Libri di Barbara De Serio
Impegno o controllo sociale? Le politiche controverse di assistenza dell'ONMI in Terra Ionica e in Capitanata
Barbara De Serio, Valerio Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume approfondisce la storia della nascita e dell'evoluzione delle Federazioni Provinciali, dei Comitati Comunali di Patronato e delle istituzioni da questi dipendenti, attraverso cui l'Opera Nazionale per la Protezione della Maternità e dell'Infanzia assicurava le sue attività assistenziali in Terra Ionica e in Capitanata. I due territori furono accomunati da una diffusa povertà economica e socio-culturale che contribuì a divulgare l'ideologia fascista, contestualmente all'implementazione di politiche governative tese ad affermare la logica del controllo sociale. Il periodo di riferimento della ricerca d'archivio è quello compreso tra il 1928 e il 1946. Pur non negandolo, nel volume non ci si sofferma sul volto “cattivo” del fascismo, ma ci si pone l'obiettivo di descrivere in modo oggettivo le misure di intervento avviate nel ventennio, evidenziandone vantaggi e limiti.
La formazione al femminile. Itinerari storico-pedagogici
Daniela Dato, Barbara De Serio, Anna Grazia Lopez
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2009
pagine: 136
Qual è il ruolo della formazione nel cammino di emancipazione - sociale e culturale - della donna? Questo volume ripercorre il difficile cammino di autonomia intellettuale, economica, sociale delle donne alla luce di una storia, anche molto antica, che racconta esistenze femminili quasi sempre vissute secondo ordini simbolici - che intrecciano formazione e diritti umani - estranei a se stessi, secondo logiche e regole neutrali solo interpretate e inscritte in una cultura maschiocentrica. Filo conduttore è l'impegno delle scienze della formazione nel recuperare, valorizzare e diffondere i saperi delle donne, nonché il "diritto al sapere" delle donne, al duplice fine: riscattarli dall'alveo della minorità nel quale sono stati relegati rispetto al sapere maschile, riconoscere e legittimare socialmente, culturalmente e "politicamente" sensibilità e competenze delle donne di fatto sminuite, estendendole alla molteplicità dei contesti di vita e di formazione.
Per una pedagogia della cura. La donazione degli organi come nuovo scenario dell'educazione
Barbara De Serio
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2004
pagine: 211
Dimensioni della cura femminile. Percorso pedagogico-letterario sull'identità di genere
Daniela Dato, Barbara De Serio, Anna Grazia Lopez
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2007
pagine: 248
Questioni di «potere». Strategie di empowerment per l'educazione al cambiamento
Daniela Dato, Barbara De Serio, Anna Grazia Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
A fronte di una società, come quella contemporanea, caratterizzata dall'incertezza e dalla precarietà, si afferma sempre più l'esigenza di imparare a ri-progettare continuamente la propria vita, accettando e governando il cambiamento - quello voluto come quello imposto - vivendolo come un momento di crescita, come una inedita possibilità di reinventare, positivamente e propositivamente, la propria esistenza. Rispetto a tale istanza le istituzioni educative non potevano non prendere atto dell'importanza di "attrezzare" gli studenti e le studentesse di quegli strumenti indispensabili per affrontare tali cambiamenti, percependo se stessi come soggetti che hanno "potere": un potere positivo, che nasce dalla consapevolezza di essere in grado di affrontare il cambiamento, utilizzando sia le risorse personali che quelle presenti nel contesto di vita. In tale prospettiva, i saggi contenuti nel volume intendono fornire quei suggerimenti utili a far sì che la scuola possa orientare il proprio telos in direzione dell'educazione al cambiamento, a partire dalla promozione dell'empowerment. A tal fine, gli autori finalizzano alcuni aspetti dell'organizzazione curricolare e didattica alla promozione di quelle competenze cognitive ed emotive proprie del comportamento empowered come, ad esempio, la riproposizione, in chiave ecologica, del curricolo disciplinare, la comunicazione formativa docente-alunno, le attività di tipo ludico.
