più ambita. Di questa realtà complessa e sotterranea a noi arriva solo una minima parte, attraverso le immagini tragiche che quasi ogni giorno invadono i servizi dei telegiornali e le pagine dei quotidiani. E la liturgia mediatica, quasi sempre la stessa, fa sì che le scene degli sbarchi e dei naufragi si assomiglino tutte, così come ogni nuova strage (a Lampedusa, Pozzallo, Porto Empedocle, Catania...) assomiglia alle precedenti e ne cancella il ricordo. Ma che cos'è che non vediamo? Che cosa succede dopo i salvataggi e gli atti di eroismo dei militari di Marina militare e Guardia costiera, che sottraggono i migranti al mare e alla morte?
Padania perduta. Che ne sarà della Lega dopo Bossi?
Cristina Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 100
Dall'ascesa territoriale al logoramento governativo, dalla guerra intestina al declino, cominciato con una piccola questione morale che si è trasformata in uno scandalo senza precedenti. Per la Lega si è aperta una fase nuova: la parabola del Senatùr si è conclusa ed è iniziata quella di Roberto Maroni che punta tutto sul rinnovamento generazionale per riconquistare la fiducia degli elettori. Ma riuscirà davvero Bobo a traghettare il partito verso un nuovo assetto oppure i pretoriani di Umberto Bossi si metteranno di traverso? La lotta sarà impervia e l'esito non è per nulla scontato. Tranne che per un fatto su cui non ci può essere alcuna incertezza. Ciò che si è perso è il mito della Padania. Perduta, questa sì per sempre.
Leghiste. Pioniere di una nuova politica
Cristina Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 176
Come le comuniste old style hanno il culto della personalità per il capo: Umberto Bossi. Come le militanti dei movimenti extraparlamentari, amano la piazza, le liturgie collettive, e ambiscono a un sol dell'avvenire che però è quello delle Alpi. Come vere democristiane, hanno valori tradizionali, famiglie tradizionali, e si sottraggono alla video-velin-democrazia che secondo loro offende la dignità della donna. Come le vetero-ambientaliste si battono per la difesa dell'ambiente e stanno "dalla parte degli animali". E come dame di San Vincenzo - ma anche un po' no-global - rappresentano il motore di un'ampia rete sociale di associazioni per l'assistenza alle famiglie, ai disabili, agli anziani, alle donne maltrattate, ai poveri nel Sud del mondo. Sono le donne della Lega, che si sono conquistate i galloni sul campo di battaglia, con anni e anni di attività nelle sezioni dove hanno fatto la gavetta come socie-sostenitrici prima di diventare militanti. Ora stanno emergendo, occupando posti di potere, spiazzando i maschietti leghisti che cominciano a essere un po' perplessi. E allo stesso tempo ambiscono al palcoscenico, anche se solo a quello di Miss Padania, dove coniugano la fiera delle vanità al rito dell'omaggio al territorio, le sagre di paese alla rivendicazione della Padania (ovviamente libera). L'affresco di una comunità dove le donne, più degli uomini, hanno un credo che prima apparteneva alla sinistra: la supremazia della politica.
L'Italia di Allah. Storie di musulmani fra autoesclusione e desiderio di integrazione
Cristina Giudici
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2005
pagine: 160
Da qualche anno oggetto privilegiato di studi, analisi e dibattiti, la questione islamica non cessa di suscitare interrogativi, generando molteplici letture e divergenti prese di posizione. Al di là delle controversie, delle invettive o delle lodi che spesso ci spingono a elaborare giudizi sommari e a cadere nei facili dualismi privi di sfumature tra buoni e cattivi, moderati e fondamentalisti, predicatori della pace e dell'integrazione e convinti sostenitori del jihad, resta però aperta la domanda: di chi parliamo ricorrendo alla vaga definizione di "comunità musulmana in Italia"? Chi sono in realtà questi uomini, e quali le loro storie? Come sono mutate le loro usanze, le loro credenze, le loro abitudini a contatto con il nostro paese?