Libri di Anna Maria Ajello
Comunicazione e apprendimento tra scuola e società. Scritti in onore di Clotilde Pontecorvo
Anna Maria Ajello, Valentina Ghione
Libro: Libro rilegato
editore: Valore Italiano
anno edizione: 2021
pagine: 288
Sono raccolti qui gli interventi svolti in un convegno in onore di Clotilde Pontecorvo e che delineano un’articolata biografia scientifica di uno dei massimi esponenti della psicologia dell’educazione contemporanea. Il volume presenta uno spaccato di temi fondamentali, che vanno dalla formazione e aggiornamento degli insegnanti, alla sperimentazione educativa, all’acquisizione della lingua scritta e di competenze scientifiche, alle modalità di elaborazione e di ragionamento in classe. Destinatari di questo libro sono tutti coloro che si occupano di problemi psico-educativi, come ricercatori, studenti di corsi di laurea attinenti, insegnanti, educatori e genitori. Il testo, pubblicato per la prima volta nel 2011, è ora inserito in questa nuova edizione nella Collana “Culture & Progresso” di Valore Italiano Editore.
Il guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare tra genitori e figli
Daniela Brancati, P. Cesare Rivoltella, Anna Maria Ajello
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 104
All'estero lo chiamano telemothering o teleparantage: è il ruolo assunto dal telefono cellulare nel rapporto fra genitori e figli. Vera e propria presenza fra loro, è per gli adulti uno strumento di controllo a distanza, un mezzo per tenere a bada le ansie per i pericoli che insidiano i figli quando si allontanano dalle mura domestiche. In sostanza una sorta di cordone ombelicale, un guinzaglio elettronico che crea negli adulti l'illusione di seguire e proteggere i ragazzi, anche se non consente di sapere dove essi realmente siano o cosa stiano davvero facendo. Ma un cordone ombelicale oltre la nascita è innaturale, e non solo non favorisce l'autonomia e la sicurezza, ma ostacola un armonioso sviluppo psicologico. Nato da due innovative ricerche complementari condotte su un campione di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori e commissionato dall'Osservatorio "I Pinco Pallino" su minori e media, questo libro ha i pregi dell'indagine sul campo accanto a quelli dell'analisi rigorosa e aggiornata di un fenomeno che tocca la gran parte delle famiglie italiane. Sarà pure perennemente scarico, più usato per giocare che per comunicare, costoso da acquistare e da mantenere, ma qual è quel genitore davvero disposto a privare il proprio figlio del cellulare? La risposta è ben nota a tutti i gestori della telefonia, che si contendono la clientela a suon di offerte.
Discutendo si impara
Clotilde Pontecorvo, Anna Maria Ajello, Cristina Zucchermaglio
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 304
Come si impara? Per lungo tempo si è pensato che, quando si impara davvero, lo si fa da soli o sotto la guida di un adulto più competente. Ma questa convinzione mostra, a ben vedere, molti limiti: discutere insieme, infatti, costituisce un sostegno cognitivo all’apprendimento di capacità argomentative e alla riorganizzazione delle conoscenze, e diventa quindi una risorsa fondamentale per imparare a ragionare. In questa nuova edizione di un testo che rappresenta oramai un saldo punto di riferimento per gli studi universitari si traccia un ampio e aggiornato quadro dei temi e dei problemi connessi alla funzione dell’interazione sociale nell’educazione cognitiva. I fondamenti concettuali di questa prospettiva sono illustrati e discussi a partire dagli apporti classici della scuola storico-culturale, sino alle più recenti acquisizioni teoriche ed empiriche della ricerca. Su questo presupposto, sono indagate in profondità le dinamiche dell’interazione fra pari e le loro modalità di analisi, le caratteristiche del ruolo dell’adulto, le implicazioni cognitive della gestione e del controllo di un apprendimento situato nei vari contesti di conoscenza.
Valutare le competenze informali. Il portfolio digitale
Anna Maria Ajello, Cristina Belardi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 160
L'introduzione del portfolio è avvenuta in Italia con una scarsissima problematizzazione delle caratteristiche del suo uso, concorrendo a determinare una moda effimera e un successivo rapido declino, anche sulla base dei decreti ministeriali che hanno prima introdotto e poi tolto il portfolio come pratica valutativa nelle scuole. Dalle ricerche internazionali degli ultimi dieci anni, è invece ormai chiaro che il portfolio è una delle modalità più adatte a dar conto di saperi informali e non tradizionali. Nel presente volume vengono discusse approfonditamente le ragioni, in particolare, dell'uso del portfolio digitale per dar conto dei saperi acquisiti nella vita quotidiana come i saperi professionali. Si descrive poi nel dettaglio il percorso per realizzare un portfolio digitale, i cui protagonisti sono un utente di un contesto formativo o di un centro di orientamento e un tutor che a sua volta può essere un formatore oppure un orientatore. Il ruolo del tutor, con la sua capacità di entrare in relazione con l'utente al fine di costruire quel clima di fiducia che permette a quest'ultimo di confidarsi con lui e di discutere di temi importanti e delicati della sua vita personale e professionale, appare subito nella sua importanza. Sono infine fornite tutte le indicazioni necessarie a costruire un portfolio digitale su pagine web mediante un software editor HTML gratuito, con un'esemplificazione di un portfolio realmente realizzato.
Comunicazione e apprendimento tra scuola e società. Scritti in onore di Clotilde Pontecorvo
Anna Maria Ajello, Valentina Ghione
Libro: Libro in brossura
editore: Infantiae.Org
anno edizione: 2011
pagine: 316
Il volume presenta uno spaccato di temi fondamentali, che vanno dalla formazione e aggiornamento degli insegnanti, alla sperimentazione educativa, all'acquisizione della lingua scritta e di competenze scientifiche, alle modalità di elaborazione e di ragionamento in classe. Oltre a questi aspetti sono affrontati temi di politica educativa più in generale che Clotilde Pontecorvo ha affrontato con un impegno costante durante tutto l'arco della sua attività universitaria. Destinatari di questo libro sono tutti coloro che si occupano di problemi psico-educativi, come ricercatori, studenti di corsi di laurea attinenti, insegnanti, educatori e genitori.
Psicologia e scuola. Una prospettiva socioculturale
Anna Maria Ajello, Valentina Ghione, Cristina Berardi
Libro: Libro in brossura
editore: Infantiae.Org
anno edizione: 2010
pagine: 228
"Psicologia e scuola" presenta una serie di temi analizzati secondo la prospettiva socioculturale. Ciò consente di mettere a fuoco questioni attuali, (l'apprendimento, la motivazione, l'insuccesso formativo, la valutazione, le differenze di genere, etc.) la cui connotazione fondamentale è il contesto di riferimento come trama su cui si innestano i diversi problemi. I saggi si fondano sulle ricerche condotte dalle autrici negli ultimi 15 anni e rappresentano un risultato unitario utile a leggere in modo coerente diversi aspetti del mondo della scuola. Il libro si rivolge agli studiosi dei fenomeni educativi, agli insegnanti e agli studenti dei corsi di laurea pertinenti.