Educazione e partecipazione. Criticità e prospettive storico-culturali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 114
Il tema della partecipazione - degli educatori, dei bambini e delle famiglie - all'interno delle istituzioni rivolte all'infanzia rappresenta un argomento particolarmente complesso in un momento storico in cui la solitudine e l'individualismo minano quell'I care, principio di fondo propugnato in altre stagioni, che va salvaguardato nell'attualità. Eppure, in forme nuove, il bisogno di appartenere, di costruire un senso di comunità e di condivisione democratica che si proietti oltre gli stereotipati modi d'interagire all'interno delle istituzioni, sembra presente anche in quest'era post-pandemica, e ciò interpella il mondo dei servizi e delle scuole 0-6 affinché si attrezzino sempre più e meglio per sostenere questa tensione e offrirle un alveo tanto politico quanto pedagogico per esprimersi e manifestarsi in senso compiuto e non estemporaneo. Questo volume, realizzato a partire da un seminario internazionale, è il primo di una quadrilogia dedicata al tema della partecipazione all'interno delle istituzioni educative rivolte all'infanzia, che in questa sede viene approfondito dal punto di vista della dimensione storico-politica, per analizzare le traiettorie assunte dal costrutto della partecipazione nella storia delle istituzioni scolastiche e, più in generale, nella storia dell'educazione. Al centro delle riflessioni vi è il valore della democrazia come fine intenzionale dell'educazione, che necessita, quindi, di comunità sociali in grado di tradurre la partecipazione in pratiche intenzionali. Il volume si rivolge a tutti gli attori diversamente impegnati in contesti formativi, formali e informali - educatori, insegnanti, studenti, decisori politici - che intendono fare del bambino e della bambina i veri protagonisti di processi di cittadinanza attiva e "creativa", contribuendo a promuovere nella prima età livelli più consapevoli di responsabilità decisionale.
Educare dalla nascita. Il progetto di Adele Costa Gnocchi
Barbara De Serio
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2015
pagine: 168
Perché un lavoro su Adele Costa Gnocchi? Per ricostruire il profilo di un'educatrice poco nota, che ha sicuramente occupato un posto decentrato nel panorama degli studi montessoriani pur avendo contribuito a diffonderli, condividendo con Maria Montessori interessi pedagogici e progetti educativi di straordinaria importanza nel settore della formazione. Le iniziative pedagogiche ed educative da lei avviate concentravano l'attenzione su una fase preziosa dell'esistenza umana, la nascita, che la Montessori aveva solo teorizzato a livello scientifico, ma nei confronti della quale non aveva avviato specifiche sperimentazioni, affidando alle sue collaboratrici il compito di realizzarle. La Costa Gnocchi accolse la proposta, nella consapevolezza che dalla nascita occorreva partire per studiare l'essere umano adulto, per recuperare le sue potenzialità di crescita e metterle al servizio del cambiamento, di se stesso e della società. Una proposta quanto mai attuale, che a distanza di un lungo periodo di tempo chiede di essere rivisitata per avviare nuove e più approfondite riflessioni sull'educabilità dell'individuo.
Ricostruire la memoria, illuminare i silenzi. Esperienze a confronto per la storia dell'educazione nell'area mediterranea
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 172
Il Mediterraneo, da sempre crocevia di popoli e luogo di scambi culturali, è il filo conduttore che lega i saggi presentati, nei quali si fa spazio a saperi disciplinari differenti. Comune denominatore è il recupero della memoria e la valorizzazione di esperienze che assumono un ruolo rilevante ai fini di una ricostruzione della storia dell'educazione in area mediterranea. In tale ricostruzione, che parte dall'antichità per arrivare ai nostri giorni, appare centrale la volontà di fare spazio alla nuova veste della ricerca storica, che negli ultimi sessant'anni è andata progressivamente soppiantando il "fare storia ufficiale" - fortemente intriso di un carattere ideologico e persuasivo - per fare posto al recupero di oggetti di studio silenti, che meritavano, appunto, di essere illuminati. In quest'ottica, e nel tentativo di recuperare le storie locali dell'area mediterranea, si sono approfonditi alcuni soggetti "ai margini" della storia dell'educazione, come le donne e gli anziani, utilizzando nuove fonti storiografiche e archivi cosiddetti "minori": storie orali, racconti autobiografici, attrezzi di lavoro e arredi, con particolare riferimento a quelli scolastici.
