Libri di Cinzia Bearzot
Manuale di storia greca
Cinzia Bearzot
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 368
Il manuale fornisce un quadro chiaro ed esauriente della storia della Grecia antica, dalle origini alla conquista romana. Il testo privilegia la ricostruzione degli avvenimenti politici (presupposto necessario per la comprensione degli aspetti economici, sociali e culturali) con una particolare attenzione per la storia delle relazioni internazionali e per la difficile ricerca di un equilibrio panellenico.
Modelli eroici dall'antichità alla cultura europea. Alle radici della casa comune europea. Atti del Convegno
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2003
pagine: 448
Vivere da democratici. Studi su Lisia e la democrazia ateniese
Cinzia Bearzot
Libro: Copertina morbida
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2007
pagine: 224
La giustizia nell'antica Grecia
Cinzia Bearzot
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il cammino della giustizia nella Grecia antica, dall'arcaismo all'età ellenistica, è lungo e caratterizzato da profonde trasformazioni. Da una giustizia di origine divina, amministrata arbitrariamente dagli aristocratici, si giunge, attraverso la codificazione delle leggi, alla giustizia popolare che sì esercita nella polis sotto il controllo dei cittadini. Il declino dell'esperienza cittadina porta alla giustizia del re giudice, certamente meno "democratica", ma che ha il pregio di essere accessibile ad un numero vastissimo di persone, indipendentemente dalla loro origine etnica e dal loro status, e di dar luogo, con il diritto ellenistico, ad una civiltà giuridica comune.
La polis greca
Cinzia Bearzot
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 121
La storia della Grecia antica è caratterizzata dalla centralità dell'esperienza politica vissuta nell'ambito della comunità cittadina, la polis. Essa costituisce, per i Greci, la principale forma di stato. Questo agile volume ricapitola con chiarezza la storia e le caratteristiche della polis. Dopo averne ripercorso la definizione negli autori antichi e nella storiografia moderna, l'autrice traccia l'evoluzione storica della polis, espone le diverse forme della sua costituzione, il rapporto della polis con il territorio, la condizione delle diverse categorie di abitanti: i cittadini, le donne, gli stranieri, gli schiavi. Infine riassume la fine dell'esperienza della polis nei regni ellenistici.
L'Athenaion politeia rivisitata. Il punto su Pseudo-Senofonte
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 207
Il volume raccoglie una serie di saggi sull'Athenaion politeia dello Pseudo-Senofonte, con l'intento di rendere conto della complessità di un dibattito scientifico ormai di lunghissima data e di offrire alla comunità scientifica una sorta di 'punto fermo' sugli studi su questa controversa operetta, da cui partire per ulteriori indagini con la consapevolezza del peso quantitativo e del valore qualitativo delle acquisizioni passate. I saggi discutono i temi della paternità dell'opera, della sua datazione, della terminologia, dei riferimenti storici interni, dei rapporti con altri generi letterari come la commedia e toccano quindi gli aspetti fondamentali del dibattito scientifico sull'opera di Pseudo-Senofonte.
I greci e gli altri. Convivenza e integrazione
Cinzia Bearzot
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 184
Cittadini e stranieri possono convivere senza conflitti? Le differenze di carattere etnico, linguistico, religioso, culturale, sociale suscitano inevitabilmente un sentimento di più o meno grave estraneità, con cui è necessario confrontarsi lucidamente per poter affrontare le complesse questioni relative alla convivenza e all'integrazione. Il confronto con l'esperienza del mondo antico non fornisce soluzioni (che non possono prescindere dal contesto storico in cui maturano), ma offre certamente significativi elementi di riflessione. Questo libro prende in esame il rapporto fra cittadini e stranieri (liberi o schiavi, residenti o non residenti) nella città greca, seguendone l'evoluzione dall'arcaismo all'età ellenistica: e lo fa partendo da un tema cruciale, quello della consapevolezza identitaria greca e del modo in cui essa influì sul rapporto con chi vi era estraneo. Un'occasione per meditare in modo consapevole su quei problemi di relazione con l'"altro"che i Greci dovettero affrontare e che la storia ripropone oggi.
