Libri di Annie Collet
Il lago di Ginevra. Paul Sergar. Due scritti autobiografici antesignani di «Henry Brulard». Testo francese a fronte
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 87
Due scritti autobiografici che precedono la "Vie de Henry Brulard". Annalisa Bottacin offre la trascrizione integrale del manoscritto e la prima traduzione italiana de "Le Lac de Genève", e un altro frammento, "Paul Sergar", redatto il 4 marzo 1832. "Le Lac de Genève" ci trasmette tutta la gioia di un Henri Beyle adolescente; "Paul Sergar", invece, del 1832, è un testo molto breve, in cui Stendhal si appropria della scena, evitando qualsiasi descrizione paesaggistica dei luoghi e alludendo, sin dalla prima frase, al protagonista, Paul Sergar, che si identifica di netto con una città del Delfinato, Valence, antica capitale del Valentinois, città bagnata dal Rodano. Prefazione di Annie Collet.
Aneddoto italiano. Tratto da una cronaca milanese del sedicesimo secolo. Testo francese a fronte
Stendhal
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 91
L'"Aneddoto italiano", che potremmo sottotitolare "Aventure milanaise", rimanda agli innumerevoli scritti di Stendhal che si delineano per il loro carattere di incompiutezza. Ciò che resta di questo quanto mai interessante progetto scritturale è la breve narrazione di Stendhal di una terribile vendetta tra due famiglie lombarde, gli Ariberti e i Pecchio, dai lunghi, antichi contenziosi, avvenuta nel Sedicesimo secolo e tramandata dalle cronache. Alla morte improvvisa di Henri Beyle, avvenuta a Parigi il 23 marzo 1842, durante un congedo dalle sue funzioni di console negli Stati Pontifici a Civitavecchia, il cugino ed esecutore testamentario, Romairi Colomb, ritrovò tra le sue carte alcuni testi inediti, per lo più incompiuti, e nel timore che andassero perduti, li trasformò in una serie di presunte lettere inviategli dallo stesso Beyle, facendole precedere da un "cappello", e li inserì in uno degli ultimi volumi delle "Ceuvres Complètes (CEuvres Posthumes de Stendhal, Lettres à ses amis)" che stava pubblicando per i tipi dell'editore parigino Michel Lévy, cui diede il titolo di Correspondance inédite. La lettera è numerata come la CCXXII della raccolta; il fruitore è il medesimo Romain Colomb ed è datata "Rome, le 25 novembre 1835". Prefazione di Annie Collet.