Libri di Carlo G. Lacaita
Cattaneo dopo Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 386
Il volume riunisce una serie di saggi di varia provenienza disciplinare sulla presenza di Cattaneo nella cultura italiana dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Vi sono esaminati i numerosi “ritorni” avvenuti nei periodi più drammatici della storia italiana, e gli approfondimenti delle idee di Cattaneo come storico, economista, filosofo, linguista, educatore e riformatore; le principali tappe della ricomposizione della sua dispersa produzione, e le espressioni più nette dell’influenza che la sua straordinaria figura ha esercitato nei campi più diversi su seguaci, interpreti e continuatori, da Bertani a Gobetti, da Ascoli a Levi, da Salvemini a Bobbio. Un percorso che mette a fuoco e stimola a meglio comprendere non solo il ruolo che Cattaneo svolse nella realtà in cui visse e operò, ma anche la funzione storica che ebbe nei centocinquant’anni dalla morte, e che ha da svolgere ancora nella complessa e inquieta realtà di oggi.
Grande guerra e idea d'Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 222
Iniziata nell’illusione di una sua rapida conclusione, la guerra del 1914-18 divenne presto l’“orrenda carneficina”, che tanto lacerò e disonorò l’Europa, com’ebbe a dire Benedetto XV. Nel corso del conflitto e negli anni successivi ci si interrogò da più parti sulle cause che avevano generato lo scontro e su come evitare il ripetersi di nuove simili catastrofi. Se numerosi intellettuali e politici sostennero la necessità di unire i paesi, non solo in forme associative di vario genere, come era già avvenuto in precedenza, ma in una confederazione continentale o in un organismo internazionale ancora più ampio come la Società delle Nazioni, non mancò chi indicò come cruciale e davvero risolutivo solo il reale superamento della sovranità assoluta degli Stati. I saggi qui riuniti prendono in esame figure, momenti e aspetti significativi del dibattito che si sviluppò attorno al tema della “guerra civile” del vecchio continente, all’idea d’Europa come spazio unitario di civiltà, e alla prospettiva del nuovo ordine mondiale come condizione per evitare il ritorno alla barbarie distruttiva dei conflitti bellici. Scriti di C.G. Anta, A. Castelli, V. Castronovo, M. Cuzzi, A. Giovagnoli, P. Graglia, C.G. Lacaita, C. Moos, M. Ostenc, D. Preda, M. Punzo, R. Rainero, M.A. Romani, E. Signori.
La prima impresa industriale di Camillo Olivetti e il paradigma olivettiano
Carlo G. Lacaita, Marco Vitale
Libro
editore: Inaz
anno edizione: 2014
pagine: 148
Luigi Ambrosoli e la storia d'Italia. Studi e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Luigi Ambrosoli (Varese, 1919-2002) è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del secondo Novecento. Allievo di Federico Chabod negli anni della guerra, si dedicò per tutta la vita alla ricerca storica, coniugandola con un costante impegno civile. Le sue ricerche si orientarono particolarmente alla storia del Risorgimento e, nell'ambito di questa, all'opera di Carlo Cattaneo, con esiti unanimemente apprezzati sia per il rigore filologico che per la costante tensione interpretativa. Parallelamente contribuì alla ricostruzione della storia dei movimenti e dei partiti politici, con saggi dedicati al movimento cattolico e al movimento operaio e socialista. Si applicò anche allo studio del sistema educativo e delle istituzioni scolastiche nell'Italia otto-novecentesca, consegnando apporti interpretativi che costituiscono un riferimento per gli studiosi del settore. Gli scritti qui riuniti mettono a fuoco i principali temi trattati dall'intellettuale varesino nel corso della sua lunga attività e ne evidenziano il ruolo svolto nella vita culturale e politica italiana del suo tempo.
Milano e l'esposizione internazionale del 1906. La rappresentazione della modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Quando Milano venne incaricata di organizzare la prima Esposizione internazionale nel 1906 era una città in piena trasformazione, collegata all'area più moderna dell'Europa e all'avanguardia nello sviluppo industriale. I saggi raccolti in questo volume approfondiscono le più recenti ricerche sulle innovazioni industriali, le strategie di comunicazione, la partecipazione della cultura e dei diversi ceti sociali all'evento. Il tema dei trasporti, simbolicamente evocato dall'apertura del valico del Sempione, ben rappresenta il senso della modernità messo in scena dall'esposizione del 1906. Il carattere internazionale dell'evento, la mole degli investimenti economici, la folta partecipazione di delegazioni straniere e di pubblico dimostrano che il paese, superando in pochi decenni un secolare ritardo, era ormai inserito fra le nazioni più progredite. A quel lontano avvenimento si collega idealmente l'assegnazione a Milano dell'allestimento dell' Esposizione universale nel 2015. Una rassegna espositiva che sul tema centrale Nutrire il pianeta. Energia per la vita si fa carico delle priorità economiche sociali ed ecologiche che drammaticamente incombono sul pianeta e sulla società globalizzata del nord e del sud del mondo.