Media ed emozioni. Una sfida per l'apprendimento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Muovendo dal progetto “Play to be a Player: Learn for your Life”, il volume studia il complesso e articolato rapporto tra gioco e apprendimento e si interroga sull’utilizzo dei videogame in chiave didattica, con specifico riferimento alla loro capacità di rilevare il peso che la motivazione riveste nel processo di apprendimento individuale, e quindi il livello di consapevolezza emotiva maturato dai bambini che fanno uso dei game. Il complesso e articolato rapporto tra gioco e apprendimento, declinato sul piano emotivo-affettivo, viene approfondito soprattutto nella prima parte del volume, mentre nella seconda parte l’attenzione viene posta sull’utilizzo dei videogame in chiave didattica, con specifico riferimento alla loro capacità di rilevare il peso che la motivazione riveste nel processo di apprendimento individuale, quindi il livello di consapevolezza emotiva maturato dai bambini che fanno uso dei game. Dubbio e sfida sono, dunque, le parole chiave alla base del progetto “Play to be a Player: Learn for your Life”, che intende guidare i destinatari del programma ad accettare emotivamente il rischio di un pensiero previsionale, che fonda sulla creatività la meta di ogni processo di conoscenza.
Valore PA all'Università. Competenze linguistiche e soft skills nella pubblica amministrazione
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 220
I temi delle competenze linguistiche e delle soft skills nelle pubbliche amministrazioni correlati alla formazione rappresentano la frontiera contemporanea della ricerca accademica. I corsi Valore PA organizzati dell’INPS nascono con l’intento di innovare e rendere maggiormente efficace il sistema organizzativo delle amministrazioni. Questo volume raccoglie le ricerche e le sollecitazioni emerse durante i corsi organizzati dall’Università di Foggia, con la finalità di mostrare lo status quo della ricerca su questi temi. Nello specifico sono affrontati i temi delle competenze linguistiche e di british civilization da sviluppare in relazione alla visione internazionale delle pubbliche amministrazioni: il business, il career design, le certificazioni, ma anche l’inglese per la sopravvivenza rappresentano un corollario indispensabile alla formazione in servizio del lavoratore. Inoltre, sono stati analizzati i temi dello stress-lavoro correlato, le teorie psicologiche e le ricadute prassiche delle attività svolte in lavori di gruppo, e il contratto psicologico nel peculiare rapporto lavoratore-PA. Prefazione di Giusi-Antonia Toto.
Valore PA all'Università. Qualità e benessere nella pubblica amministrazione
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 136
I temi del benessere e della qualità delle pubbliche amministrazioni correlati alla formazione rappresentano la frontiera contemporanea della ricerca accademica. I corsi Valore PA organizzati dell’INPS nascono con l’intento di innovare e rendere maggiormente efficiente ed efficace il sistema organizzativo delle amministrazioni. Il volume di raccoglie le ricerche e le sollecitazioni emerse durante i corsi organizzati dall’Università di Foggia, con la finalità di mostrare lo status quo della ricerca su questi temi. Nello specifico sono affrontati i temi della comunicazione, della digitalizzazione dei servizi e della valutazione nei contesti lavorativi. L’emersione di abilità soft e legate alla “cura” può essere costruita attraverso percorsi di narrazione autobiografica e centrati sulla narrazione del sé.
Pedagogia bianca. Per un nuovo umanesimo
Giuseppe Annacontini, Daniela Dato, Barbara De Serio, Manuela Ladogana, Isabella Loiodice, Anna Grazia Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 124
Il volume muove dalla consapevolezza che sia necessario – oggi più che mai – utilizzare parole di pedagogia bianca per promuovere nuovi spazi di interlocuzione improntati alla logica del dialogo, della collaborazione e dell’ascolto, in un tempo e in una società in cui sembrano prevalere, invece, atteggiamenti e comportamenti di chiusura e di contrapposizione, di chiacchiericcio e di pensiero sbrigativo, di diffidenza e di egoismo. Si tratta allora di “ri-scoprire” parole che – nella loro apparente inattualità – assumono il valore di “virtù pedagogiche” e perciò stesso possono rappresentare una vera e propria sfida educativa, da perseguire innanzitutto riportandole al centro di un discorso che rifletta sul senso e sul valore dell’educativo, da trasformare poi in concreti percorsi di formazione/educazione/istruzione, nella pluralità dei luoghi formali, informali e non formali: la famiglia, la scuola, i gruppi dei pari, i luoghi di lavoro, di svago, di partecipazione politica, culturale, sociale, religiosa.