Libri di Armando Napoletano
La notte dell'Ajax. Quando il calcio cambiò per sempre il suo pensiero
Armando Napoletano, Roberto Pennino
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
La partita che cambiò per sempre il calcio e segnò la nascita del 'futbol total', raccontata dai giornalisti Armando Napoletano, italiano, e Roberto Pennino, olandese, che ricostruiscono fatti e antefatti di quella notte del 1972. Con le interviste ai protagonisti: i mitici Krol, Cruyff, Mazzola, Facchetti, Boninsegna... «Non pensiamo sia lecito, come fa l'Inter, sdraiarsi davanti alla porta con tre quarti della squadra e lì restare per 45 minuti, per due volte. Il pubblico nei Paesi Bassi, crediamo, chiede di più. Molto di più. Vuole vedere un bel calcio...» (Johan Cruyff). «Gli olandesi quella sera ci dissero che dovevamo cambiare il nostro bagaglio, disfarlo» (Mario Bertini). «La seconda finale di Coppa dei Campioni, vinta contro l'Inter nel 1972, è ritenuta il momento di massimo fulgore per l'Ajax. I giocatori erano eleganti ed implacabili, dando l'impressione di sopraffare gli ultradifensivisti italiani non solo mentalmente ed emotivamente, ma fisicamente e tatticamente» (David Winner). Presentazione di Ruud Krol, prefazione di Salvatore Lo Presti.
Spezia in paradiso. La prima volta in serie A tra pandemia e poesia
Marco Ferrari, Armando Napoletano
Libro: Libro in brossura
editore: Galata
anno edizione: 2021
pagine: 96
Nella sua storia lo Spezia non era ancora stato in Serie A: ha fatto un anno in Prima Divisione nel 1925; poi, nel 1944, ha vinto uno scudetto regolarissimo e cancellato a posteriori per incomprensibili e ingiustificati motivi (pron.: pretesti). La promozione in A è finalmente riuscita nel 2020, in piena pandemia, così come lo scudetto era stato conquistato in piena guerra. Un destino? In ogni caso lo Spezia ha dimostrato e dimostra di stare a pieno titolo nella massima serie. E questo libro, che raccoglie gli articoli dello scrittore Marco Ferrari (Repubblica) e del giornalista Armando Napoletano (Il Secolo XIX), ne racconta l'impresa: il resoconto di una prima, grande stagione da conservare.
Lo scudetto dello Spezia. Storia della vittoria dei Vigili del Fuoco del 1944 e del presidente che diede vita al sogno
Armando Napoletano
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 152
La storia della squadra dello Spezia dei Vigili del Fuoco che sconfisse il Grande Torino di Mazzola. Le testimonianze, le immagini, il resoconto di un campionato di guerra giocato sotto le bombe, dalle trasferte in autobotte, all'invenzione del «mezzo sistema». La tattica, le partite, i retroscena di un'impresa epica. La conquista dello «scudetto eterno». Con le foto storiche delle partite del 1944.
Due piedi sulle nuvole. Stefano Mei, una storia di atletica leggera
Armando Napoletano
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2019
Contributi di: Sebastian Coe, Alberto Cova, Salvatore Antibo, Dietmar Millonig, Federico Leporati, Giorgio Cimbrico, Gianni Brera, Nicola Roggero. «Stefano Mei è una di quelle persone a cui devo dire grazie, per avermi trasmesso passione e amore per l'atletica leggera. È stato uno dei più grandi campioni del nostro movimento, ed ha avuto il merito di esserlo in un momento in cui la "concorrenza" era tanta, forte e agguerrita, anche nel nostro paese. Campione tra i campioni. Grande Stefano!» Andrea Giannini «Longilineo di incontaminata bellezza morfologica: lo guardo al microscopio come un microbo insigne: spinta armoniosa, ginocchio "anteriore" giustamente elevato (la corsa è una successione di salti), torso inclinato secondo innata eleganza (e se innata non è, il merito è ancor maggiore!). Le braccia congruamente alternate alle spinte. Impressione di agio, fluidità, bellezza.» Gianni Brera «Ricordo che fui sorpreso di quello scatto ai 300, ma non ebbi il tempo di pensare, solo di ammirarlo, sentivo solo i suoi passi. Ai 110 scattò di nuovo, ma io rimasi sulle gambe, e dal mio sforzo non ritornò nulla che potesse opporsi a lui.» Alberto Cova