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Libri di Angelo Tasca

Nascita e avvento del fascismo. L'Italia dall'armistizio alla marcia su Roma

Nascita e avvento del fascismo. L'Italia dall'armistizio alla marcia su Roma

Angelo Tasca

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 496

Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1938 con il titolo "Naissance du fascisme", a distanza dunque di più di ottanta anni dalla sua apparizione, questo libro non cessa di stupirci per la sua puntuale ricostruzione della nascita del fascismo e delle ragioni che ne permisero l’affermazione. Militante socialista dopo essere stato espulso dal Partito comunista alla fine degli anni Venti, Tasca era riparato a Parigi nel 1926. Lontano dall’Italia, per comporre l’opera si era affidato alle memorie personali e alle testimonianze degli esuli antifascisti come lui. Un materiale limitato che, tuttavia, diede origine alle pagine forse più avvincenti dal punto di vista narrativo, e più chiare nell’argomentazione storica, che siano state scritte sull’avvento del fascismo. Il libro narra degli eventi intercorsi tra il 1918 e il 1922, quattro anni destinati a cambiare la storia del nostro paese e del mondo, e ad approntare la barbarie poi naufragata nella tragedia della Seconda guerra mondiale. Quattro anni narrati attraverso una cronaca serrata, in cui le circostanze e i fatti decisivi si susseguono lasciando il lettore senza respiro: ecco dunque la «rivoluzione democratica del 1919», il movimento sorto nel primo dopoguerra con le rivendicazioni dei reduci, le proteste operaie e la richiesta di Costituente, un movimento per l’emancipazione sociale e civile del paese che non trovò alcuna espressione politica degna di questo nome; ecco il «biennio rosso», l’occupazione delle fabbriche, la fine dell’ondata rivoluzionaria e l’insorgere della violenza squadrista nelle stesse zone «rosse»; ecco, infine, la «Caporetto socialista» dell’estate del 1922, con la sconfitta definitiva del movimento operaio e la dilagante reazione fascista culminata poi nella marcia su Roma. Ciò che, tuttavia, colpisce di più in questo libro, ed è tuttora una imprescindibile lezione per la difesa della democrazia, è l’argomentazione delle ragioni sociali della sconfitta del movimento operaio e dell’avvento del fascismo. Le forze socialiste, non l’imbelle fronte liberale, avrebbero certamente potuto impedire la barbarie fascista se solo avessero fatto davvero propria l’affermazione di Marx per la quale una classe è davvero rivoluzionaria soltanto quando non è «una classe particolare, bensì la rappresentante dei bisogni generali della società». Durante tutta la crisi postbellica il socialismo, come rappresentante dei bisogni generali della società, fu del tutto assente, col risultato che, avendo la società «“orrore del vuoto”, se lo si lascia sussistere troppo a lungo, le forze più selvagge, attratte e moltiplicate da esso, si affrettano a colmarlo». Prefazione di Ignazio Silone.
28,00

Nascita e avvento del fascismo

Nascita e avvento del fascismo

Angelo Tasca

Libro: Libro in brossura

editore: Pgreco

anno edizione: 2012

pagine: 607

Pubblicata in Italia per la prima volta nel 1950, "Nascita e avvento del fascismo" è da tempo considerato un classico della storiografia sul fascismo. Per due ragioni. Prima di tutto Tasca ha sconfessato l'idea del fascismo come fenomeno unitario. Il fascismo non è un soggetto di cui basti ricercare gli attributi, ma la risultante di tutta una situazione dalla quale non può essere disgiunto. In secondo luogo, il fascismo viene considerato non semplicemente "un organo di combattimento della borghesia". Il fascismo (ancora attivo in Italia, al momento in cui Tasca scrive) è "anche un movimento sociale". E la difficoltà che la sinistra allora incontrò, in tutte le sue frange, fu proprio l'incapacità di "leggere" il fenomeno fascista nella sua natura proteiforme e diffusiva. Una difficoltà che per questioni ideologiche e di opportunismo, dopo la Liberazione, ha riguardato molti storici.
28,00

Il dovere di testimoniare. Carteggio

Il dovere di testimoniare. Carteggio

Gaetano Salvemini, Angelo Tasca

Libro

editore: Bibliopolis

anno edizione: 1996

pagine: 346

16,00

Alle origini dell'Italia politica del Novecento

Alle origini dell'Italia politica del Novecento

Benito Mussolini, Angelo Tasca, Antonio Gramsci

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2019

Abbiamo intitolato "Alle origini dell'Italia politica del Novecento", scegliendo i testi della polemica dell'ottobre 1914 tra Mussolini, Angelo Tasca e Antonio Gramsci facendoli seguire in appendice sia da alcuni testi che precedono quel momento che da alcuni di poco successivi, perché quella crisi in cui matura il distacco rapido di Benito Mussolini dal Partito socialista, marca irreversibilmente l'uscita dall'Italia dell'Ottocento. La politica non è più teoria, è capacità del "politico" di dare forma e volto "forzando" le cose, anche in contrasto con l'impianto politico con cui si è identificati fino a quel momento. Il problema della fisionomia di quella crisi non è infatti nei distacchi, ma nella domanda di politica che essa genera. Benito Mussolini forza l'idea che occorra una piattaforma politica per proporre azione. Chi gli risponde tra i giovani socialisti (Angelo Tasca e Antonio Gramsci) che fino a quel momento hanno creduto nella battaglia del direttore de l'"Avanti!" per il rinnovamento del socialismo italiano, intuisce la natura della sfida pur con incertezze o con incredulità. Le scelte successive di Mussolini sembrarono dare ragione a chi riconduceva quella crisi solo dentro la decisione di cambiare posizione. Quella crisi, tuttavia, non è solo un passaggio di sponda. È molto di più: segna l'inizio di una nuova stagione della politica in cui conta moltissimo la capacità di mobilitazione, la forza del mito politico, la domanda di senso dell'agire politico. È il Novecento, senza più possibilità di ritorno, per tutti i protagonisti di quella svolta.
15,00

Il patto germano-sovietico. La storia e la leggenda
18,00

Nascita e avvento del fascismo

Nascita e avvento del fascismo

Angelo Tasca

Libro

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 2002

pagine: 583

Testo di riferimento nella storiografia sul fascismo, l'opera di Tasca è arricchita in questa edizione da un apparato di note, di mano dello stesso Tasca, rimaste finora inedite. In questi appunti manoscritti rivivono le memorie di grandi protagonisti: Turati, Nitti, Sturzo, Rosselli, D'Annunzio. Concepito come un breve saggio, il libro si è a poco a poco trasformato in un contributo ponderoso sulle origini di un movimento che, lungi dal rimanere fenomeno italiano, si stava espandendo minacciosamente in Europa.
29,00

A Cecile

A Cecile

Angelo Tasca

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2001

pagine: 124

10,36

Nascita e avvento del fascismo

Nascita e avvento del fascismo

Angelo Tasca

Libro

editore: La Nuova Italia

anno edizione: 1995

pagine: 624

31,14

Nascita e avvento del fascismo. L'Italia dall'armistizio alla marcia su Roma
9,30

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