Come si abbatte una democrazia. Tecniche di colpo di Stato nell'Atene antica
Cinzia Bearzot
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2013
pagine: 214
Morto Pericle, la guerra del Peloponneso in corso, una nuova generazione di politici irrompe sulla scena pubblica di Atene. Uomini come Alcibiade, la cui volontà di primeggiare e di promuovere le proprie personali ambizioni fa di lui, secondo Tucidide, uno dei primi responsabili della crisi della democrazia che sfocia nei colpi di Stato oligarchici del 411 e del 404 e poi nella sconfitta in guerra di Atene. O come Antifonte, Pisandro, Frinico, Teramene, protagonisti di una nuova e sconcertante stagione politica. Lo scopo è quello di assumere il potere per affermare i propri interessi personali. Alla perenne ricerca del consenso, costretta a compiacere il popolo, quella classe politica da una parte gli concede un potere eccessivo e incontrollabile, dall'altra ne manipola la volontà eccitandone le passioni. Nella gestione dello Stato, il tema dell'interesse comune passa così in secondo piano; al politico democratico si sostituisce il demagogo, nel senso moderno del termine. I colpi di Stato oligarchici sono dunque la degna conclusione di questo processo degenerativo e sono realizzati attraverso raffinate tecniche di controllo del consenso. Ma la democrazia riesce a mostrare capacità di reazione e gli esperiemnti oligarchici rientrano con rapidità: restava da affrontare la ricostruzione, non solo sul piano istituzionale ma anche e soprattutto su quello ideologico ed etico. Si trattava di tornare a porsi come obiettivo, e come limite alle ambizioni dei singoli, "la giustizia e l'ultile della città".
Il federalismo greco
Cinzia Bearzot
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 116
L'antica Grecia ebbe nella polis la forma principale di organizzazione politica, e sulla polis è centrato il pensiero politico greco. Non meno importante però fu il federalismo: stati federali esistettero nelle regioni periferiche fin dall'età arcaica, acquistarono importanza dal IV secolo a.C. con la crisi delle poleis e furono protagonisti dell'età ellenistica. Il volume traccia un sintetico profilo di questa particolare forma di stato e delle sue caratteristiche.
Athenaion politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele e Pseudo-Senofonte. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2018
pagine: 370
Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano ad essere al centro della riflessione degli studiosi. Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione; punti nodali e controversi come il tipo di messaggio che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per l’intendimento dell'opera.
Epidemie e cambiamenti. Riscontri storici e archeologici tra antichità e Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 240
Tra il 2020 e il 2022 la diffusione globale della pandemia di Covid-19 ha determinato pesanti e drammatiche ripercussioni sanitarie, sociali e culturali, di cui ancora si avvertono le conseguenze. Comprendere le dinamiche e gli stravolgimenti di quegli eventi, riflettere sulle modalità di superamento di quella fase critica ha stimolato ampia riflessione anche in differenti ambiti scientifici. Uno sguardo diacronico alle conseguenze di gravi crisi pandemiche del passato è stato offerto in due cicli di incontri; pubblicati gli esiti del primo ciclo (Epidemie e cambiamenti. Comportamenti, ideologie, aspetti religiosi, a cura di C. Bearzot - M. Sannazaro, Milano 2023), questo volume raccoglie i contributi del secondo ciclo che affrontano temi di ambito storico, epigrafico e archeologico in un arco cronologico che dalla preistoria arriva al medioevo. Con una riflessione di carattere anche teorico e di metodo, si discute quanto gli eventi naturali e le epidemie abbiano inciso sui comportamenti nell'ambito delle diverse società. Si considerano le reazioni di tipo razionale e irrazionale da parte di collettività e istituzioni, dagli aspetti cultuali al ricorso agli oracoli. Una particolare attenzione è data all'aspetto archeologico, dall'analisi dei contesti funerari allo studio degli scheletri e degli oggetti ritrovati nelle tombe, come le monete. Non manca la prospettiva storiografica, in particolare sulla peste giustinianea (metà VI-VIII secolo).
Istituzioni di storia antica. Dalla preistoria all'espansione araba
Cinzia Bearzot, Alberto Barzanò
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 400
Questo manuale, che si rivolge agli studenti del corso di laurea in Scienze della formazione primaria, tratta del periodo che va dell'età preistorica fino alla conquista araba del nord Africa del VII-VIII secolo, quando si conclude l'esperienza del mondo antico, caratterizzata dallo sviluppo comune delle civiltà mediterranee. Suo obiettivo è di fornire una buona formazione di base agli insegnanti e, quindi, contribuire ad una didattica di qualità della storia antica nella scuola primaria.